Ma io sono molto scettica. Siamo stati divisi per secoli nei ruoli o negli ambienti è difficile cambiare di colpo modi di rapportarsi anche perché oltre agli elementi biologici tanto peso hanno avuto quelli storici e sociali. E' un dialogo difficilissimo quello tra sessi.
Non e' poi cosi difficile.
Basterebbe tenere la patta chiusa e le gambe strette, e ci sarebbero tanti errori in meno.
Mostra di PiùE' una sensazione che in genere sentono più le donne. Vuoi per una questione fisica, culturale ecc. fatto sta che se la donna non riceve in cambio sentimentalmente ciò che ha dato sessualmente, si sente usata.
Trovo che il detto "gli uomini danno amore per avere sesso, le donne danno sesso per avere amore ( e sennò per soldi)" sia vero.
Io ho avuto una brutta esperienza ultimamente e non mi do pace. Mi sento usata e imbrogliata. E non so come farmene una ragione. Ho la rabbia che ribolle dentro. Vorrei che lui stesse male, male quanto sto io per colpa sua. Ma ciò non avverrà.
Come fare? Vi è mai capitato? Cosa avete fatto? O devo aspettare che il tempo lavi via tutto? Però resta la sensazione di ingiustizia.
Hai semplicemente fatto male i tuoi conti. Ora hai una esperienza in piu'.
La prossima volta cala le mutande solo quando hai una certezza piu' solida.
Beh comunque voi siete la prova che il linguaggio femminile non è quello maschile, ahimé.....
Non e' poi cosi difficile.
Basterebbe tenere la patta chiusa e le gambe strette, e ci sarebbero tanti errori in meno.
Scusa Faust, una domandina semplice semplice. Tu utilizzando il termine "errori" intendi i figlioli per caso?
Tu saprai sicuramente scusare la mia ignoranza, ma nel contesto della tua bella frase, ciò mi è parso di capire.
PS. Molto meglio quì che in Riza! Saluti.
Il dolore passerà presto, l'esperienza ti maturerà e aumenterà la tua autostima.
ciao ricco, grazie dell'incoraggiamento.
penso che essere usate non alzi l'autostima, anzi la mini ancora di più! perchè dici questo?
l'esperienza è negativa, certo posso utilizzarla per imparare a stare attenta la prossima volta, ma il senso di aver poco valore c'è, non si è accresciuto.
Beh comunque voi siete la prova che il linguaggio femminile non è quello maschile, ahimé.....
Ecco una frase piena di pregiudizi.
Vorresti esempi contrari e altamente significativi nella loro crudezza? 
Quello che è certo, è che a volte ci si aspetta, o si comprende, un commento "salace" di un "maschietto". Ed altrettanto vero però che alcune frasi o termini pronunciati da una rappresentante "femminile" non si sposa con la sua gratia proverbiale. 
Noi siamo rudi guerrieri, temprati al freddo, alla fame e ai disagi più inumani; Voi siete gentili, affabili, piene d'amore e di cibarie succulenti. Mai un ruttino, mai una parolaccia, solo marmocchi e molta comprensione. Cos'è, il titolo di un film non visto? 
Se è per questo i pegiudizi ce li hai anche tu in un altro thread hai detto che le donne vogliono avere sempre l'ultima parola.....
Se è per questo i pegiudizi ce li hai anche tu in un altro thread hai detto che le donne vogliono avere sempre l'ultima parola.....
Cara e dolce amica:
1) Non siamo in un concorso di chi ha più pregiudizi!
2) Estrapolare frasi da un contesto, è opera raffinata, solo pochi riescono a farla. Mi spiace, tu hai toppato.
3) Non è un pregiudizio, solo un luogo comune. Una differenza abissale.
4) 5) e 6) li ometto, sono sicuro che mi arriverebbero talmente tante sberle da rimbecillirmi completamente. Meglio evitare.
Ciao, Doretta, Buona Domenica, io mi sto solo ambientando, non male, proprio non male l'ambiente! 
Cerchiamo di rimanere in tema, va bene? E cerchiamo anche di non farne una questione troppo personale, altrimenti sapete che dovrò chiudere la discussione.
Buon proseguimento,
lo staff
Mostra di PiùPartiamo dal fondo, sono anticonformista, alcuni dicono persino polemico
1) Ingiustizia. Essendo partita con un pensiero frustrante, tale senso che provi è ovvio. Non corretto e neppure giustificabile però.
2) Esperienza. Brava, sei onesta nel sottolinearlo. E' una esperienza non l'intera esperienza di una vita. Vi sono quelle positive e quelle negative, da esse impariamo sempre e questo, dovrebbe aiutarci a migliorarci e a non ricommettere gli stessi errori o se preferisci, ingenuità.
3) Se rileggi la frase: "gli uomini danno amore per avere sesso, le donne danno sesso per avere amore", ammesso che ciò che tu citi sia vero, noterai che in entrambi i generi c'è il termine Amore e Sesso. E' uno scambio tra due individui consenzienti e intelligenti non un gioco di "furbizia" o di dominio.
4) Usata. Perchè diamine deve sentirsi usata? C'era disponibile una scelta o no?
5) In cambio. Crearsi aspettative non reali, in poche parole sognare ad occhi aperti, non è colpa del partner - stiamo ovviamente parlando di individui sani, non di balordi - bensì nostra. Se vuoi, se credi possibile, puoi leggervi con questo atteggiamento non consono, un aprioristico interesse non del tutto onesto, ossia: "io te la do, ma tu ..." Una forma di ricatto morale. Se l'atteggiamento che tu critichi nell'altro non è corretto, neppure il secondo lo è a parer mio. Hai almeno una possibilità: non conformarti ai suoi desideri.
Leggere e comprendere i tuoi di desideri, non sempre lui è attrezzato nel farlo.
6) Rabbia. Nel contesto ed esempio che tu citi, senz'altro, ossia: "E' una sensazione che in genere sentono più le donne". Perchè? Perchè sei stata debole ed hai ceduto? Perchè ti aspettavi che i tuoi sogni si realizzassero? Che il partner ti comprendesse e si adeguasse ai tuoi desideri? Più altre decine di domande, tutte lecite, oneste e pertinenti.
Rabbia è sinonimo di frustrazione. Quando si è frustrati? Quando non si ottiene ciò che si desidera. Il bambino, non l'adulto. Porre i propri obbiettivi non troppo distanti è indice di moderazione e sicuramente tali obbiettivi si raggiungeranno, poi, se ne fisseranno degli altri e così via.
Molte "ragazze" sono frustrate da tale sentimento e ciò, condiziona la loro esistenza. L'ho data, bene, ti sei divertita? No! La prossima volta, forse, andrà meglio. Ma se parto con il pregiudizio che "lui" vuole solo quella, è sicuro che prenderò un'altra tremenda facciata.
Ciao atos,il mio sentirmi usata e giustificato è comprensibile, perchè l'imbroglio c'è stato.
la mia sensazione non è dovuta al fatto che non è nato un grande amore e che i miei sogni non si sono realizzati ( questo ci può stare, mi è capitato tante volte ). Ma al fatto di scoprire a posteriori che non si sarebbero avverati perchè da parte sua non c'era a priori l'intenzione di iniziare qualcosa con me che non andasse al di là letto.
Sapeva benissimo che io lo frequentavo perchè ero convinta non frequentasse nessuna altra. Ne abbiamo parlato, sapeva quali erano le mie aspettative. Poi ho scoperto che nel frattempo aveva altri intrallazzi. E quando gliel'ho detto, mi ha pure risposto che se me lo avesse detto mi sarei arrabbiata ( cioè, non ci sarei stata).
Poi ci sono altre cose che lui sapeva di me e le ha usate a suo vantaggio.
Quindi non è un senso di frustrazione generico, ma è preciso e giustificato dalla malafede della'ltra persona. Da qui il senso di ingiustizia.
Perchè lui non mi ha messo nelle condizione di SCEGLIERE se accettare comunque o meno questa condizione.
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