Messaggi di papavero1978

    Ciao a tutti, sono sicura state tutti bene. :friends:

    Io sono sempre nel mio trip ossessivo, ho evitato di scrivere per non essere pesante, non è cambiato nulla, anzi mi sembra peggio, perfetto direi. Domani finalmente andrò dall'altro psichiatra e mi auguro che mi dia qualcosa che insieme all'antidepressivo mi aiuti veramente a uscirne, soprattutto spero che la mia testa lo accetti e faccia quello che deve fare.

    Vi penso.

    Un abbraccio.

    Ciao papavero, ti leggo tutte le volte, anche se non rispondo, perché non saprei cosa dire in merito ai farmaci (in verità ne ho presi pochi) e quindi non sono avvezza. Però ora, mentre lavavo i piatti, mi è venuta in mente una frase detta dalla mia psicologa tempo fa. Premetto che non conosco il tuo vissuto, la mia psicologa sì. Mi disse: tu non conosci la tranquillità. Effettivamente non la conosco. In quel periodo, quando facevo analisi, venivo da un momento in cui anche un brufolo mi faceva andare in panico. Ogni sintomo era morte certa. Oggi ripensavo a questo e mi accorgevo che un semplice mal di gola, che ho adesso, mi scatena paura. Esempio: oddio! Adesso mi blocca il respiro, soffoco! Sono attimi, ma quegli attimi mi scatenano ansia. Poi ritorno "in me" e mi dico: ma davvero fai? È un semplice mal di gola, un raffreddore, e mi calmo e passano i sintomi dell’ansia. Pensavo al non conoscere la tranquillità, purtroppo è così. La mia vita è stata un inferno :) quindi effettivamente conosco solo l’inferno. Perché se mi fermo a pensare non ci sono cose gravi in questo momento, ma solo semplici disturbi, curabili.

    Ciao leila19, grazie anche a te di essermi vicino :*. Dalle parole che leggo sì, neanche tu devi aver passato dei bei momenti e credimi, anche se non ti conosco, me ne dispiaccio.

    Io devo essere sincera, ho sempre probabilmente avuto un'ipocondria latente, più orientata verso il DOC senza compulsioni, dalla quale più o meno ne uscivo sempre abbastanza in fretta e senza strascichi. Calcola che il mio primo attacco di panico l'ho avuto a 14 anni, ora ne ho 47; devi dire che di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima, tra cui anche la derealizzazione, altro sintomo tremendo.

    Dico questo per dire che, come ripeto, caz∙∙rola, ne sono sempre uscita, ma una cosa come stavolta mi ha davvero disarmato.

    Pensa che oggi ho mandato ancora una foto all’ORL perché ho visto un’altra cosa strana.

    Purtroppo, e giuro non lo auguro al mio peggior nemico (forse a qualche ex sì ;)), la bocca, non essendo un organo interno, la puoi continuare a vedere quanto vuoi ed è questa, secondo me, la difficoltà nello spezzare l’ossessione.

    Scusami, mi sono dilungata. Comunque io non credo che la vita sia un inferno e sotto sotto sono convinta che lo sai anche tu.

    Io ho deciso che, se ne esco, inizierò ad essere veramente molto più grata al presente e a tutte le piccole cose che ora non percepisco.

    Un abbraccio.

    Pulmino73 presente!

    Grazie, come sempre, delle tue parole e della tua presenza.

    Sicuramente hai centrato l'obiettivo della recondita insicurezza... Mi rendo conto che, anche se ho già 47 anni, il mio lavoro è ancora lungo, ma non ho fretta, o meglio, adesso ho solo fretta di sistemare l'ossessione della bocca. Spero davvero che mercoledì, quando andrò dall'altro psichiatra, mi dia una cura per uscirne. Credimi, questa cosa mi spaventa molto perché anche io, prima fatti i controlli, passavano oltre; ora invece mi sono proprio incagliata qui.

    Ho un po' di paura perché mi dico: e se neanche i farmaci mi aiutassero?

    So di essere pesante, ma non si sa mai come il cervello può reagire, e siccome io sono una testona, ho paura.

    Tra l'altro, secondo me, a furia di guardarmi e toccare sono due giorni che ho male alle guance e via di altri mille pensieri.

    Ieri è stata una giornata davvero brutta. Poi domani inizia agosto, il mese che odio di più: tutti partono ed io mi sento ancora più sola.

    Un abbraccio forte.

    Pulmino73 ciao.

    Devo dire che leggere le tue parole mi rincuora. Quando mi ha detto dell'antipsicotico sono andata un po' in crisi, perché sono farmaci che ho sempre visto lontani da me, nel senso che forse, inconsciamente, li vivo come una sconfitta.

    Sapere che una persona come te, di cui ho moltissima stima e che reputo davvero intelligente, ne ha fatto uso mi fa sentire meno sola.

    Mi auguro, dal profondo del mio cuore e cervello, che mi aiutino davvero a uscirne.

    Buongiorno a tutti, torno ora dalla psicologa e devo dire che, nonostante sia solo la terza volta, mi trovo molto bene.

    Oggi mi ha detto una cosa molto importante, data la mia condizione, dove l'ossessione non molla la presa: di contattare un altro psichiatra che mi valuterà. Ma, essendo questa ossessione così persistente, che mi sta portando anche depressione, secondo lei sarebbe bene aggiungere per un certo periodo un antipsicotico che mi blocchi l'ossessione e, da lì, iniziare il nostro lavoro, perché così risulta inefficace. Non riesco a seguire le varie "strategie", sono troppo "spompa".

    Volevo chiedere se anche a qualcuno di voi, oltre all'SSRI, è stato affiancato un antipsicotico.

    Non pensavo di essere così messa male.

    Sono un po' spaventata, ma se questo servirà per stare meglio lo accetto.

    Laonci' grazie per le tue parole, in verità il primo basso è stato ieri che è tornato subito molto alti oggi :S .

    Il tumore è un po' la mia fissa in generale, mi spaventa molto e quindi è lì che vado a parare.

    Sempre parole profonde su cui riflettere.

    Sai che fino a questa mattina pensavo anche io di stare un filino meglio e invece questa mattina, ancora mi sarò già guardata 10 volte è uno strazio, ma cerco di rileggere le tue parole e trovare conforto.

    Un abbraccio.

    Che belle parole che mi hai e ci hai regalato.

    Da queste ultime ti ammiro per la tua lucidità mentale e voglia di stare bene. Anche il mio unico scopo è assaporare con serenità e imparare a godere delle piccole gioie e dei momenti davvero semplici che la vita ci offre.

    Per quanto riguarda le parole che mi hai dedicato, sono vere. Io ho una grande voglia di vivere e una grande voglia di stare bene!

    Mi auguro vivamente di riuscire a guarire da questa ossessione che mi ha rubato la vita da quattro mesi, e se così non sarà, evidentemente la mia vita doveva andare così.

    Sappi che ho scrinsciottato il tuo messaggio per darmi forza nei momenti bui.