Messaggi di animaLesa

Citazione da patrizia

A volte mi chiedo se il nostro desiderio di par condicio ci sta recando più danni che altro...
Tutto ciò che ruota attorno all'universo donna e che si discosta dalla naturalità, che secondo me è tipica della donna, mi sa di forzatura e le forzature di volgarità.
Proprio l'altro giorno sentivo accanto a me, ragazzine di 12 anni circa che parlavano in modo sboccato e irriverente di non so chi...perchè mi dà così fastidio che dalla bocca di bambini escano fuori frasi volgari?
E' una cosa che non sopporto e che mi crea imbarazzo. E ancora perchè devo imbarazzarmi io e non loro?
Perchè la volgarità è diventata normalità e la semplicità viene derisa?...mah....non lo capirò mai....

Già, anche io me lo chiedo. Evidentemente perché la volgarità e la disinvoltura sono diventate così normali che e se sei semplice e non sei tanto disponibile vieni derisa. Oggi ti deridono anche perché non fumi le canne(ad esempio). La volgarità comunque non la vedo solo nelle ragazzine a dire il vero. Ci sono tante forme di volgarità. Vedo anche molte donne che non sono più ragazzine vestite in modo volgare e provocante, quindi non diciamo che la volgarità si vede solo nelle ragazzine per il loro linguaggio scurrile. La volgarità è un po ovunque e il fatto che poi vedono te come un extraterrestre le rende veramente pietose e ridicole. Infatti le forzature sanno di volgarità. Io spesso mi sento come un pesce fuori dall'acqua proprio perché la mia naturalità viene snaturata da questo mondo pieno di ignoranza e mi sento molto a disagio come se indossassi un abito che non rientra nei miei parametri. A dire il vero non sono tanto le ragazzine a disgustarmi di più, quanto piuttosto l'atteggiamento fastidioso di molte donne(non più ragazzine) che a mio parere è un po troppo disinvolto. Forse si approfittano di essere più grandi e quindi sono prepotenti e credono che il rispetto loro non debbano averlo. Mi spiace ma su questo io la penso un po diversamente. Per il resto concordo con te dato che la mia intolleranza è arrivata veramente al limite e queste cose non le sopporto proprio.

Citazione da janiraes

Nel 2006 ho avuto una storia molto intensa con un ragazzo molto carismatico e misterioso
di cui ero innamoratissima, che sembrava avere capacità paranormali di cui pero non ha
mai voluto parlare volentieri. Mi sentivo spesso inferiore a lui e lo consideravo come
un maestro. Mi fidavo di lui e non riuscivo (e non riesco tuttora) a spiegarmi molte
cose "paranormali" che accadevano in quel periodo. Verso Pasqua mi regalò una croce
tau dicendomi che era fatta col legno vero della croce di gesu, che mi avrebbe protetta
e che non dovevo assolutamente parlarne in giro. Ero scettica ma il giorno dell'ascensione
(28 maggio 2006) a mezzogiorno sanguinò (o a me sembrò così), ero sola in casa, mi spaventai
e ne parlai in chat sperando di trovare un aiuto. Da allora cominciai a ricevere molte minacce
virtuali, anche di morte..Mi parlavano di sette e cose simili. Spesso mi sentivo seguita
in giro (forse era paranoia). In pochi mesi entrai in uno stato confusionario, avevo attacchi
di panico, ansia, angoscia, paura, non riuscivo a dormire e a studiare e mangiavo di continuo
per il nervoso (sono ingrassata piu di 10 chili in pochi mesi). Poi un giorno in chat mi contattò
un uomo dicendomi che il giorno che la mia croce sanguinò morirono il figlio e la compagna in un
incidente (causato dal suocero che voleva in realtà uccidere lui e finì invece con l'uccidere sua
figlia) e che dovevo darla a lui e mi avrebbe spiegato tutto a Roma. Andai da lui in treno, sperando
di risolvere tutto. Mi trovai di fronte una persona molto ricca, vestita elegante e con due guardie
del corpo che mi mise soggezione in un primo momento. Mi spiegò di essere il pronipote di un papa e mi
raccontò la sua vita, il suo lavoro come dirigente di due aziende, l'incidente dove morirono i suoi
(falso) e mi disse che era un discendente di Gesu e che quella croce racchiudeva un segreto pericoloso
per la chiesa..Sembrava molto gentile..e mi fidai. Rimasi da lui a dormire e ci feci sesso non protetto.
Fu molto squallido e brutale. Solo quando ero in treno x tornare a bologna (dove studiavo) realizzai
quanto era successo. Non so spiegarlo, ma mi sentivo come se fossi stata sotto ipnosi e mi fossi
svegliata in quel momento. E non avevo piu la mia croce, a cui ero molto legata.
Lui avrebbe dovuto ridarmela 1 mese dopo, ne passarono 5-6 prima che me la riportò ( e solo perchè lo
"minacciai" di raccontare tutto). Intanto venni a sapere con certezza che tutto quello che mi aveva
detto riguardo la sua vita era vero (tranne per il fatto dell'incidente e della sua storia assurda
x avere la croce). Sono stata 6 mesi con la paura di aver preso l hiv perche ebbi un episodio simile
a mononucleosi (che pero avevo gia avuto in passato) che sembrava essere la fase acuta dell'hiv. Feci
i test ma per fortuna furono entrambi negativi.
Diedi fuoco alla croce e finirono le minacce.
Ma nonostante sia passato piu di un anno non sto bene. Non riesco a dimenticare quanto successo, mi
sento stupida, e mi vergogno profondamente. Non ne ho mai parlato con nessuno a voce perche non riesco
per vergogna e per timidezza. Mi sento in colpa per aver tenuto nascosto tutto ai miei genitori e ai
miei amici inventandomi sempre scuse per giustificare il mio "malessere". Mi portarono pure da un neurologo
al quale però non dissi nulla ma che alla fine fortunatamente mi diede comunque un antidepressivo che mi tirò
un pochino su.
Il ragazzo che amavo tanto ora è un mio caro amico come era prima di stare con me (è un bravo ragazzo, e so
che lui a quelle cose che mi diceva ci credeva davvero, anche se poi non erano vere e che ha fatto tutto
in buona fede) ma di certe cose non ne ho piu parlato nemmeno con lui.
Ora non riesco piu a credere in dio e mi rifiuto di riprendere l'università (studiavo scienze antropologiche)
perche non voglio sentir parlare di religioni o sette (cose che purtroppo studiavo). Era la mia passione e
ora mi sento vuota, stupida, e piena di rabbia. Non riesco ancora ad accettare il fatto di essere stata così
ingenua e folle e penso che non ci riuscirò mai.
Non so se si puo parlare di plagio psicologico nel mio caso, ma vorrei un vostro parere.
Vi ringrazio

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Lo credo bene che non riesci a dimenticare quello che è successo, mi sembra più che normale, al livello psicologico queste cose sono devastanti e terrorizzanti. Non sei stata ingenua tu, il problema è che molto spesso non sappiamo cosa si nasconde veramente dietro le cose, anche le più innocue e buone in apparenza. Queste sette si trovano nei luoghi più inpensati e insospettabili e chi ha la sfurtuna di ritrovarsi in queste cose difficilmente viene lasciato da questa gente perché continuano a perseguitarti per tutta la vita e non ti lasciano più in pace. A me hanno reso la vita un inferno e ogni volta che ho cercato di liberarmene mi trascinavano di nuovo nel baratro paralizzandomi. Mi sentivo immobilizzata come se fossi nelle sabbie mobili. Una sensazione orrenda perché mi sentivo impotente. La differenza però è che io questa gente non l'ho mai frequentata, ne conosciuta e questa è la cosa peggiore perché mi fa sorgere tanti dubbi come quello che fosse tutto studiato. L'invadenza di questa gente nella mia vita è diventata sempre più grande e la loro attenzione morbosa nei miei confronti ha cominciato ad infastidirmi molto fino a rendermeli odiosi e ripugnanti. Non sopporto la loro finta educazione e gentilezza, non sopporto tutti i complimenti che mi fanno, non sopporto che mi abbiano fatta diventare una specie di divinità da venerare, non sopporto che abbiano annullato il mio vero io e non sopporto soprattutto che siano così dipendenti da me come se fossi la loro droga. Devo chiedere il permesso anche per avere una vita privata. Devono scegliere loro con chi devo stare e cosa devo fare. Quando provo a distaccarmi e prendere il largo cominciano le minacce e i ricatti.
Avevo conosciuto una persona anche io tempo fa di cui mi ero innamorata. Avevo ritrovato un po di tranquillità e stavamo per andare a vivere insieme. Quando sembrava che fosse tutto passato e finito ho cominciato a ricevere minacce da queste gente, minacce molto velate(che non ho potuto denunciare perché non esplicite) e mi sono sentita di nuovo tesa e nervosa. Il rapporto che avevo ha cominciato ad incrinarsi fino alla rottura. Non so quanto fosse in buona fede questa persona che a suo dire con me diceva sempre che non gli piaceva quella gente. Di questo non ho nessuna certezza, solo dubbi e accadimenti poco convincenti. Infatti questa persona poi si è trasformata in un mostro anche lei(come se fosse stata plagiata o fosse una loro complice) e ha cominciato ad essere aggressiva e dire cose senza senso. Non c'era più comprensione ne complicità, era come se non fosse più la persona che avevo conosciuto inizialmente.
Credo che il mondo sia tutta una grande apparenza e le persone ingenue veramente neanche se ne rendono conto. Il fatto che ora ti senti vuota è proprio perché ne hai la consapevolezza di questo. Spesso vivere nell'inconsapevolezza aiuta a stare meglio, anche se si resta ignoranti su molte realtà che ci circondano di un mondo così finto e manipolatore. Se pensi che l'essere umano viene programmato fin da quando nasce per essere poi plagiato per tutta la vita senza rendersene conto. Al livello psicologico è una violenza anche nascere.
Io non riesco più a credere a nessuno, ho la repulsione per l'essere umano e per lo schifo(camuffato) che mi circonda. Questa gente mi ha portato via tutto, compresi gli affetti e la possibilità di raccontarmi. La mia vita è diventata invivibile, è come se la mia anima fosse stata mangiata lentamente spegnendo l'entusiamo dei miei pochi anni. La persona che amavo tanto adesso non la amo più e non è rimasta neanche un'amicizia. Non potrei amare ancora una persona che mi ha lasciato sola nel pieno del temporale filandosela a gambe levate. Ho avuto davvero molta paura. Sto pensando di cambiare paese. Credo che cambiare aria potrà aiutarmi non dico a dimenticare questo schifo bestiale, ma almeno a stare meglio e provare a distaccarmi da queste persone(che io odio profondamente) che tengono le redini della mia vita e non mi mollano e di tutti gli idioti che gli reggono il gioco. Ho paura a vivere in questo paese, non tanto per questa gente ma per chi sa e lascia fare.

Grazie del tuo racconto,

Ciao

Tornado al tema del post per quanto mi riguarda non è una questione di paura, perché a farmi paura non sono ne gli uomini ne le donne, quanto piuttosto che l'eccesso può mettere a disagio(e credo chiunque). Tempo fa ho subito una specie di aggressione virtuale da un po di gentaccia(voglio precisare che erano tutte "donne" scritto tra virgolette) e sinceramente l'aggressività e la volgarità verbale con cui si sono rivolte a me mi ha infastidito molto. Per fortuna queste persone non le conosco e non le ho mai frequentate, resta il fatto che il modo in cui si sono comportate mi ha lasciata alquanto perplessa dato che simili maniere non le ho mai viste neanche nei peggiori camionisti.
Oltre il discorso della disinvoltura e della sfacciataggine ho notato in questa gente che spesso c'è anche una sorta di disprezzo verso le donne più femminili, dato che sembrano considerare le donne femminili esseri inferiori da sottomettere. Non so, ma a me sono sembrate molto ignoranti e maleducate oltretutto questo delirio è stato del tutto immotivato dato che io non avevo mai fatto nessun commento sulla loro bruttezza e rozzaggine che mi era del tutto indifferente, quindi questo attacco è stato proprio gratuito, ma a quanto pare non c'è mai fine al peggio.
Di certo "donne" e uomini in certi comportamenti sono sempre più simili e io sono sempre più schifata. Forse la gente dovrebbe vedere meno tv e rincoglionirsi meno di spazzatura perché sembrano più bestie che esseri umani.

Non me ne frega un tubo delle tue minacce Pollicino. Bannami, non mi interessa. Ti ricordo che io non sopporto le istigazioni per cui ti ripeto: riovolgiti a chi istiga! Neanche a me piacciono certe espressioni istigatorie: Paranoico sarà chi fuma canne e ha i neuroni bruciati. Non sopporto neanche l'ignoranza a dire il vero.

Come moderatore devo dire che sei un po scadente(e scorretto)!!

Continuate così, sempre nel segno dell' "intelligence" italoide!!

Citazione da tommy

Patrizia preferisco una donna retrò, con un cuore, una sensibilità e soprattutto un cervello, che un pezzo di ghiaccio sotto forma di cosiddetta donna emancipata, arrogante e anche stupida.;)

Perché cos'hai contro i pezzi di ghiaccio? A me l'arrogante e lo stupido sembri tu. Non hai pensato che un pezzo di ghiaccio è di ghiaccio perché non gradisce essere assaltata come se fosse un extraterrestre?? Credo che una donna che non è un c∙∙∙o abbia gli stessi diritti che ha un c∙∙∙o che non riceve nessun complimento o pressione. Hai mai pensato che a volte il calore degli italiani è eccessivo e fastidioso e i complimenti possono non essre graditi?? Hai mai pensato che l'invadenza della gente nel tuo privato può dare noia? Che il bombardamento mediatico è nauseante?? Ecco pensa prima di giudicare che l' arrogante sceso da marte sembri più tu!! Io preferisco i pezzi di ghiaccio che non sono: sexy, sensuali e quant'altro incarna l'ideologia più spiacciola e nauseante, nonché fastidiosa per chi non ma questo genere di complimenti e attenzioni solo perché non ha un aspetto sgradevole. Il calore e le attenzioni posso gradirle da una persona a cui sono legata, non da una massa di cretini che si intrufolano nel mio privato per accalorarsi. Scusami ma era solo una precisazione, dato che ti piace giudicare. La reazione gelida è del tutto comprensibile a simili violenze.

Non sono stata io ad istigare. Leggiti il post sopra. Per gentilezza io non voglio sentirmi dire che sono paranoica e che devo fumare canne se non me ne frega un tubo e soprattutto non si possono sentire certe cretinate.

Quindi per gentilezza rivolgiti a qualcun'altro che forse ha bisogno di studiare più che farsi canne.

Cica io continuo ad avere dubbi. Ma sicura che non sei il solito maschietto con qualche problema di complessità che si camuffa dietro un nick falso? Allora per rispondere al tuo commento ti premetto che io ho subito violenza psicologica(che non è da meno di quella fisica)e non direi proprio che non mi so difendere, anzi al contrario è stata la mia opposizione alla sottomissione e ai rigiri di certa gente a renderli tanto violenti verbalmente e psicologicamente. Non dire che sono una c++a sotto(per usare il tuo termine) perché non ho certo permesso ad esseri così vigliacchi e con problemi mentali di girarsi le cose a modo loro. Si possono incontrare persone sbagliate che apparentemente ci sembrano normali e tranquille, ma da qui a dire che le persone che vogliono sanno come difendersi mi sembra un po ignorante. Al contrario io ritengo c**a sotto le persone che compiono atti vili come la violenza psicologica in modi subdoli e non hanno neanche il coraggio di venirti ad insultare di persona e senza il branco perché sono talmente vigliacche che agiscono anche in branco. Ti assicuro che non ho nessun motivo di avere paura di un moscerino che non si regge in piedi, forse è il moscherino che ha paura. Io so difendermi benissimo, non ti preoccupare. Solo che non amo la violenza, ma dovendo difendermi so difendermi benissimo all'occorrenza. Mi fa un po ridere l'idea che possa aver paura di uno spaventapasseri che magari è la metà di me. Per favore non diciamo cose assurde. Ricorrono alla violenza psicologica proprio perché è l'unico modo di ledere che hanno e perché sono degli incapaci. In ogni caso per difendermi esistono anche le denunce. Per cui i modi per difendersi(come dici tu) ci sono eccome.

Ti saluto

Grazie del tuo consiglio, continuerò a fumare le sigarette. Di discutere con persone che hanno quei pochi neuroni bruciati in testa ho smesso da tempo ormai!!! Non ne vale la pena, sono troppo bruciati per poter ragionare. Comunque ognuno la pensa un po come vuole, senza imporre nulla a nessuno e soprattutto senza dire cretinate e mettere a repentaglio la vita degli altri dopo che ci si è fumato il cervello. Ho sempre diffidato degli accannati e continuerò a diffidarne!! Per me puoi fumarti anche un albero intero, basta che non rompi le scatole a me e non viene qui a dire di fumare canne a chi non gliene frega un tubo! Questo è il mio punto di vista. Buona fumata!

Saluti

Citazione da patrizia

Non mi fa molto piacere vedere ragazze che parlano come donne vissute....è vero che ormai sono precoci sessualmente parlando...ma dove andremo a finire....?
E poi la loro sfacciataggine rasenta la volgarità...non sono fiera di appartenere al mondo femminile quando mi confronto con la loro disinvoltura...

Sono retrò lo so , ma questo è il mio punto di vista!

Se sei retrò tu allora lo sono anche io perché non sono affatto fiera neanche io di appartenere al mondo femminile quando mi confronto con questa eccessiva disinvoltura e sfacciataggine. A me personalmente infastidiscono alcuni comportamenti, alcune prepotenze, alcune provocazioni, ma non direi che appartengono solo alle ragazze o ragazzine, diciamo più in generale alle donne. Non so dove andremo a finire, di certo ciò che può fare piacere ad un uomo può infastidire(molto) me che non amo ricevere troppe attenzioni, avances ed essere importunata da persone senza alcun ritegno che mettono anche a disagio con la loro sfacciataggine e la loro disinvoltura. Come se si sentissero autorizzate in qualche modo ad importunare e provarci in modo del tutto gratuito(senza alcuna sollecitazione).

Grazie per aver aperto questo post, volevo aprire una discussione simile anche io perché il tema mi riguarda particolarmente dato che non vedo più nessuna differenza tra uomini e donne nella squallida era moderna

Evitate le polemiche, se proprio non avete nulla da dire evitate di parlare a sproposito(anche per rispetto) dato che il tema a voi poi riguarda tanto. Mi riferisco più che altro ad imagine che fa sempre polemica.