Messaggi di pianista

    Caro Pavèly ti ripropongo questi punti...



    ... e per chi non lo sa sto facendo una ricerca su quale nome abbia il mio problema per le esperienze di questi due ultimi anni, per la presa di coscienza improvvisa giunta in tali esperienze: ogni cosa che faccia (lavoro, bimbo, compagno, tappe della vita) ci sono sempre troppi ostacoli. Rischio continuamente di perdere tutto (ora mi minacciano per il bimbo). Le mie forze sono all'estremo e i miei cedimenti in aumento alternati a uno strano e non so come sempre rinnovato "slancio per la vita". Sicuramente ho capito che ho bisogno di un percorso con esperti, ma credo sicuramente che prima del percorso bisogna individuare qual'è il problema. Con coloro che mi hanno visitata fino ad ora non si è capito molto, ma si è parlato di "caso di disagio sociale, sospetto disturbo di personalità, sogg. schizzoide, asperger (unico in cui mi sono ritrovata pienamente, con qualche dubbio però...)". Forse finalmente mi faranno una diagnosi in un grosso centro a Roma, spero vada in porto...



    ... Pavely rieccomi... (e chi vuole)



    Riguardo la scrittura anche io faccio associazioni fra i suoni e le parole, ma anche le immagini. Anche io ho sensazioni sgradevoli quando non correggo, se rileggo le cose. Ma anche riguardo gli oggetti che mi circondano, ho bisogno che siano messi in un certo modo e con un certo mio ordine. Io non credo però che per tutti sia uguale il come, il modo in cui questo aspetto si manifesta. Anche gli autistici hanno le loro differenti caratteristiche e personalità. Da ciò che ho conosciuto ho visto che influiscono esperienze immagazzinate, interessi sui quali fissarsi (per esempio. non tutti gli aut. intell. sono votati all'informatica o "geniali", ma alcuni all'arte come Donna Williams in cui mi ritrovo meglio forse per questo, ma anche quella modella che ti ho invitato a guardare nei video... sarei curiosa di sapere se ritrovi nel suo modo di fare e di parlare assonanze di personalità con la mia scrittura...), livello d'intelligenza e di gravità. Soprattutto le donne intelligenti sono molto difficili da riconoscere perchè più tendenti a imitare i modelli sociali e a nascondere i loro tratti. Donna Williams era stata inizialmente scambiata per schizzofrenica. Io per disturbo schizzoide di personalità a cui non credo affatto perchè se no non sarei adesso qui a scrivere. Una povera aspie è stata curata per anni con forti psicofarmaci perchè scambiata per psicotica sulla base di quello che "aveva detto", ma che non intendeva con il significato comune (e sempre succede anche a me)ecc...



    Io non ho mai capito se voglio l'intimità, sempre mi ha creato scompensi e agitazioni... però mando segnali provocatori senza volerlo e sento gli stimoli sessuali e sono sicura che gli autistici che ho curato li avevano e gli operatori dicevano anche che uno era proprio attirato da me. Però so che anche lui si agitava per questo oltre che io. Anche mi ha picchiata forte, ma non sento nulla quando prendo botte forti. Mi guardavano strano perchè non avevo paura. In realtà avevo paura, ma solo della sua velocità. Non sopportavo di essere colta di sorpresa. Il mio compagno spesso m'interroga al riguardo e non sa come interpretarmi, ma a me da fastidio un pò parlarne e soprattutto con lui. Abbiamo rapporti quando sento di farcela, e giro puntualmente la testa dall'altra parte. Non può assolutamnete cogliermi di sorpresa per queste cose e non può baciarmi con la lingua, ne usare la lingua in altro modo. Ma a volte lo fa a suo rischio e pericolo... Inoltre ho sentito nei film e in alcune battute che le donne vogliono che duri molto, io non voglio assolutamente, deve finire prestissimo. Spesso parliamo di separazione, sono io a dirlo che dovremmo separarci, lui è esasperato. Però se non va via lui io non credo che andrò male per la paura del cambiamento e soprattutto riguardo il luogo. Inoltre ho bisogno di essere spesso stretta per calmare le mie angosce e tensioni fisiche, quando lo decido io.



    Con i cambiamenti non sono mai a mio agio, ma a volte succedono cose buffe:



    Davanti alla mia banca…… “ero abituata a fare la ricarica del cellulare nella mia banca fuori orario di apertura al pubblico. Allora dovevo inserire la mia tessera nell’apposito spazio per l’apertura della porta automatica che era bloccata. Quel giorno ero in orario di apertura e non ci avevo pensato. Mi avvicinavo alla porta per introdurre la mia tessera, ma non facevo a tempo che la porta si apriva da sola. Io mi allontanavo spaventata ed è successo più volte. Dopo ho notato che una signora dall’altra parte non riusciva a uscire per i miei avanti e indietro. Mi guardava stranita e mi sembrava le venisse da ridere. Dopo ho fatto passare lei stando lontano e mi sono accorta che non stava succedendo nulla di male, solo la normale funzione di una solita porta automatica…”

    Ciao. Io ho una sorella borderline di tipo bipolare. Lei è molto grave. Ha lavorato 10 o più anni per lo stato come infermiera molto in gamba, ma a un certo punto il crollo. Da lì sempre peggio perchè ha cercato sempre di evadere in modi sbagliati che hanno peggiorato il suo malessere. Vari vizi e varie dipendenze si sono alternate (alcol, uomini come fissa, spinelli, abuso di farmaci fino a scatole intere...). Lei è autolesionista quindi se prova ad affrontare i suoi mali senza evadere e se non la si aiuta al massimo inizia a tagliarsi con qualsiasi cosa. le sue braccia sono come cartine geografiche e il suo corpo è oggi tutto deformato. Era molto bella e non facilmente si accetta così, quindi altra ricerca di evasione... è soprattutto molto difficile da gestire e la sua gravità è molto legata al difficile lato caratteriale. Non ascolta i buoni consigli, non l'attirano per niente e vuole fare come vuole, ma essere sostenuta al tempo stesso ed è impossibile...