Messaggi di InteriorMente

    Qual è la tua esperienza? Io sono completamente senza autostima non perchè non mi piaccia o non sia soddisfatta del mio aspetto, tutt'altro. Da questo punto di vista mi ritengo fortunata. La mia mancanza di autostima purtroppo è dovuta al fatto che a causa di vecchi condizionamenti sento sempre di non meritare, di non essere degna, non valere abbastanza ecc..

    Cara Angel,

    Quello che descrivi è molto comune: spesso l'autostima non dipende dall'aspetto, ma dai messaggi interiorizzati nel tempo. Non è facile cambiare questa voce interiore che ti dice "non merito", ma parlarne e riconoscerla è già un passo importante. Tuttavia, l'aiuto esterno può essere un valido supporto, ma l'inizio e la soluzione sono già dentro di te: l'autostima nasce dalla capacità di riconoscere il proprio valore, di rieducare i propri occhi a osservare in maniera onesta il proprio essere e non il proprio apparire.

    Salve a tutti, sono un nuovo utente, scrivo qui per parlarvi della mia ossessione per il mio aspetto fisico. Sono un ragazzo di 21 anni che ormai da 5-6 anni si vede bruttissimo. Prima di allora non mi ero mai fatto problemi sul mio aspetto estetico, poi ricordo che un giorno quando avevo 15 anni guardai una mia foto pensando di vedere chissà che figo ed invece vidi un mostro. Al tempo ero troppo ingenuo per poter capire l'eventuale difetto estetico o mentale che fosse e pensai semplicemente "sarà una foto uscita male" . Fatto sta che negli anni successivi ho cercato di tralasciare questo problema (sbagliando) evitando foto/specchio etc. Ora ho 21 anni è la situazione è precipitata, non riesco più ad accettare il mio aspetto, mi vergogno ad uscire di casa ed ormai non vado più all'università. In casa alterno giornate che passo intere davanti lo specchio (disgustandomi) a giornate in cui non riesco nemmeno a vederlo, passo tutti i giorni della mia vita a pensare solo a questo. Per quanto riguarda la realtà o meno dei miei difetti estetici è un problema che non ho mai affrontato con altri, appunto per vergogna, ma penso che se io mi veda così tanto brutto bello non posso essere. Ciò che proprio non riesco a vedere della mia faccia sono gli occhi, infatti cerco sempre di uscire con gli occhiali da sole, non ho mai visto occhi più brutti dei miei. Una cosa che mi fa ulteriormente deprimere è il fatto che da piccolo (fino a 11-12 anni) ero carino ed estroverso, tuttora vedendomi in quegli anni mi vedo carino, è proprio per questo che so di vederci bene. Per il resto nessuno mi ha mai detto che io sia brutto, ma ci mancherebbe, non credo che nessuno te lo possa mai venire a dire. Ovviamente sto valutando di andare da uno psicologo, anche se mi vergogno di presentarmi, situazione critica insomma :grinning_face_with_smiling_eyes:, grazie a chi leggerà

    Ciao Lore, intanto ti faccio i complimenti per aver avuto il coraggio di scrivere qui e condividere una parte così difficile di te. Non è facile mettere nero su bianco quello che stai vivendo, e già questo dimostra una forza che forse ora non riesci a riconoscerti.


    A mio modesto parere, da quello che descrivi, sembra che il problema non sia tanto il tuo aspetto in sé (nessuno intorno a te ti ha mai fatto notare difetti), ma il modo in cui la tua mente ti rimanda continuamente un'immagine distorta di te stesso. Non sei il solo: quello che vivi ha un nome e riguarda molte persone. Non significa che tu sia "sbagliato" o "malato", ma che la tua percezione è come un filtro che ti fa vedere diversamente da come sei davvero.


    Il fatto che tu riesca a ricordarti di quando ti vedevi "carino" è una prova che questa distorsione non è una realtà oggettiva, ma qualcosa che si è costruita nel tempo e che si può affrontare. Cercare di evitare specchi o, al contrario, passarci ore non fa che alimentare il circolo vizioso: non sei tu a essere brutto, è l'ossessione a diventare ingombrante.


    Capisco la vergogna nel pensare di rivolgerti a uno psicologo, ma credimi: chi lavora in questo campo conosce molto bene queste difficoltà e non ti giudicherà. Anzi, ti aiuterà a liberarti da un peso che oggi ti toglie libertà e ti fa rinunciare a vivere. Chiedere aiuto non è segno di debolezza, ma di lucidità e di coraggio.


    Intanto, anche solo parlarne con qualcuno di cui ti fidi può essere un primo passo per non sentirti solo dentro a questa lotta.


    Ti mando un abbraccio virtuale, e sappi che il fatto che tu stia cercando un confronto qui è già l’inizio di un cambiamento positivo.