Ti dico come ho vissuto la fase del perdono. Durante una seduta, la psicoterapeuta mi ha messo davanti agli occhi, in modo anche abbastanza crudo, tutto il male che mi ero autoinflitto, lo svalutarmi, il sentirmi incapace. E mi detto una cosa del genere (non ricordo le parole esatte): "tu per gran parte della tua vita ti sei bullizzato da solo". Quando sono tornato a casa, non riuscivo a togliermi dalla mente l'immagine del me stesso, svilito e sofferente...per farla breve ho pianto, ho pianto tanto, e ho promesso che da quel momento mi sarei preso cura di me stesso e non mi sarei più fatto del male. E' stato traumatico e doloroso, ma ha funzionato.
Si. E' una immagine molto bella quello che ci hai dato.
Purtroppo la mia scarsa autostima è evidente. Da sempre.
Alcuni "amici" alle medie mi bullizzavano soft ed io non solo non li menavo ma ogni tanto li frequentavo pure.
A lungo la mia ex mi ha fatto sentire incapace sul lavoro e non solo ed io tolleravo quasi in silenzio... e questo prima di avere i 2 figli eh... quindi non c'era la scusa dei figli piccoli da crescere
Una persona con un livello di autostima normale non accetta di subire quello che ho subito io. Si ribella concretamente. Tronca.
Col mio terapeuta ci abbiamo lavorato a lungo e continuiamo a farlo (sono in terapia dal 2011...) con alterne fortune.