Messaggi di squizzy91
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Presente, e penso proprio che lo sia spesso una gabbia. I ritmi e le energie che richiede oggi, anche a fronte di una frenesia del lavoro data dallo sviluppo, non in tutti i casi sono sostenibili senza drenare la persona all'osso.
C'è chi regge perché magari è iperenergetico, e ci sono persone che effettivamente lo sono; e poi c'è chi non lo è, ma magari prova a reggere lo stesso perché l'alternativa è lasciarsi andare. Ecco che a volte inizia ad accumulare acciacchi in misura soggettiva, fisici o psichici, e banalmente per vivere gli tocca magari ricorrere a farmaci.
Chi ne ha la possibilità, se non si trova bene, a mio avviso dovrebbe provare a scappare e, se può, a costruirsi un'alternativa in qualche modo. Anch'io sarei grossomodo per la visione di Delicek, ma ne passerà di acqua sotto i ponti prima, e nel frattempo è da provare a non annegare in quell'acqua, come si riesce.
Personalmente ho lavorato veramente poco. Nel mio caso non avevo nemmeno un motivo per impegnarmi e mi mangiava viva e basta. Non era finito neanche quando tornavo a casa perché dovevo organizzare le cose per il giorno dopo. Stavo diventando uno zombie, quindi dopo breve, potendo, mi sono rifiutata.
Quindi ti sei licenziata? Hai poi iniziato un nuovo lavoro?
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Ciao. Per curiosità:
- Fino a 32 anni che esperienze di lavoro hai fatto?
- Che tipo di lavoro fai ora, nel pubblico, che ti permette di viaggiare?
Aggiungo che ho vissuto in diverse città italiane e frequentato miei amici italiani andati all'estero, oppure amici migrati in varie città italiane. Oggi, con le app e i social, si possono fare nuove amicizie e si riesce a trovare supporto.