Messaggi di CucciolinaTata

    Ciao a tutti.

    Ho scritto tempo fa chiedendo degli aiuti sulla mia "relazione" e mi avete dato dei bellissimi consigli. Ora chiedo di nuovo il vostro aiuto perché sono circa punto e a capo.

    Piccolo riassunto: storia meravigliosa durata 4 anni, poco più di 1 anno fa lui va in depressione e mi allonata, io ci soffro da morire perché pensavo di sposarlo.

    Alla fine l'ho risentito e mi ha detto che non prova più nulla. Io ci sono stata male ancora un po', ma stavo iniziando a farmene una ragione. L'ho rivisto un mesetto fa con amici. Per me non è cambiato nulla a livello sentimenti, anzi. Si è riacceso quello che speravo si stesse spegnendo. E sono tornata a piangere quotidianamente, disperata. Lui mi ha detto che gli spiace da morire, che mi vuole un bene dell'anima ma che in lui si è rotto qualcosa e non mi ama più, però vorrebbe rimanere amici in funzione di questo sentimento di affetto. Gli ho detto che non mi è possibile e gli ho chiesto di ripensare al tempo passato insieme e, se ha un minimo dubbio, di riprovarci partendo da amici. Ma sono stata ben chiara nel dire che io non potrò mai essergli amica davvero, non mentre lo amo così tanto. Mi ha detto che ci avrebbe pensato ed è sparito. Mette solo delle interazioni sui miei commenti nel gruppo comune con amici.

    La mia domanda per voi è: ha senso lo ricontatti chiedendogli di nuovo di riprovarci partendo in amicizia? So che la risposta sarebbe no, ma per me era il padre dei miei figli futuri e non riesco ad andare oltre... ci eravamo promessi un sacco di cose (matrimonio, vita felice, ecc) e lui mi aveva giurato e spergiurato che non aveva mai provato quello che provava con me, e solo da me voleva dei figli. Io ovviamente non ci credo più molto, ma lui continua a giurarmi che era tutto vero. Cosa posso fare? Io ci sto malissimo e continuo a piangere da ormai più di 1 anno. Mi dicono gli amici che deve farsi avanti lui e di stargli lontano, ma non so che fare. Darei qualsiasi cosa per fargli riaccendere una scintilla... ma penso anche che dice che non prova più nulla in modo categorico e non solo mi sento morire, ma non so neanche come comportarmi sapendo che devo andare avanti ma non ci riesco. Quando sono occupata riesco a non pensarlo, ma appena mi prendo un secondo di stop (anche solo andando in bagno per dire) inizio a piangere.

    Voi cosa mi consigliate? Grazie mille a tutti e perdonate la domanda probabilmente stupida (so che gli devo stare lontano), ma sono disperata. Buona serata a tutti

    Io non penso affatto che sia stata un'avventura al contrario.

    Credo però che sia confuso e per capire se è in grado di affrontare la situazione debba stare da solo senza interferenze che potrebbero complicare e/o allungare il processo. In questo momento purtroppo tu sei un'interferenza.

    Se mi cercasse gli risponderei questo e se insistesse risponderei che il no contact farebbe bene ad entrambi per chiarirsi.


    Questa la mia opinione, spero sia più chiara

    Si, ora ho capito per bene. Grazie mille.

    Spero non sia stata un'avventura... perchè sinceramente accetterei meglio la rottura... però ne parlerò quando starà bene, magari fra anni.

    Colgo il tuo consiglio. Mi allontano e gli spiegherò perché. Grazie mille!


    E' importante il tuo ruolo nella sua via, e di conseguenza potrebbe essere importante la tua presenza SE è lui a richiederla.

    Io però non me la sentirei di consigliarti di "stare parcheggiata in attesa di un suo cenno": non avrebbe senso nemmeno per te. Per questo ti chiedevo cosa ti piace di lui. Solo che la risposta "tutto" equivale un po' a "niente". Sarà un'attrazione "a pelle", ma nel caso anche quella dura poco senza contatto fisico.

    Io sto cercando di andare avanti. A me piace, oltre a quello che disai, il modo in cui mi dà pace quando sto con lui e la possibilità di dire tutto in completa sincerità. Però ho intenzione di andare avanti. Sto cercando di smettere di soffrire e di pensarlo. Io sono sicura, da parte mia, sia amore, quindi se tornerà ci riavvicineremo, altrimenti andrò avanti. Se incontrerò un altro e mi innamorerò di lui, voleva dire che mi sono sbagliata. Non rifiuto altre amicizie o incontri e anzi, spero di innamorarmi di nuovo (sono pronta a stare sola, ma solo se non dovessi incontrare nessuno di cui innamorarmi). Voglio andare avanti con la mia vita ed è per questo che ho scritto. Volevo sapere cosa ne pensassero degli estranei, così da capire la realtà e agire di conseguenza...

    comunque grazie mille dei consigli. Grazie infinite a te come a tutti. Mi state aiutando tantissimo.

    In parte è corretto che sia così, perché tu sei una presenza importante della sua vita.


    Si, lo pensavo io e sotto sotto continuo a pensarlo, nel senso che a livello socio-economico potrebbe convenire e magari lo spinge in quella direzione proprio la madre.

    Sono una presenza importante pur lui non volendo continuare con me? Pensavo di non esserlo più, avendomi allontanata... perdonami, ma mi sfugge il passaggio.


    La madre era la prima a spiegerlo a lasciarla. In Verità all'inizio la madre era felice avesse trovato me. Poi lui le ha parlato di me quando stava male ed era disperato, e lei gli ha detto di lasciarmi perdere.


    Penso anche che il motivo per cui insisti così tanto su questo punto è che ti interessa più mantenere il rapporto con lui che qualunque altra cosa.

    Scusami la schiettezza lo ami ed è normale che tu ti senta così, però il mio pensiero resta sempre questo :)

    Potrei allontanarmi un po' e vedere se lui mi dice qualcosa... se magari gli spiace può chiedermi perché mi sono allontana e se vuoi torni me lo può dire lui... ha senso? Anche se penso non mi chieda di tornare. Ormai mi son convinta che avete ragione e molto probabilmente per lui è stata solo un'avventura extramatrimoniale, quindi finisce qui il tutto.

    mai  bruce0wayne no, con la moglie non torna di sicuro. Non solo stanno proseguendo con il divorzio, ma lei sta bene da sola. È anaffettiva e asessuale, glielo ha detto anche lo psichiatra (e lei lo sapeva da sempre, ma, per motivi che non sto qui a snocciolare, lo ha voluto incastrare sposandolo). Lui, per quanto ci stia male in mezzo a tutto, sa e mi dice che è sicuro della scelta e che ha fatto bene.

    Lui, quando mi ha detto di lasciarlo in pace, sono sparita. Quando mi ha detto che avrebbe avuto piacere a sentirmi, gli ho scritto senza invadenza. Capisco quello che mi dite, ma mi sembrava la cosa giusta lasciare decida lui in base a come sta... no? Ripeto: di tutto questo dolore e questa disperazione che vi racconto a lui non ne parlo. Parlo solo di cose allegre, se vuole mi scrive lui qualcosa e sembro la persona più tranquilla al mondo... gli lascio tutto lo spazio di manovra possibile... non mi sembrava di interferire con la sua guarigione...

    bruce0wayne che non sia un mammone lo so perché si è riavvicinato a sua madre solo ultimamente, prima invece non la sentiva nè vedeva quasi mai, però, come dici tu, tutto può essere.

    Sicuramente è stata "solo" la separazione a traumatizzarlo, perché personalmente ho fatto di tutto per supportarlo e stargli accanto, non gli ho mai fatto pressioni di alcun tipo e gli ho lasciato tutto lo spazio che voleva, pur rimanendo al suo fianco.

    È si un crocerossino, ma ci siamo conosciuti quando la mia vita era normale, io non avevo problemi nè pensieri, eppure lui stesso si è detto innamorato e mi si è avvicinato. Solo dopo un annetto sono nati i problemi. Per questo credo che con me non sia successo.

    Per quanto riguarda la psicologa ha fatto strano anche a me dicesse di allontanarmi, ma questa era laureata in psicologia ma non praticava, anzi faceva altro. Lo aveva convinto a "seguirlo" secondo me solo per farsi i cavoli suoi. Poi quando è andato dallo psichiatra per gli antidepressivi, è andato da una professionista ma non so lei cosa gli abbia detto.

    Lo so che avete ragione, che l'amore si vede solo nelle difficoltà, però ci ho creduto davvero perché continuavo a chiedergli se era sicuro, se non ero solo una scappatoia, se voleva davvero un futuro con me e non ero solo un diversivo e lui continuava a giurarmi che era tutto vero quello che provava e che non era mai stato così bene. Io mi sono sempre interrogata su quello che io volessi e son sempre stata sincera con lui e me stessa. Penso che lui non avesse voglia di pensarci davvero ma di vivere il momento, rimandando al futuro i problemi. Il risultato è che ci sono rimasta estremamente scottata io (non che lui non stia male, anzi, però rimane il fatto che, volontariamente o no, mi ha "usata" per star bene lui e basta).

    Sopporterò. Rimarrò accanto a lui fino a quando non starà bene, ma avere i vostri pareri mi ha dato conferma che la parte di me che pensa non ci sia futuro ha ragione. Per quanto faccia male, andrò avanti convinta sia la scelta giusta. Spero solo di stare bene presto e, soprattutto, di non trovare mai più soggetti simili (anche se lui è stato un caso eccezionale, di base sono estremamente contraria a storie tipo questa, e mi vergogno anche molto).

    mai innanzitutto grazie della risposta.

    Io so benissimo come è fatto e la terapia me lo ha solo confermato, ma accetto ogni sua sfumatura di carattere perché è la sua.

    Io mi basto perché non ho paura della solitudine, ma amandolo mi fa stare male il non sapere. Se lui mi dicesse che non mi vuole, mi metterei il cuore in pace e sarei più serena. Il mio problema è l'essere in questo limbo, quindi cerco di capirci il più possibile senza pesare su di lui.

    Però non capisco perché io non gli stia dando modo e tempo per elaborare. Dopo il mese in cui ci siamo parlati comunque, nonostante la richiesta di pausa (lui stesso mi scriveva), abbiamo interrotto ogni rapporto/messaggio per alcuni mesi. Quando i miei amici mi hanno detto che si vedeva che lo "mal sopportavo", gli ho chiesto scusa e gli ho detto che reagivo così solo per il dolore e che da quel momento gli sarei stata vicina e basta in base a ciò che provo. Lui stesso mi ha detto che gli fa piacere se ci sentiamo. Ora con lui sono sempre serena e supportiva, cerco di farlo ridere e di tenere un clima rilassato. Lui sa che sto soffrendo perché sa i miei sentimenti, però il mio impazzire e il mio dolore li tengo per me, non li scarico in alcun modo su di lui e non gliene parlo da mesi. So che potrebbe non tornare, ma quello che mi fa impazzire è il non sapere. Gli ho chiesto se quindi fosse convinto fosse finita, quando gli ho chiesto scusa, e non mi ha minimamente risposto, ma poi ho lasciato perdere tutto e per lui sono diventata solo un'amica con cui parlare. Quindi, secondo te perché non gli darei spazi?

    Ti consiglio di fissare un tempo limite entro cui aspettarlo rendendolo partecipe di tale decisione (ovviamente lascia passare qualche settimana per ora).

    Nel senso "ti aspetto ma non ti aspetterò per sempre". Magari lui si sbilancia, però se non ha intenzioni sarebbe giusto lasciarti andare una volta per tutte.

    Ti auguro il meglio :crossed_fingers: :quatrefoil:

    Farò come mi dici. È brutto da dire, ma so che fra qualche settimana/mese sbroccherò di nuovo come ieri, allora gli chiederò cosa prova per me e che io lo amo, ma non posso stare appesa a lui per sempre e che quindi a una certa taglierò tutto i ponti e se vorrà mi dovrà cercare lui, sapendo che io sarò andata avanti. Gli dirò qualcosa del genere.

    Grazie mille... sei gentilissima.

    CucciolinaTata la penso esattamente come Lupetta .

    E se posso aggiungere, lui ti dice "io ti voglio bene" che è ben diverso dal "io ti amo" , e questo dice quasi tutto

    Avevo inteso che il "ti voglio bene" fosse un "adesso sono crisi, ma un forte sentimento mi lega a te lo stesso". Però ovviamente io ci sono dentro e spero sia tutto solo un brutto sogno, quindi non faccio molto testo.

    Me ne starò buona, cercando in tutti i modi di andare avanti. Gli starò accanto cercando di aiutarlo a uscire dalla sua situazione, perchè amarlo significa anche ciò, penso. Spero di non soffrire più in fretta, perché è dura andare avanti così... se poi tornerà, vuol dire che era tutto vero... se non tornerà, vuol dire che era solo un basta*** e che invece mi sono schivata un proiettile (al 99% è così, visto quello che mi dite).

    Grazie davvero di cuore.


    Che storia... mi ha trasmesso un po' di malinconia. Secondo me lui non ti ha presa in giro, però come ti dicono gli altri, una volta finita la clandestinità e aver realizzato la fine ufficiale del matrimonio è andato in crisi.

    Probabilmente è confuso davvero e ha bisogno di capire cosa vuole dalla vita.

    La tua è una posizione terribile, non puoi aspettarlo per sempre. Io ti direi di andare avanti perché non è corretto mettere la propria vita in stand by mentre l'altro cerca di capire cosa vuole.

    Quanto tempo è passato dal suo divorzio?

    Ti ringrazio di cuore. Io mi son sempre fidata di lui e di ciò che mi diceva, però sai, si sente spesso di persone che raggirano per bene gli altri e questi ci cascano con tutte le scarpe (dubbio che comunque gli ho palesato, e ovviamente ha giurato non fosse così).

    Non so esattamente come funzioni il divorzio a livello legale, però fai conto che ha da poco fatto la prima firma (un paio di settimane fa). Sono andata a rileggermi i suoi messaggi prima e lui stesso mi diceva che sa che è la cosa giusta da fare, ma che fa male pensare a tutto e che gli spiace per avermi fatto tanto male, ed è per questo misto di pensieri e sensi di colpa e dolore che ci sta male. Diciamo che 1 anno fa le ha chiesto di divorziare. Poi ora che prenoti, che ti danno l'appuntamento e tutto l'iter, è arrivato ora a iniziare la fine ufficiale del rapporto. Spero che fra un annetto, quando sarà ben lontano da queste benedette firme, starà meglio.

    comunque fai conto che è uno che è rimasto nello stesso posto di lavoro per anni (sottopagato) solo perchè si sentiva in colpa a lasciare i colleghi con un aiuto in meno... penso quindi sia un animo debole, ma molte dolce. Per questo continuo a sperarci, anche se so di mio che probabilmente non era nulla vero ed ero solo una scappatoia...

    Secondo me al momento no. Lascialo tranquillo. Il tuo sarebbe un umanissimo e comprensibilissimo desiderio di conferma che credo che lui ora non possa darti. Ripeto, se son rose fioriranno.

    Quindi, aspetto e spero ma senza sperarci troppo? Io sto già cercando di andare avanti, ma appunto tutti i dubbi espressi mi bloccano e mi lasciano a sperare... vorrei avere una risposta. So che stando male è il caso di dargli supporto senza stressarlo...

    Quindi aspetto e sto a vedere, sapendo che probabilmente mi ha solo preso in giro (anche se magari inconsciamente). E se dovrò chiedergli qualcosa dovrò farlo più avanti quando starà bene (sapendo ci vorranno anni). Giusto?


    comunque grazie di cuore per tutte le risposte! Siete stati tutti gentili e vi ringrazio per il tempo dedicatomi. Spero di uscirne presto e stare meglio... spero di lasciarmelo alle spalle presto, anche se spero anche torni in futuro.... comunque sia, grazie mille!

    Markoni  Lupettadibosco vi chiedo una cosa, un vostro parere, perché lo so che avete ragione. Dite debba chiarire la situazione? Qualcosa tipo "finiamola qui. Sei confuso o no? Dimmi cosa provi e smettiamola". Perché indubbiamente lui si sente in colpa, me lo ha detto, ma mi ha anche detto che mi vuole bene. Ma giustamente, come dite voi, potrebbe solo essere in un momento incasinato e non vuole perdere ulteriore terreno, ma non è interessato. Dite che faccio bene a chiedere di chiarire le cose?