Messaggi di Licoricedetox

    durante il nostro secondo anno di fidanzamento, c'era stato un periodo simile: lui si sentiva stanco, frastornato dai cambiamenti, deluso dai miei atteggiamenti (mi accusava di non avere fiducia in lui come stavolta), aveva bisogno di stare da solo. Poi ho scoperto che la donna con cui aveva iniziato a frequentarsi aveva 12 anni più di lui. Contemporaneamente, aveva avuto un paio di incontri con una sua collega coetanea. La crisi era durata circa 6 mesi ed era stata molto più facile da affrontare perché stavamo ciascuno a casa propria, eravamo giovani e l'ho perdonato. Solo dopo esserci sposati ho saputo che nei primi mesi in cui stava con me, proprio all'inizio, era già fidanzato con un'altra ragazza, con la quale si erano lasciati appena lei ha saputo di me.
    Non mi vengono in mente altri segnali così evidenti: non so dire se sono stata io a non volerli vedere o se non ci sono stati davvero.

    È un recidivo, quindi...


    Ora vedo che le "red flags" c'erano già dall'inizio. A questo punto non mi stupirebbe se venisse fuori che ha tradito anche altre volte di cui non sei a conoscenza.


    Non sei la prima né sarai l'ultima, purtroppo, a fidarsi di chi già dall'inizio dimostra di non meritare fiducia. Si spera fino alla fine che le persone cambino (o "crescano") ma quando si tratta di certe tendenze, non lo fanno mai.


    Hai sbagliato valutazione; succede. Ora è importante che ti allontani da quest'uomo definitivamente, secondo me.

    Certamente parlargliene significherebbe ammettere che stavi guardando le sue email (e non so per quale motivo tu lo stessi facendo), ma a parte questo non capisco come dovresti passare dalla parte del torto. Hai tutto il diritto di chiedere spiegazioni al riguardo, a mio parere.

    Era chiaro che ti riferissi a questo, ma non credo che lui (il marito) sia esente da questo discorso. Dubito sia lo stesso, esteticamente, di 20 anni fa.

    Se prendi un impegno come un matrimonio, devi sapere che il tuo partner cambierà e lo devi già accettare, altrimenti non ti sposi e fai la vita da scapolo edonista (finché i tuoi mezzi te lo permettono...), ma queste spero siano ovvietà.

    Ciao. Lui si accorge che piangi? Anche se non ne parla, credi che sia consapevole che questa situazione ti mette in confusione e ti fa stare male?


    C'è qualcosa di serio che non va se in sei mesi lui ha accettato di farlo solo tre volte, tra l'altro senza raggiungere l'orgasmo. Il motivo potrebbe essere uno tra molteplici e lui è l'unico che può dirti qual è. Immagino il considerevole disagio di aprire questo discorso con lui, visto che già ne soffri per conto tuo e ti fai, come penso succederebbe a chiunque, mille paranoie al riguardo...


    Sembri tenere molto a lui. Io cercherei di parlargliene e indagare, con molta delicatezza.

    Spero che vi capirete e che risolviate presto.

    Sospettavo che avessi questa indole in generale. Possedere questa rarissima dote ti rende preziosa ma allo stesso tempo potenzialmente più vulnerabile nei confronti di chi la scambia per un lasciapassare a potersi fare i propri comodi senza assumersi responsabilità.

    L'importante è rendersene conto in tempo e tutelarsi, e tu con molto coraggio lo stai facendo <3

    Scusa se insisto, ma sono sempre più sbalordita.

    Non so se inizi a venir meno questa disponibilità, sta di fatto che lui è in fase passivo-aggressiva e lamentosa: "se ti do fastidio dillo! Non ti si può dire niente, neanche scherzare", e cose simili, a fronte di nessuno stimolo da parte mia. Lo sto semplicemente ignorando perché voglio parlare prima con l'avvocato, e sentire cosa mi dice.

    Io me ne sarei andata di casa (o avrei sbattuto fuori lui, dipende), altro che tollerare pure battutine e frasi provocatorie. È proprio vero che siamo tutti diversi.


    Mi permetto di esternare il mio parere: se si comporta così è perché, per un motivo o per un altro, con te pensa (o pensava) di poterlo fare. Con questo non voglio affatto dare la colpa a te, sia chiaro: alcune persone sono di natura più tolleranti di altre, cercano di ragionare e di capire prima di giudicare e davanti ai torti subiti (soprattutto da chi amano) si domandano perché. Lui lo sa e se ne sta approfittando. Per questo, qualche post prima, ti pregavo di non permetterglielo.


    Niente impulsività, come giustamente hai detto tu. Mi fa piacere che hai contattato un avvocato e che stai mettendo te stessa al primo posto.

    Ciao. Cosa ritieni di poter fare che genererebbe negli altri la reazione di urlarti contro? Ti è già successo o è una tua paura?


    Non credo ci sia qualcosa che tu stia sbagliando. Sembra che tu stia già facendo tutto quello che puoi, nel tuo stato attuale.

    Forse è la terapia a non essere adeguata, forse sono i farmaci, forse le persone attorno a te non sono in grado di aiutarti come vorrebbero... o forse hai solo bisogno di più tempo.

    E anche queste chat continue con questa ragazza, il cellulare sempre in mano e queste risposte tra lo scortese e il passivo-aggressivo che mi arrivano ormai per ogni cosa: è ora di finirla e basta, sta raggiungendo il suo scopo senza prendere lui la decisione. Anche questa è abilità. Spero per lui che non gli finisca troppo male, con questa creatura splendente (e mi chiedo anche se questo nervoso continuo che ha non dipenda proprio dal fatto che stia già finendo male).

    Dopo che tu li hai scoperti, lui come minimo avrebbe dovuto prostrarsi ai tuoi piedi e chiederti perdono. Questa roba è inaccettabile.

    Visto che nonostante tutto ti sei incaponito a voler continuare a farti coinvolgere da questa persona, l'unica cosa che posso consigliarti è almeno di non dimenticare le cose che ti sono state dette qui. Metti al primo posto la tutela di te stesso.

    Buona fortuna e cerca di non farti male!