Messaggi di Frisch

    Ciao, spero stia procedendo tutto bene. 10 gocce di trittico (immagino da 60mg/ml) sono praticamente acqua fresca. Ognuno ha una reazione individuale, è vero, ma direi che puoi stare davvero tranquillo perché è una dose bassissima. Considera che si parte da un minimo di 13 gocce e almeno 2 volte al giorno. Io per un periodo prendevo il trittico contramid da 150 mg ed ero arrivato anche a 300 mg... solo che con quello da 300mg avevo la pressione bassissima e sono anche caduto (quasi svenuto). A parte questo effetto collaterale che per chi ha la pressione alta è un bene, davvero non ho avuto nessun problema ma in verità nemmeno benefici. Probabilmente sarò stato sfortunato io perché tanti psichiatri lo considerano un ottimo farmaco, sia perché ben tollerato, sia per la triplice azione che esercita su ansia, depressione e sonno. Ricambio l'abbraccio :hugging_face:

    Ciao, sì con 10 gocce è andato tutto ok; poi ho rivisto la psichiatra che, dopo una lunga chiacchierata, mi ha detto di prendere il trittico, 75 mg la sera. Questo avveniva il 13 luglio, e da quel giorno fino al 19 tutto è andato bene: niente ansia, niente insonnia, umore buono, ero rinato. Dal 20 in poi fino a oggi, però, ho sofferto come un cane. Mi è aumentata l'ansia e la depressione è peggiorata, insomma un inferno. Purtroppo la mia psichiatra è in ferie, comunque mi aveva detto che se ci fossero stati effetti collaterali importanti, avrei potuto tornare a prendere le 10 gocce, cosa che sicuramente farò stasera perché non ho alternativa, sto troppo male, e vedrò domani mattina cosa succede. Questo è quanto.

    Ciao, il consiglio che posso darti è di intraprendere una psicoterapia che possa aiutarti. In alcuni casi, come ad esempio nel mio, è consigliato anche seguire una terapia farmacologica... Non stare troppo a leggere gli effetti collaterali. Io prendo un farmaco che mi ha salvato la vita. Lo assumo da 4 anni e funziona benissimo. Avevo provato altri 2 farmaci che non funzionavano, quindi ci vuole pazienza.

    pino33bis sì, sto facendo psicoterapia da 2 mesi. Volevo chiederti: quando hai iniziato hai avuto e, se sì, come hai gestito gli effetti collaterali? Se puoi raccontarmelo, mi piacerebbe saperlo. Grazie, un abbraccio.

    Se la situazione è critica c'è poco da riflettere, bisogna agire il prima possibile utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione. In generale bisogna ricorrere ai farmaci solo se strettamente necessario, ma se devi assumerli (e la valutazione lasciala fare allo psichiatra), fallo con convinzione e senza andare a vedere gli effetti collaterali, altrimenti l'effetto nocebo sarà pressoché inevitabile. Soprattutto all'inizio potresti avere un peggioramento delle tue condizioni ma l'importante è stare bene nel medio-lungo periodo.

    Caro Randomguy, ti ringrazio per il consiglio. È vero quello che dici, bisogna avere coraggio, che io non ho. Gli effetti collaterali, specialmente la depressione, sono ciò che mi spaventa di più. La prima volta che è successo, la testa mi diceva che mi dovevo suicidare. L'ho detto a mia moglie, che ha chiamato lo psichiatra. Per farla breve, mi hanno tranquillizzato ed è andata a buon fine. Quell'esperienza mi ha traumatizzato per molti anni, ed è questo il punto. Comunque, sono stato dallo psichiatra che mi ha prescritto il trittico per aiutarmi. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, devo prendere una goccia alla sera e aumentare ogni due giorni di una goccia fino ad arrivare a 10 gocce. Adesso ci sto provando e spero che tutto vada bene. Un abbraccio.

    Buonasera, vi racconto in breve la mia storia: ho 66 anni e 31 anni fa ho sofferto di attacchi di panico e depressione, e sono stato curato con psicofarmaci e psicoterapia. Durante quel periodo ho sofferto tantissimo e, dopo un anno di cure, ne sono uscito fuori e sono stato benissimo fino a febbraio di quest'anno, quando una mattina mi sono svegliato con dolori cervicali e dolori al torace, che si sono ripresentati ogni giorno da lì in poi.


    Piano piano ho quindi cominciato a sviluppare ansie a non finire senza più voglia di fare niente, scivolando così di nuovo nella depressione. Ho deciso di riprendere la psicoterapia, ho anche appuntamento con lo psichiatra per farmi prescrivere una cura, ma ho molta paura degli antidepressivi e non riesco a prendere una decisione, in quanto temo che gli effetti collaterali possano peggiorare sintomi che già così non riesco a reggere.


    Vorrei che mi aiutaste per favore a decidere cosa fare, magari qualcuno che ci è già passato potrebbe raccontarmi la sua esperienza. All'epoca non sapevo nulla degli effetti collaterali e prendevo qualsiasi cosa mi dessero, ma oggi sono più informato e vorrei essere sicuro prima di assumere qualunque farmaco.