Messaggi di romanus

    Fammi un esempio di gesto forte che tua moglie avrebbe potuto fare.

    Oppure: se fossi stato tu a tradire cosa avresti fatto per farla sentire meglio?

    Nell'immediato, cioè nei giorni subito succesivi alla scoperta del tradimento, avrei voluto un gesto forte, cioè qualcosa che mi facesse capire che si era resa conto di aver sbagliato e che non lo avrebbe mai più fatto. Non per farmi stare meglio, ma per permettermi di continuare la relazione (nel periodo subito successivo alla scoperta, mi sono infatti poi allontanato da lei).

    Per fare un esempio avrei voluto che scrivesse un messaggio di addio al suo amante (cosa che dice di aver fatto) e che me lo facesse leggere, per sapere che veramente aveva chiuso oppure che non frequentasse mai più i posti dove si vedevano quotidianamente. Qualcosa per capire che la storia con l'amante era chiusa per sempre.

    L'unico gesto che il traditore può fare per "fare la sua parte" è non commettere più lo stesso errore e non dimenticare ciò che ha fatto. Quando entrambi sono a guardare un film e nel film si configura una scena che porta alla mente il tradimento della coppia: il traditore dovrebbe stringere più forte la mano del tradito, come a testimoniare che anche lei/lui non ha dimenticato.

    Quello che dice bruce0wayne è invece quello che vorrei adesso, cioè che lei non dimenticasse quello che ha fatto, perchè io non riesco a farlo e che me lo facesse capire con piccoli gesti, come potrebbe essere questo che scrive.

    Vorrei raccontarvi cosa mi è successo ieri e che non riesco a spiegarmi.

    Negli ultimi giorni io e mia moglie abbiamo litigato furiosamente per il fatto che io mi sento trattato in maniera superficiale e scontata, mentre lei mi accusa di non fare nulla in casa (cosa che poi ha smentito, chiedendomi anche scusa).

    La notte, mentre dormivamo, si è avvicinata a me e siamo stati in intimità.

    Questa mattina però mi sono svegliato ancora arrabbiato per la discussione che abbiamo avuto e l'ho trattata freddamente.

    A quel punto lei mi ha risposto che non è possibile fare determinate cose la notte e poi al mattino trattarsi freddamente come ho fatto io, in quanto se si fanno determinate cose è perchè ci si ama. Infatti per lei tutto quello che ci siamo detti nella discussione è acqua passata.

    La cosa che non mi spiego è come lei possa sostenere cose del genere, quando ha avuto un amante con cui ha fatto ben di più ed ha sempre detto di non averlo mai amato, anzi, che non gliene importava nulla.

    Mi sento veramente ferito e preso in giro.

    Sento parlare di centrali nucleari di ultima generazione per risolvere (o alleviare) il problema energetico, ma chi ne vorrebbe una sotto casa?

    Voglio dire, noi italiani siamo il popolo che vogliamo l'energia a basso costo, i trasporti funzionanti e veloci, ma non vogliamo vicino casa le centrali di nessun tipo, le autostrade, le stazioni, gli aeroporti e neanche i cantieri per costruirli o manutenerli.

    Questo secondo me è il grosso problema alla base, poi si può parlare di costruire ciò che si vuole, ma dove?

    Ciao  aLPrpm, il fatto che ti piacciano architetturalmente le chiese, mi sembra un po' poco come motivazione per giustificare l'intraprendere del percorso sacerdotale.

    A mio parere la vocazione sacerdotale dovrebbe avere delle basi più solide.

    Come scrive Pazzo, mi sembri alquanto confuso e ti suggerisco anche io di soppesare bene le tue scelte.

    4 anni fa ci siamo brevemente frequentati e c'è stato ben altro oltre al bacio sulla guancia, e poi più volte ha ribadito di provare molta attrazione nei miei confronti.

    Se ho ben capito, dopo questa breve frequentazione risalente a 4 anni fa, non c'è stato più alcun rapporto profondo, voglio dire, ogni volta che ritorna da te rimane tutto su un piano "platonico". Corretto?

    In questo caso tornerebbe la mia ipotesi che ti veda come un'amica o giusto qualcosa di più, ma poi quando torna il suo vero amore, lui torna da lei.

    Se così fosse, o accetti il solo piano di amicizia o chiudi definitivamente il rapporto.

    In altro modo rischieresti di perderti altre occasioni con altri ragazzi, che non vedresti, in quanto rimani comunque concentrata su una persona che non ti ama.

    Come già hanno detto gli altri utenti gli anni "migliori" sono così definiti solo da un etichetta, non è detto che lo siano veramente o meglio che le esperienze migliori si debbano vivere in quegli anni.

    A me ad esempio è capitato di fare il viaggio della vita, quello che ti cambia il modo di vedere le cose e per un certo verso ti cambia anche il modo di affrontare le cose, non durante l'adolescenza, ma molto dopo.

    A mio parere, non c'è un periodo per fare le cose, ma quello che importa è avere sempre una certa curiosità per ciò che ci circonda e voglia di fare nuove esperienze. Secondo me il pericolo principale è la routine, fare sempre le stesse cose e con le stesse persone.

    Mi rendo conto che nel frattempo avevo iniziato ad idealizzarla

    Io punterei su questo. Voglio dire: sei sicuro che lei sia la donna che tu immagini? Invece che allontanarla, prova a fare il contrario. Parlale e cerca conferme dell'idea che tu hai di lei.

    Probabilemente lei non è così.

    Anche a me era successo con una ragazza tanti anni fa.

    Posso chiederti come l'hai scoperta? Hai modo di dimostrarlo? Così ti stai facendo del male: doppio numero, quindi potrebbe anche essere che la cosa sta continuando? Così non va amico, lei fa quello che le pare e piace.

    La scoperta è stata casuale. Un giorno mia moglie stava facendo il bagno ed aveva poggiato il cellulare sul tavolo della cucina. Per caso mi trovavo lì quando vedo che si illumina e mostra l'anteprima di un messaggio. Un cuore da parte di un nome maschile, che non conoscevo.

    La curiosità era troppa ed ho aperto la chat di WhatsApp. Ho letto alcuni messaggi inequivocabili. A quel punto ho chiuso tutto. Non riuscivo a leggere oltre.

    Purtroppo questo è stato successivamente uno dei miei rammarichi, perchè non so con certezza cosa c'era scritto in quella chat e le foto che si sono mandati.

    Sono molto curioso di sapere come sono state le vostre bollette (solo gas) dei primi sei mesi dell'anno, parlo di abitazione privata, non altro.

    Ciao Bilbo .

    Da parte mia posso dirti che le bollette del gas dei primi sei mesi sono quantitativamente simili a quelle dello scorso anno, ma considera che quest'anno dalle mie parti c'è stato più caldo, quindi sicuramente ho risparmiato qualcosa sui consumi del riscaldamento.

    A parte questo però quello che mi preoccupa veramente sono le bollette che arriveranno in futuro, in quanto, come ho scritto, mi è arrivato un avviso da parte del mio gestore del gas, che mi dice che da Ottobre il costo a SMC del gas triplicherà. Potrò anche abbassare di uno o due gradi la temperatura di casa, ma non penso che riuscirò mai a risparmiare circa due terzi dei consumi per avere bollette equiparabili a quelle dello scorso anno.

    Purtroppo secondo me c'è poco da fare per migliorare la situazione. Il problema è alla base, cioè la mancanza di gas. Se non lo si risolve, tutti i rimedi proposti non saranno altro che dei palliativi temporanei.