Messaggi di TerrorPanico

    Io normalmente 100/60 ma a volte se dormo male e fa caldo al pomeriggio mentre mi riposo ho 95 circa su 57. Oggi ho continuato a misurarla e una volta mi ha dato 84/60, mi sono terrorizzata, l'ho rimisurata subito dopo e avevo 120/80... è assurdo. Il fatto è che sono proprio in fissa, ho sempre paura che qualcosa non vada al cuore praticamente... Mi sento come se fossi l'unica a sentirmi così strana e gli altri in giro con 40 gradi in macchina. Mi viene da piangere.

    Buonasera a tutti. Da un qualche tempo sto attraversando un periodo che mi sta davvero mettendo alla prova. Soffro di ansia da qualche anno e col tempo diciamo sono riuscito ad addomesticare queste irrequitudini perlopiù di derivazione ipocondriaca.

    Purtroppo da come ho esordito è da qualche mese che non riesco a controllare la mia ipocondria. Episodi di tachicardia, battiti del cuore strani, fiato corto, testa leggera ormai sono fastidi quotidiani che durano tutto il giorno o buona parte. Chiaramente ho fatto tutte le analisi del caso, sia tramite studio privato che pronto soccorso, e tutti gli indicatori sono risultati negativi. Sto facendo di tutto per combattere contro la mia ipocondria, a settembre voglio iniziare un percorso terapeutico.

    Nel frattempo chi si trova nella medesima mia situazione, può raccontarmi come ha affrontato il tutto, i "sintomi" che si sono presentati e come è riuscito a rasserenarsi quando questi hanno bussato alla sua porta?

    Ciao Giorgio, purtroppo ti capisco molto bene ma non ho la soluzione a portata di mano se non qualche consiglio.

    Anch'io come te percepisco battiti strani, sperimento tachicardia, mancanza d'aria, sudorazione e caldo, giramenti, nodo in gola, contratture generali e rigidità, male alla mascella, nausea... e una paura pazzesca. Tutti gli esami dicono trattarsi di problema di agitazione e panico.

    I consigli sono in primis di farsi aiutare, da soli è difficile sviluppare la consapevolezza di cosa ci accade dentro e di questi meccanismi, quindi inizia un percorso che sarà sicuramente positivo.

    Secondo non googlare se riesci, cercare sintomi e informarsi non aiuta. Le rassicurazioni, dalle quali anche io sono dipendente, aiutano al momento ma poi alimentano l'ansia, quindi magari prima di parlarne aspetta proprio il tuo limite massimo. Giusto per non rinforzare la cosa.

    Io a volte penso che realmente qualcosa non vada fisicamente e passo periodi dove ho paura di fare qualsiasi cosa, altri dove il problema passa in secondo piano e riesco a credere che si tratti solo di ansia.

    Auguro a tutti noi di uscirne perché si soffre veramente tanto!

    Sì, io ne sono uscita completamente senza nessun farmaco, solo psicoterapia a sfondo psicanalitico (la cognitivo comportamentale non risolve il problema alla radice, dunque i sintomi non scompaiono). Abbastanza costosa ma vivere senza ansia e senza derealizzazione, depersonalizzazione, panico, vertigini, ossessioni ecc non ha prezzo.

    Ciao, grazie per la tua testimonianza.

    Io ho fatto strategico sistemica, ipnosi e cognitivo ma ho risolto per dei periodi poi il problema è risaltato fuori.

    Ho incontrato da poco uno psichiatra e psicoanalista che mi ha detto che l'unica via è entrare nell'inconscio in questo modo psicoanalitico, perché a quanto pare la mia consapevolezza e ciò che so non è abbastanza per uscirne.

    Potresti dirmi di più? Io sto iniziando il percorso proprio questa settimana. Sei stata peggio all'inizio? In quanto tempo hai trovato benefici? Grazie!

    Capita anche a me ogni tanto con frasi che ho detto io, oppure che ho sentito o anche pensieri che ho avuto o pezzi di canzoni. Non è invalidante, lo psicologo strategico sistemico da cui andavo mi aveva consigliato di cercare di ripeterla con le parole al contrario. Questo disinnesca la cosa quasi subito.

    Ciao! Da ansiosa che somatizza tantissimo posso dirti che sì, l'ansia porta ad essere rigidi e percui a contratture, può dare fastidi articolari e cervicali che possono a loro volta dare sintomi visivi, di vertigini e anche sensazioni vagali. Se, come hai detto tu, prendevi questi prodotti esteri che ti toglievano ogni "pensiero negativo", significa che vivevi già un tuo disagio interiore che potrebbe essere semplicemente riemerso. Se ti sei abituato a -non sentire- tramite l'uso di questi prodotti, potresti ora sentire il tuo disagio più forte solo per il fatto di non essere più abituato a conviverci.


    Per quanto riguarda un'opinione medica sull'utilizzo di questi prodotti, ti consiglio di contattare un medico di una nazione dove sono legali in modo da poterti chiarire ogni dubbio. Un abbraccio!

    Martina_8 ciao. Sì, ieri anche io l'avevo uguale a te, anche se comunque dormendo oppure quando si è a riposo si viaggia già su una pressione bassa ed è normale. Bevi acqua? Mangi abbastanza? Anche dormire a sufficienza fa la differenza... L'ansia arriva perché ci spaventiamo.

    Stellina97 ho proprio delle fobie per quanto riguarda il cibo. Con il caldo l'appetito diminuisce, magari non mangiando benissimo è possibile si sentano di più i fastidi del caldo. Anche io, oltre alla pressione bassa, soffro di carenza di potassio e di vitamina B12 quando non mangio abbastanza, e non ti dico quando ho il ciclo...

    Grazie, diagnosi fatte da psicologi che mi hanno seguita. La diagnosi nosografica è di tipo clinico, basata sulla valutazione tramite colloqui e test, per valutare i tratti della personalità e carattere. La più completa e meno frequente in Italia.

    Avrei lo stesso problema anche con altre tipologie di farmaci, purtroppo. Vediamo, un passo alla volta.

    Il climatizzatore lo sto usando a 27-28 gradi per avere giusto un minimo. Tu come usi la funzione e deumidificatore? Tieni tutto chiuso e accendi deumidificando? Trovi che la temperatura si abbassi?

    Grazie mille repcar per avermi risposto!

    Sì, mi è stato diagnosticato il disturbo di panico già da bambina, ad oggi un quadro ansioso depressivo con sfumature da chiarire tra doc e un disturbo alimentare. Sto facendo il percorso diagnostico con una neuro psichiatra che fa diagnosi nosografiche. Volevo vederci chiaro, sono un po' stufa di navigare nella confusione.

    A breve vedrò uno psichiatra che è anche psicoterapeuta per sentire un parere in più e vedere che tipologia di terapia mi propone.

    Ho una grande resistenza al farmaco, ne ho paura, gli ansiolitici riesco a prenderli ma gli antidepressivi no. Ho paura dell'impegno quotidiano, di non poterlo dismettere da un giorno all'altro, mi crea molta claustrofobia.

    Questo caldo comunque mi sta mandando nel pallone, sto usando un climatizzatore in questi giorni ma faccio fatica a gestirlo. Paura di prendere caldo, paura di prendere freddo, paura che l'aria del climatizzatore possa farmi male. Insomma paura di tutto!