Domani ho il vaccino pfizer ho 22 anni sono una ragazza, non so come gestire l'ansia per questo evento (ho ansia generalizzata diagnosticata da uno psichiatra) . Ho troppa paura che qualcosa vada storto o di non riuscire a distinguere i sintomi dell'ansia da quelli del vaccino. Dall'altro lato tutti i miei parenti/amici sono vaccinati anche chi magari ha patologie mentre io stando ai controlli sono perfettamente sana. Ho preso qualche goccia di fiore di bach per calmarmi.
Messaggi di Ema99
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Nessun farmaco solo gocce di fiori di Bach e camomille. Ho disturbo di ansia generalizzato, attacchi di panico sporadici e ipocondria tendo a somatizzare molto
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Ti capisco stessa cosa anch'io. È che mi capita nei momenti meno opportuni, tipo oggi dal dentista e non sapevo cosa fare. Respirare lentamente non aiutava più di tanto
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Ciao,
Vorrei qualche consiglio per superare la mancanza di respiro durante i momenti di ansia. Provo a respirare con calma col diaframma ma non riesco, l'ansia mi paralizza, mi fa respirare male tipo quando hai l'affanno in più respiro con la bocca e peggioro le cose, comw posso fare ? Grazie
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In realtà è una vita che si fanno comunioni a luglio nella mia zona ahahah. Qualche consiglio? Non so sono disperata
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Ciao, ho 22 anni e vi scrivo per un consiglio. Soffro di un disturbo di ansia generalizzato, con agorafobia e di tanto in tanto qualche attacco di panico. Domani avrei una comunione a cui devo per forza andare ma il solo pensiero mi terrorizza tantissimo , non riesco più a stare con tante altre persone ho paura che notino la mia ansia, che pensino che sia strana, che abbia qualcosa che non va. Prendo ogni tanto qualche goccia di fiori bach e vedo un terapista (circa 7 sedute ho fatto). Come posso dissimulare l'ansia per questo evento? Alla fine ho solo 22 anni e vorrei godermelo ma l'ansia mi fa sentire costantemente in pericolo quando sono fuori casa. Vi prego datemi qualche consiglio/strategia.
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Può essere credo, ma può succedere anche se si è molto disidratati forse avevi vomitato?
Non ho vomitato ma ieri faceva molto caldo e effettivamente ho bevuto quasi per niente
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Ciao a tutti buongiorno. Sono nuova di questo forum, l'ho trovato navigando un po' qui e un po' lì.
Cercavo un posto dove anche solo poter scrivere per sfogare un po' la mia tristezza di questo periodo.
Io soffro di ansia ormai da non so più nemmeno quanto tempo.
Ho cominciato vergognandomi della mia situazione perché non riuscivo innanzitutto a capire i miei sintomi, perché mi stesse capitando. Ero convinta di non meritarmi tutto quello che provavo perché avevo una vita bene o male carina. Andavo all'università, avevo dei bei voti, begli amici, un bravo ragazzo.
Pensavo non fosse giusto, perché nella mia testa l'ansia veniva a chi aveva problemi seri, una malattia seria, una preoccupazione seria. E io non avevo niente di tutto questo. Soprattutto mi sentivo in colpa perché avevo dei sintomi "irreali", mentre c'era chi stava davvero male, chi aveva un cancro, chi soffriva in ospedale. Io non potevo soffrire, non era giusto per chi soffriva veramente.
Ho fatto un percorso di psicoterapia durato 4 anni, dove ho sempre rifiutato di prendere farmaci sempre perché non volevo ammettere a me stessa di stare male.
La psicoterapia mi ha insegnato ad accettare questa mia condizione. Io ho paura, ho paura di stare male, ho paura di chiedere aiuto, ho paura di farmi vedere star male in pubblico soprattutto dalle persone con cui non ho confidenza. Ho imparato a riconoscere i sintomi, ho imparato a convivere con la mia situazione. Ma non ho ancora vinto. Se dovessi rimanere da sola la notte, ad esempio, potrei impazzire. È una cosa che temo tantissimo.
Così come molto spesso evito di cenare a casa da sola, aspetto sempre il mio compagno, perché se nel frattempo poi quello che mangio mi fa male, come faccio?
Appena ho un mal di testa, un mal di stomaco, una fitta alla pancia.. Vado nel panico. E non perché penso di morire, non sono nemmeno ipocondriaca. Ma ho una paura inimmaginabile della sofferenza fisica che non potete capire.
L'altro giorno sono uscita con il mio compagno, eravamo in un negozio di scarpe, mi sono venute delle fitte alla pancia che volevo mettermi a piangere.. Uno sano di mente mi risponderebbe: E allora? Vai al bagno, lo cerchi e vai. Per me non è così semplice. Io non sopporto l'idea di stare male a casa, figuriamoci fuori.
Questa cosa per me è molto debolitante, perché non mi fa godere niente. Non mi fa godere una passeggiata, una vacanza, una cena fuori. Niente.
Questa pandemia ha poi anche peggiorato la cosa perché sono stata praticamente chiusa dentro casa per un anno mezzo (a parte andare a lavoro e fare le cose di prima necessità), che adesso che piano piano sto riprendendo è molto difficile. Sono stata chiusa in una bolla protettiva che mi è tanto piaciuta.
Sono molto giù di morale. Ho cominciato a prendere dei calmanti naturali, ormai da un mese, ma non mi sembra stiano tanto funzionando.
Ho paura che se non passo alla sostituzione farmacologica non ne usciro mai. Ma non voglio passarci..
Il post è molto lungo, ma avevo bisogno di sfogarmi. Avevo un'amica con cui chiacchieravocganyo di questa cosa perché avevamo lo stesso problema, ma da quando ha cominciato a stare meglio, si è allontanata ed io ho perso il mio sfogo. Avevo bisogni di scriverlo, di dirlo, perché è una cosa che mi fa stare meglio.
Un abbraccio a voi tutti.
Ciao,
Mi riconosco al 100% nelle tue parole, anch'io ho le tue stesse problematiche pur avendo una vita tutto sommato positiva, vado bene all'uni e ho tante persone che mi apprezzano. Anch'io evito il più possibile di non uscire anche se mi sforzo di farlo, prendo calmanti naturali che non hanno tanto effetto su di me.
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Salve,
Oggi ho avuto l'ennesimo attacco di panico soffro molto d'ansia) ed è accaduto qualcosa di singolare: ho letteralmente perso la sensibilità delle mani, completamente intorpidite hanno iniziato a piegarsi e si sono irrigidite, non potevo muovetle !! Il tutto durato 5/6 min ho avuto paurissima. Premetto che ho fatto numerose visite/esami medici, tt regolare.
Può una cosa del genere essere provocata dal panico?
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Gli attacchi di panico vanno via quando smetti di voler evitare che arrivino ovvero quando smetti di averne paura.
2 punti fondamentali.
1) Non sei mai svenuto, mai impazzito, mai morto. E ciò non avverrà mai per un attacco di panico.
2) Gli attacchi di panico hanno una durata limitata. A prescindere da ciò che fai o non fai in circa 20 minuti massimo si spengono da soli.
Grazie ne avevo davvero bisogno