Mostra di PiùDiciamo che un pò tutte le psicoterapie classiche hanno tutto l'interesse a tirarla per le lunghe e che, ad un certo punto, tirano tutte fuori qualche supercazz*la del genere per giustificare le decine di sedute ? (*)
Avendola vissuta sulla mia pelle, io ho una spiegazione più pragmatica per l'agorafobia.
La società odierna non accetta la debolezza e lo star male. Le manifestazioni ansiose e gli attacchi di panico vengono stigmatizzati (nonostante 2 italiani su 3 ne soffrano a vario titolo di nascosto). Chi teme l'ansia e i relativi attacchi di panico è OVVIO che cerchi di evitare una situazione in cui potrebbe non essere in grado di nascondere tale "disagio psichico". E' tutto qui. Semplice.
Se poi sei cresciuto con genitori che ti hanno infilato nel cervello lo schema neuronale del "e se succede questo ?..." la frittata è fatta.
(*) Provocazione ironica... prendetela come tale...
Hai ragione, grazie per la tua spiegazione. Il mio caso è complicato petche subentra una forte fragilità dell’autostima, tradottasi poi in agorafobia quando ho avvertito il peso di non poter controllare tutto come avrei desiderato e sentendomi “vittima” di tutto. Ciò mi ha ovviamente fatta sentire più vulnerabile e oggetto di compassione altrui, cosa che mi fa soffrire molto. Posso chiederti come sei riuscito a gestire la tua agorafobia? Hai avuto modo di superarla in qualche modo?