Messaggi di Dhobbi88

    Si magari hai un modo di fare diverso dal resto delle persone e quindi tendi ad essere insicura però se una persona è fatta così non sempre puoi essere tu ad adattarti, anche io provo spesso queste sensazioni spiacevoli anche se ultimamente cerco di prenderla in un altro verso, comunque gira e rigira uno praticamente si trova sempre allo stesso punto quindi fare programmi almeno per me non ha molto senso, il mio problema è l'estate perchè praticamente quando ero più giovane avevo un bel gruppo si andava al mare uscite serate, adesso sono solo e sembra che mi crolla il mondo addosso, inutilmente cerco di farmi forza senza un appoggio morale.

    Ciao Maeva mi sa che il sottoscritto è molto simile a te, anche io vengo da una famiglia molto chiusa e ho sempre cercato una via di fuga per estraniarmi e stare a contatto con altre persone anche se non ho avuto molta fortuna. Anche a me piace la compagnia anzi devo dire che mi sento morire se non ho persone con cui passare le giornate confrontarmi su interessi comuni ma c'è purtroppo un grandissimo ma, ed è quello che oggi almeno per quanto mi riguarda vedo il mio presente isolato e senza nessuna via di uscita verso il mondo, vorrei uscire divertirmi fare amicizie sane vivermi la vita ma niente l'ansia mi attanaglia mi chiude e non riesco a trovare nessuno, avevo molti amici, volevo laurearmi farmi una famiglia ma ho visto svanire tutto questo. Ho avuto sempre buone intenzioni ma non sono stato capito e apprezzato, anzi devo dire disprezzato da molti il che mi ha reso ancora più depresso di quanto non ero. Vorrei una rivincita dalla vita una sola possibilità per quello che mi resta e dare il massimo in ogni circostanza ma sembra che ho il mondo contro. Adesso vivo da qualche anno in una chiusura alienante e purtroppo devo ricorrere ai farmaci perchè altrimenti non saprei come fare e tutto questo lo trovo profondamente ingiusto 😥

    @Mezzuomo (Hobbit? 😅 Scherzo eh! ) Ti capisco se ti trovi in questa situazione. Sui forum e su internet in generale soluzioni non ce ne sono. Il problema è che soluzioni non ce ne sono nemmeno al di fuori. Sto sbattendo la testa da anni per cercare un supporto sociale, un'amicizia un rapporto di confidenza vero con altre persone ma niente, il nulla. Chi si ritrova un amicizia o una fidanzata come nel tuo caso è molto molto fortunato perchè moltissime persone sono sole al giorno d'oggi ed avere qualcuno che ti supporta è fondamentale se non indispensabile.

    Si svolge sempre in psicoterapia cioè tramite psicologo o psichiatra? Comunque penso che gran parte dei miei problemi psico-somatici siano derivati proprio da un susseguirsi di eventi stressanti che purtroppo si sono concentrati un un periodo e adesso mi accompagnano dopo molti anni. Approfondirò al riguardo. Grazie del suggerimento.

    Ho fatto un pò di psicoterapia ma non saprei forse su di me non funziona non riesco a recepire e mettere in pratica anche perchè ho avuto sempre un mio modo di pensare molto deciso e veramente faccio molto fatica ad agire o a pensare nel modo che mi propongono gli altri anche se è appunto una persona che è addetta a tale scopo come un medico. Ho visitato un neurologo che mi ha prescritto la terapia devo dire molto bravo capace soprattutto.

    Si ho avuto questa visione interiore quando sono stato male adesso ho cominciato a cambiare un pò questo tipo di pensiero però è ancora persistente e non riesco ad espormi in quanto temo situazioni sociali anche banalissime.

    Si seguo una terapia con uno stabilizzatore dell'umore e purtroppo credo di essere dipendente dai farmaci perchè se smettessi nell'assunzione ritornerei punto e a capo e questo è un altro fattore che tendo a non accettare purtroppo 😥

    Cerca di non cedere troppo ai paragoni con gli altri. Gli altri anche sono infelici o fingono o soffrono. Altrimenti non si spiega come maimsi vendono tanti psicofarmaci sono tutto il mondo.

    Riparti da te. Ripeto. È la cosa più importante che hai te stesso. Riscopriti ascoltati coltivati esponiti. A poco e poco.

    Grazie è molto importante ciò che dici, da un pò di tempo ammetto che ce la sto mettendo tutta però con l'esposizione agli altri e alla socialità ancora non mi sono abituato benissimo soprattutto in situazioni che temo ad esempio dove posso andare a disagio più facilmente. Di solito però sono stato sempre abbastanza aperto socialmente, non proprio in modo eccessivo però non ho avuto chissà quali grandi problemi eppure tra università e vita sociale non ne ho azzeccata una. Forse un pò lo studio universitario che ho fatto mi ha portato ai problemi che ho, altrimenti non me lo spiego a non riuscire a farmi una cerchia.

    Quello che temo con gli altri ad esempio è che "gli altri" si sono creati una vita un lavoro una relazione sentimentale mentre io il nulla eppure ho le mie potenzialità, questo non lo accetto e mi fa andare in belva purtroppo anche perchè ho un età in cui o sei sistemato o sei sfigato vie di mezze mi sa che non ce ne sono 😥

    L'estate è tosta per molti, paradossalmente. Non a caso Eliot diceva che aprile è il mese più crudele, sciogliendo quella neve che ci aveva tenuto al riparo per tanti mesi. D'estate si torna allo scoperto. Ci si espone. E per chi ha problemi psicologici o ne ha avuti, esporsi è sempre qualcosa di particolare.


    Io penso che il modo più sincero (non dico rapido) per recuperare relazioni col mondo esterno, è prima di tutto recuperarle con l'interno. Con te stesso, i tuoi interessi, le tue passioni, i tuoi stimoli. Coltivarli. Questo ti darà la possibilità di confrontarti e relazionarti.

    Chi non coltiva nulla di sé, quasi mai poi riesce a inserirsi: è come se gli altri si accorgono inconsciamente che non ha nulla da "scambiare".

    Si mi ritrovo molto in quello che intendi però non vedo chissà quali grandi passioni o interessi hanno le altre persone eppure riescono ad interagire amichevolmente molto facilmente, io devo fare sempre una fatica immane o comunque assoggettarmi molto e non mi pare giusto anche perchè ognuno ha una propria dignità e umanità che va sempre rispettata anche verso chi è costretto e magari non riesce in qualche modo a trovare la propria strada. Il rispetto è un fattore fondamentale che hanno poche persone a quanto pare.

    Salve a tutti, in questo periodo mi sento un pò giù di morale, più del solito mi verrebbe da dire. Purtroppo ho passato dei momenti davvero molto tristi alcuni anni fa, più che tristi purtroppo devo essere sincero un vero e proprio problema di salute mentale che ho curato con i farmaci. Sono ritornato dall'università distrutto mentalmente e per di più non sono riuscito a terminare gli studi e questo mi da un dolore immenso anche per aver deluso i miei genitori. In questo periodo quasi sempre all'inizio dell'estate riaffiorano spesso quei ricordi. Delle volte tendo a non accettare quello che mi è capitato anche se mi sforzo faccio una fatica tremenda e ho una paura assurda solo al pensiero di ritornare in quello stato. Spesso mi capita in estate di essere appannato con la vista che cala e ho bisogno sempre di uno stimolo, ad esempio tendo a prendere più caffè del solito per tenermi energico e più attivo durante la giornata ma passato l'effetto ricasco nel punto di partenza. L'estate sta diventando un brutto periodo avendo pochissime amicizie sto quasi sempre in casa e mi sembra di impazzire e non riesco a trovare un punto un qualcosa che mi possa far fare quel passettino per riuscire minimamente ad integrarmi in un ambiente sociale.Vorrei uscire e frequentare gente nuova ma mi sembra un impresa impossibile. Non so cosa fare sinceramente tutto quello che vivo sembra che non mi appartenga :disappointed_face:

    Certo, no ma avevo capito benissimo è solo una mia idea quella del classismo come hai messo in evidenza anche tu precedentemente, sono abituato a non giudicare nessuno però non sono una vittima e non faccio vittimismo per questo e quell'altro, preferisco comunque restare con un mio personale senso logico. Per la tua amica certo che si incontrano persone così, ho avuto un esperienza simile alla tua riguardo lo scleramento al telefono, stessa ed identica cosa ovviamente per motivi differenti poi sempre con un amico che ho lasciato perdere perchè era davvero troppo pesante. Se non si riesce a trovare un giusto equilibrio non solo con se stessi ma anche con gli altri diventa faticoso per questo essere integrati in un ambiente sano è davvero fondamentale al giorno d'oggi. La questione dell'educazione e della sensibilità per me è davvero scontata perchè forse è un mio grandissimo pregio ma anche un enorme difetto perchè mi ha fatto soffrire molto con le persone a cui delle volte mi sono affidato e fidato.