Messaggi di goddog

    tempo degli amici mi hanno convinto a partecipare ad un rituale shamanico a base di ayahuasca.
    devo ammettere che mi e' piaciuto molto, non tanto per le allucinazioni, ma quanto per il senso di leggerezza che mi ha accompagnato per circa 2 settimane dopo l'assunzione.
    ormai sono passati 5 anni, e pensavo di riprovarlo. Sono pero' molto in dubbio sui reali benefici di questa pratica e su eventuali effetti collaterali a lungo termine. Cercando di informarmi non ho mai trovato nulla.

    sono totalmente incapace di comunicare.
    se parlo con un maschio in realtà non ho tanti problemi, dipende molto anche dal carisma dell'altro, ma in genere riesco a comunicare tranquillamente.
    se parlo con una femmina che mi interessa, anche solo minimamente vado totalmente in crisi, comincio a tremare, balbettare, dire cose a caso(spesso senza nessun senso)
    se sono con due o piu' persone, indipendentemente dal sesso, mi ammutolisco. non e' che non riesco a parlare, semplicemente il mio cervello si azzera e non penso piu' a nulla

    purtroppo la società moderna mi sembra indirizzata contro il suicidio.
    Considera il suicidio qualcosa di illegale, qualcosa di brutto e immorale, la chiesa non fa altro che parlare di inferno per i suicidi contribuendo a insinuare questa paura folle della morte.

    In molti aspiranti suicidi, pero', non e' realmente la paura della morte o l'istinto di sopravvivenza che li ferma.

    Molte volte l'aspirante suicida ha piu' paura di soffrire durante l'atto, o peggio ancora, di fallire e rimanere storpiato a vita, magari attaccato a una macchina, e quindi impossibilitato fisicamente a completare l'opera. E questo non so' quanto sia realmente morale.
    Non so' se parlare di suicidio assistito sia corretto, tantomeno se sia corretto chiedere a qualcuno di uccidermi nel sonno, ma una società civile e responsabile dovrebbe fornire dei mezzi, anche solo un manuale di istruzioni, su come completare l'opera in maniera privata, sicura e indolore.
    Capisco che si voglia cercare di salvare e recuperare tutti, ma in alcuni casi non c'e' davvero niente da fare, e questo accanimento nel rendere il suicidio un qualcosa di illegale, brutto e immorale,da evitare ad ogni costo, con i parenti e gli amici che egoisticamente cercano di salvarti, questo lavaggio del cervello fatto dalla chiesa sull'inferno, secondo me sono abusi di violenza psicologica che non solo non hanno senso, ma sono anche segno di inciviltà.

    ciao, ti dedico il mio primo post su questo forum :-D
    Io sono pazzo, e non ho nessuna competenza in termini di psicologia, ti prego quindi di non prendere realmente sul serio quello che scrivo. Al massimo voglio provare a darti uno spunto per riflettere.

    Io sono completamente l'opposto rispetto a te, ho cercato tutta la vita la solitudine, e solo adesso mi sto' rendendo conto che forse vale la pena cercare di accettare gli altri e di comunicare con loro.

    Da quello che hai scritto, mi sembra che tu non abbia realmente idea di cosa voglia dire restare da soli, non mi sembra che tu sia mai stata sola, o meglio forse a livello mentale si, ma non realmente. Da come scrivi mi sembra che tu sia sempre stata circondata dal prossimo e hai sempre ricercato nel prossimo la felicità. Ma la felicità non puo' venire dal prossimo, la felicità e' un qualcosa di personale che ti nasce dentro e dentro rimane. Certo puoi provare a condividerla ma non potrai mai realmente riuscire trasmetterla o riceverla. Non e' così che funziona. Non sono gli altri a renderti felice, e non e' quello che dici o fai che rende falici gli altri, sei tu, e solo tu che puoi rendere felice te stessa. E secondo me, non riuscirai mai a capirlo rimanendo circondata dalle altre persone. Devi isolarti per forzare la tua mente a cercare altri stimoli per renderti felice.

    Se posso darti un consiglio, prova ad isolarti, ma ad isolarti davvero, potresti ad esempio provare a farti un viaggio di qualche settimana su un mercantile, ovviamente come turista mica come marinaio, ho sentito storie molto interessanti sui risultati dell'isolamento, da chi ha fatto questo genere di esperienza.