Messaggi di Ilota

    Ho pensato spesso di essere nella medesima situazione, quasi 22 anni e nessuna relazione, ma non mi riesce naturale. Ho vissuto in quasi completo isolamento Leopardiano fino a 17-18 anni (mi trascuravo, ero timido, impacciato e anche io avevo un difettuccio che mi abbassava molto l'autostima ora risolto), poi con la fine delle superiori e l'inizio dell università ho provato a cambiare le cose grazie a dei miglioramenti fisici e caratteriali, bevendo alcolici e cercando di essere piu spensierato. Infatti le poche cose che ho combinato, qualche bacio, qualche carezza le ho fatte da ubriaco e con ragazze che non mi piacevano.
    Forse dipende dal fatto che, vuoi per una cosa o un'altra, non sentiamo il diretto bisogno della vita di coppia, stiamo bene da soli e un'altra persona ,per quanto possa farci piacere averla accanto, abbiamo paura destabilizzi la nostra vita. Tempo fa ero piu preoccupato del fatto che secondo gli altri avrei dovuto avere una ragazza che preoccuparmi di ascoltare me stesso.
    Anche io ci penso, alla mia situazione è una cosa che non sta accadendo naturalmente come sembra accadare alla maggior parte delle persone.

    Salve a tutti, una ragazza che conosco di vista e che condivide con me un gruppo su Telegram mi ha contattato privatamente, abbiamo parlato del più e del meno e approfondito la conoscenza, dopo poco abbiamo iniziato a parlare di argomenti ''delicati'' e personali un iter che l'ha portata presto a mandarmi foto sue piuttosto personali, alla fine la curiosità mi ha spinto a stare al gioco e mi sono sentito molto coinvolto e divertito a parlare con lei. Dopo appena 2 giorni ho perso interesse e mi scoccio addirittura di rispondere ai messaggi, messaggi anche piuttosto ''stimolanti'', mi sento un asessuato e ora voglio solo evitarla, anche se questa che mi è successa è una cosa bella.
    Qualche tempo fa avevo confessato sul forum la mia difficoltà e paura nell'amare, non riesco a farmi stare proprio bene niente in questo campo. Aggiungo che l'amore, il sesso, qualsiasi cosa affine mi crea più emozioni negative che positive, quando va bene, poi ci sono casi come questi che addirittura non provo paura ma una vera e propria noia ( scocciatura) dopo appena pochi giorni e una voglia di evitare tutta la situazione ,che si è creata anche per colpa mia visto che fino a 1-2 giorni fa ho dato sfoggio di ottime premesse, cosa ne pensate? Non mi sento troppo normale.

    Buongiorno a tutti, come si fa a vivere bene e procedere in qualche giusta direzione se non si riesce a collaborare con se stessi? Io non mi capisco, sono scemo e inetto!

    Mi unisco anche io al ritorno agli anni 90 :D, ho eliminato facebook e tutto il resto mi sentivo quasi in obbligo di dover mostrare la mia ''fantastica'' vita e visto che di fantastico ha ben poco ho deciso di togliermi da tutti i social e finirla li. Purtroppo possiamo eliminare anche ogni forma di tecnologia simile ma la mentalità delle persone ci circondano rimane invariata, se non sei figo non sei nessuno, se non hai status non vali una ceppa, ma io con sta gente devo farmela? Ma scherziamo? Ho abbandonato di recente quegli amici tanto social e tanto superficiali sperando in qualcosa di meglio, bhè non sto più con persone arroganti e viziate ma ora vivo quasi nella completa solitudine, mi piace pensare che stia caricando le batteria per il futuro.

    Si sono perfettamente d'accordo, si è unici padroni di se stessi e credo sia assurdo come una cosa cosi tanto scontata oggi sia una problematica di molti, in cui ammetto esserci cascato anche io.

    ''L'importante non è tanto esser soli ma avere attorno le persone giuste altrimenti ci si ritrova soli tra gli altri e la solitudine pesa ancor più!'' ho apprezzato molto questa tua frase :) e trovo giusta citarla anche in questo caso, spesso abbiamo paura di rimanere soli e per questo ci sottomettiamo agli altri, perdendo qualcosa di ben piu prezioso, noi stessi.

    Bella storia Michele sei o sei stato un uomo fortunato :). Io si faccio molti calcoli, perchè reagisco male, sarei capace di distruggere la cosa più bella che mi sia mai capitata e probabilmente l'ho fatto appena si presentava già piu volte.
    Non so per me arriva la scintilla e l'amore è ciò che nasce quando la scintilla si esaurisce, la vera quotidianità è li che si vede realmente quanto si tiene l'uno all'altro ( o sono due forme della stessa cosa). Ma io ne capisco poco di amore, quindi in realtà potrebbe essere solo la mia delirante paranoia :D. Se arriva e basta io lo aspetto, sperando di non scappare come al solito.

    Ho il sospetto che morirò solo.

    Lo capisco, credo succeda quando si senta il bisogno di riscatto! Di dimostrare prima fra tutti a noi stessi di valere e quindi si cerca di ottenere feedback dagli altri. Il tuo credo sia un percorso, prima o poi ti renderai conto che non è ciò che vuoi piacere a tutti ,smetterai di farlo ed è li la vita. La mitica sensazione di non fregarsene un beneamato ca..o di quello che pensano gli altri, questa è libertà.
    Paradossalmente è quando cerchi di piacere a tutti che alla fine non piaci ''realmente'' a nessuno, amico di tutti amico di nessuno.

    Vi ringrazio per le vostre parole :), spero davvero sia come dite voi. Però si sa, l' amore vero e proprio è difficile nasca fra due sconosciuti, più che altro si costruisce, io non riesco nemmeno ad arrivare al primo punto e non penso che qualcuno ,tanto speciale da farmi superare questo blocco, potrà mai trovarmi speciale a sua volta. Sono molto negativo da questo punto di vista :(
    Di esperienze negative ne ho avute soprattutto nella prima adolescenza, vorrei tanto uscirne ma mi sento difettoso e i giocattoli difettosi interessano a pochi.