Messaggi di Michele®

    Se il governo cambiasse rotta sull'immigrazione con le azioni e non solo con le parole, direi che il meno peggio sarebbe Renzi. Non è male neppure la sua proposta del deficit al 2,9%, se ci sono crescita e inflazione il debito si ripaga da solo.

    Renzi? Cioè uno non eletto che ha governato per 3 anni cancellando l'articolo 18, approvando la legge Fornero, facendo una legge che per andare in pensione devi chiedere un prestito a una banca, uno che ha permesso alle Ong di scaricare gli immigrati solo ed esclusivamente in Italia, uno che ha aiutato le banche in crisi anzicchè aiutare quei 5 milioni di poveri italiani, uno che ha promesso che l'Italia sarebbe ripartita quando la disoccupazione giovanile è alle stelle, uno che ha cercato di stravolgere la nostra Costituzione (che per fortuna ha vinto il No e gliel'ha bocciata), uno che ha epurato il Pd della sua anima di sinistra (che era l'unica a stare un minimo dalla parte di pensionati e lavoratori), tu uno così me lo definisci "Il meno peggio"????? Oltretutto considerando com'è crollato il Pd nei sondaggi (basta vedere la batosta che ha preso alle ultime elezioni comunali), Renzi per riconquistare nuovamente un ruolo al governo in virtù dell'attuale sistema elettorale dovrà per forza di cose allearsi con Berlusconi (Renzusconi). Mi vengono i brividi solo a pensarlo.

    Scusa la domanda ma praticamente avevi un'erezione ma non riuscivi a godere del rapporto oppure mancava proprio l'erezione?

    E' passato parecchio tempo (per fortuna!), a ciò che ricordo avevo anche qualche problema erettile (come ho scritto nell'altro 3d il mio testosterone era sotto il range), ma principalmente il problema era legato all'assenza totale di desiderio e alla totale assenza di orgasmo. Inizialmente il medico tamponò la cosa prescrivendomi il Cialis ritenendo che nell'insieme migliorando le mie performances mi avrebbe dato indirettamente anche una stimolazione maggiore ma il tutto restò circoscritto a una sofferenza enorme nel riuscire a soddisfare pienamente la mia partner ma non me stesso. Secondo me è un circolo vizioso: Srri--->Ansiolitici--->Calo di Testosterone come concausa--->problemi sessuali.

    Ti spiego così forse comprendi meglio la cosa: premesso che la nipote ha quasi 23 anni, questa confidenza non è nata dalla mia curiosità personale (non sono morboso fino a questo punto hi!), è nata durante una discussione con mia madre nella quale affrontavamo un discorso analogo a quello che stiamo intavolando in questo 3d e la cosa è venuta fuori a titolo di esempio. A me onestamente non frega nulla della vita sessuale di mia nipote ma l'ho riportato per sottolineare che esiste (evidentemente), una categoria di persone che per educazione e valori ricevuti tendono ad assumere comportamenti diversi da quelli che sono i cliché dettati dalla società.

    Poi sono d'accordo con te quando dici che queste cose riguardano la sfera personale e al di la dell'emancipazione (educazione sessuale) che ognuno possa avere sono in linea di massima argomenti riguardanti la sfera privata. Tuttavia ritengo che se nelle famiglie se ne discutesse di più probabilmente i giovani affronterebbero queste cose in modo più consapevole e probabilmente considererebbero il sesso come uno dei tanti pezzi del mosaico che costruiscono una relazione attribuendogli un significato più profondo.

    Ho 33 anni, da un anno e mezzo ho problemi, quindi non penso sia l'età. I farmaci quello che devono fare lo fanno, nel senso che il testosterone si è sempre alzato con le cure, le punture di gonadotropine confermano che se stimolato il testo sale, quindi non ho problemi organici, comunque non sono molto ferrato in medicina, può darsi che sbaglio a porre la questione in certi termini, ma se il testosterone ora ce l'ho a 960 ng/dl e non eiaculo quasi nulla, ho problemi di erezione e non mi eccito qualcosa di strano c'è, i farmaci per l'ansia e panico chissà che danno hanno fatto!

    Premesso che non sono un medico ma ritengo che quelle punture di gonadotropine dovrebbero rimettere in moto la tua produzione di testosterone, infatti il loro scopo è proprio quello. Per ciò che ho imparato su questo tema il testosterone esogeno (capsule, iniezioni, gel, cerotti), si somministra per compensare il deficit endogeno mentre le gonadotropine si somministrano per stimolare nel maschio la produzione del testosterone ovvero per riattivare la produzione testicolare di tale ormone. Ne deriva che dei testicoli riattivati in seguito alla terapia dopo dovrebbero proseguire nella loro normale produzione senza più aiuti, in altre parole le gonadotropine sono paragonabili a quando qualcuno spinge l'auto per farla partire ma dopo l'auto è in grado di proseguire da sola. Se dopo pochi metri si spegne di nuovo bisogna capire perché lo fa, analogia per dire che se le gonadotropine non riescono a ristabilire la normale produzione endogena andrebbe capito perché.

    Ps: da quanto ho capito tu rispondi bene alle cure ma dopo un lasso di tempo i tuoi livelli di testosterone tornano a scendere, è corretto?

    Il tabù è una cosa, la discrezione un'altra.

    Vuoi che una madre e una figlia non discutano di queste cose? Io non ci vedo nulla di indiscreto, mia madre e mia sorella hanno un rapporto eccellente anche per quanto concerne queste tematiche. Quanto ai tabù Wikipedia da la seguente definizione (e sono pienamente d'accordo): "In una società umana un tabù è una forte proibizione (o interdizione), relativa ad una certa area di comportamenti e consuetudini, dichiarata "sacra e proibita". Quindi si interseca perfettamente con le indiscrezioni e con tutto ciò che ruota attorno a sfere delicate per motivi socioculturali trovano spesso un muro, risultando perfettamente ascrivibili al tema che stiamo trattando. Non a caso infatti in quelle relazioni familiari dominate dai tabù tali tematiche si evitano come la peste.

    Secondo voi è giusto cancellare i propri ricordi dolorosi, li considerate una inutile fonte di sofferenza o parte di un processo di crescita e maturazione?
    Se si, quali ricordi cancellereste?

    Personalmente ritengo che i brutti ricordi fanno comunque parte della mia vita ed hanno contribuito col loro dolore a farmi diventare ciò che sono. Pertanto credo che me li terrei tutti anche perché li ho ampiamente metabolizzati. Se potessi più che altro cancellerei l'ansia dalla mia vita, chissà se un domani inventeranno una cura del genere anche se l'industria farmacologica non sarebbe molto d'accordo.

    Certo è strano che si abbiamo in famiglia "informazioni" sulla sessualità di
    tua nipote ... se è integra o meno ... che posizione ha il sesso nella loro
    relazione

    Probabilmente perché la mia famiglia è un po diversa dalla tipica famiglia italiana soffocata dai tabù. Mia madre, ex femminista e sociologa, è sempre stata molto aperta sull'educazione sessuale e in casa nostra si è sempre discusso di tutto senza troppi problemi. (Pensa solo che mia sorella portava a casa i propri fidanzati così come facevo io con le mie ragazze). Questo non significa che casa mia fosse un bordello :D ma semplicemente che c'era un modo più aperto di affrontare/vivere certe tematiche.

    Caro Unsaid, innanzitutto per chi non può permettersi cure private la Sanità Italiana a che se ne dica ha ottimi medici e centri di psicoterapia rientranti nel servizio sanitario nazionale (cioè gratuito se il reddito è basso a meno che ultimamente le cose non siano cambiate pertanto informati poiché ascoltare un professionista ti sarà certamente d'aiuto). Per il resto non ho vissuto situazioni simili ma ritengo che nella vita bisogna un po distaccarsi dal proprio passato e cercare di guardare avanti anche facendo sogni irrealizzabili e soprattutto crearsi qualche interesse (ce ne sono di poco costosi come alcuni sport, alcune forme d'arte, il volontariato etc). Cioè qualcosa che ti renda impegnato, che ti faccia spostare l'attenzione per altre cose rispetto solo e unicamente ai tuoi problemi. Purtroppo questa è una società di m∙∙∙a dove non esiste la meritocrazia e dove hanno ucciso il mondo del lavoro per quelli della tua età e qui non c'è terapia che tenga ma magari già lavori un po o potrai cercare qualcosa anche di precario sempre per staccare dai fantasmi del tuo passato.

    L'importante a mio parere è cercare di mettere una diga fra te e il passato anche se a parole è facile e soprattutto cercare di guardare avanti perché sei giovane e si spera che la vita ti offra qualche opportunità di riscatto per accrescere la tua autostima e farti sentire una persona un minimo importante per te stesso e per chi ti sta vicino.