Ciao Ovvio che parlo di uomini ma anche di donne.... essendo io donna però riportavo solo esempi al maschile, tutto quì
In cosa consiste sta tecnica di cui parli? Sorry, sono ignorantella mi sa
Messaggi di Mistaya
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Non mi riferisco alle cose importanti, ma a quelle piccole abitudini che sono all'interno di ogni coppia e che sono ovviamente personalissime.
Vi è capitato di non riuscire a ottenere qualcosa che vi farebbe felici e che in linea di massima dovrebbe costar poca fatica all'altro? Magari l'altro non fa qualcosa che vorremmo solo perchè non l'ha mai fatto e non è abituato, e non necessariamente perchè non voglia o non ne senta il bisogno.
L'altra sera ho trascorso una serata tra donne.. e non vi dico cosa ne è uscito fuori
Una vuole il bacino del buon pranzo e lui se lo scorda sempre, l'altra vuole lo squillo sul cell quando lui rientra a casa dopo la serata fuori con gli amici, l'altra vuole il messaggino del buongiorno prima di andare a lavoro...
Insomma tutte fesserie eh ma comunque desideri che restano per aria dato che nessuna di noi è mai riuscita ad "abituare" in tal senso il proprio partner.
Eppure non siamo sedicenni..ma tutte donne
All'interno della vostra coppia esistono situazioni simili? Cosa vorreste che lui non vi da, e come cercate di ottenerlo? -
Quindi il consiglio qual'è?
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L'ho scoperto io e scuse non ce ne sono state, ha detto e ripetuto milioni di volte affranto che aveva avuto uno SFASAMENTO ...
Abbiamo entrambi 31 anni...
Non capisco però come sia possibile che le corna anzicchè avvicinarlo, era distrutto e pentito, per dimostrarmi il massimo l'abbiano portato a mettere questa specie di paletto -
Solo una piccola cosa da aggiungere e poi scappo (lui è sotto casa mia felice e pimpante, stiamo uscendo
)
Il tradimento, avvenuto un anno fa, lo escludo tra le ipotesi ai vari perchè enunciati nel post precedenti per motivi banali su cui mi cullo un pò... loro sono ancora colleghi, ma dal suo comportamento ho zero sospetti che lei o altre ragazze c'entrino con la storia, lui mi sembra sereno da quel punto di vista e non temo stia ripassando per quella via...
Attendo vostre preziose opinioni -
Siete favolose...mi fate sorridere...e la storia della caverna è uno spettacolo
Che posso dire.... ieri sera è successo quello che ho scritto prima nel post, cioè occhi spenti, poi parla coi ragazzi del gruppo e diventa il giocherellone gioioso di sempre, saliamo in macchina, normale, un pò silenzioso ma niente di particolare, arriviamo sotto casa mia e ha gli occhi spenti (non trovo altre parole...spenti è ciò che rende meglio l'idea...non sono tristi, ma SPENTI).
Sta mattina mi sveglio devastata da questo stato di insoddisfazione che deriva più che altro dalla convinzione che lui sia infelice, oggi mi viene a prendere e ......... ragazze, vi giuro, era FELICE! Mi prende, mi abbraccia, ride, mi fa gli scherzi, facciamo la spesa e a casa sua prepariamo i panini imbottiti come quelli del MC , ridiamo tagliando le verdure e ci divertiamo a prenderci in giro e toccarci con le mani sporche. Mangiamo e poi ci buttiamo sul letto tra risate e allegria a vedere la tv, poi amore allo stato puro: coccole, carezze e sesso per tutto il pomeriggio (sono tornata in questo momento a casa mia).
Ora, io mi chiedo: va bene essere un pò lunatici, lo sono anche io a volte, va bene che ogni tanto uno ha i cavoli suoi e non bisogna sempre pensare di essere il motivo dei musi e dei silenzi, ma è normale questo comportamento?
Io vorrei parlargli e dirgli: ti amo come se ti conoscessi da una vita e ho il batticuore ogni volta che ti vedo come se ti conoscessi da un giorno (e p∙∙∙a miseria, è vero!!!) ma vorrei capire di più perchè ci sono momenti in cui non riesco a decifrare nulla delle tue azioni. Perchè ci sono volte che mi contraddici per il puro piacere di farlo? Perchè ci sono volte che i tuoi occhi brillano mentre io sorrido e volte in cui i tuoi occhi sembrano disprezzarmi senza che io abbia detto o fatto nulla? Perchè ci sono volte in cui sei avvinghiato al mio corpo per ore e sembra tu non voglia lasciarlo mai e volte in cui anche se sono nuda sul tuo letto ti comporti come se accanto non avessi nessuno, magari ti rannicchi dandomi le spalle e ti addormenti senza una parola? Perchè un anno fa volevi dormire sempre con me e ora anche se sono le 2 di notte preferisci rivestirti e riaccompagnarmi a casa pur sapendo che a casa mia non c'è nessuno, che domani non lavoriamo, che domani mattina presto ci rivedremo? Perchè odi parlare di matrimonio e sbuffi quando la gente (tutti!!) ci chiedono quando ci sposiamo, se poi ti consigli con me (mi consulta per tutto) per comprare la stanza da letto, per decidere dove appendere lo specchio, per fare o meno l'abbonamento sky, per rifare la cuccia del cane, se poi quando ci sono ospiti attendi me per far fare il giro della casa? Perchè queste contraddizioni?
Ecco, se io sapessi che lui è disponibile al dialogo, questo è quello che gli direi. Se lo facessi, per ogni mia parola e domanda avrei davanti un muro, occhi inc∙∙∙∙ti e delusi. Delusi credo dal fatto che ha davanti una donna che dopo 4 anni non lo capisce ancora, inc∙∙∙∙ti perchè non gli va di discutere (per lui =litigare).
Per Lea: non capisco nulla di psicologia e non conosco i termini che spesso leggo sul forum ma tempo fa (un anno per la precisione, quando mi tradì) lessi una vostra discussione circa i borderline e mi vennero milioni i ubbi perchè c'erano alcune cose in cui riscontravo delle analogie con lui, poi un pò per pigrizia e un pò per ignoranza (non potrei io fare una diagnosi....) non lessi più nulla e preferì sorvolare poichè la cosa mi spaventò un pò. Ora tu mi dici che anche il tuo ragazzo fa come lui e che è un border ... mi aiuti a capire? -
Ho letto "Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere" e ho capito che non tutti i momenti sono buoni per parlare...
Sto provando in questo momento una specie di insoddisfazione genrale, non ho alcun dubbio circa il mio amore, la mia voglia di vivere col mio ragazzo, ma più passa il tempo e più mi accorgo che il suo essere così ermetico mi crea problemi. Fosse per me parleremmo di ogni cavolata, ogni minima incomprensione andrebbe chiarita subito, parlando. Lui è diverso da me, mi ha sempre detto che odia litigare e sembra che ogni volta che io voglia discutere lui fraintenda la cosa come se io gli proponessi di litigare, e non capisce che tra parlare e litigare c'è una bella differenza.
In questo momento non è accaduto nulla di cui dovremmo realmente discutere, ma io vedo delle cose che non mi convincono e avrei voglia di dialogare con lui, ma non riesco mai a capire quando posso uscire l'argomento e quando è meglio evitare.
Ho notato che lui ha gli occhi spenti, ci sono dei momenti in cui siamo soli e lui è come assente e se gli chiedo che ha o se ha pensieri, mi dice solo che si sta rilassando. Dopo qualche minuto, se incontriamo qualcuno, o se magari siamo già in gruppo, se inizia a parlare con mio cugino o qualche amico, torna brillante e gioioso. Ha due occhi neri che parlano, si capisce subito quando è felice perchè quegli ochhi iniziano a brillare.
Ora, se io gli dicessi una cosa del genere lui sgranerebbe gli occhi e mi direbbe infastidito "ma quante paranoie ti fa! ma vivi tranquilla!"
Ultimamente mi sono anche accorta che ha molti alti e bassi, pensieroso allegro, nervoso sereno...insomma lo vedo infelice....
Cosa ne pensate? Vi è mai capitato di stare con qualcuno che non ama le discussioni e con cui avete quasi paura a uscire argomenti impegnativi? Il libro che ho citato all'inizio mi ha chiarito molte cose e mi ha anche fatto sorridere molto, voi che ne pensate? -
Ma lui non è per nulla un moralista...
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Stessa cosa che ACCADEVA a me qualche anno fa. Lui era giù, oppure stanco, oppure silenzioso, a me sembrava triste e magari mi chiedevo cosa aveva, perchè non mi parlava, perchè non mi guardava, perchè non mi abbracciava, perchè aveva gli ochhi spenti, perchè non mi sorrideva..... magari era solo stanco dal lavoro e io chissà che film mi facevo. Una bella sera l'ho talmente urtato che mi ha detto, con tono bello risoluto: "Vedi che a questo mpondo non esisti solo tu! Non è che se sono pensieroso vuol dire che sto pensando a qualcosa che riguarda te, se sono zitto non è che devo per forza avercela con te o riflettere su di te.... a volte sono solo stanco e magari ho un pensiero su mio padre, mia madre, il cane, la bolletta, la casa, e altre sei mila cosa, quindi rilassati."
Insomma, in due parole mi ha detto che non sono il cenmtro del mondo e i suoi stati d'animo (belli e brutti) non dipendendono necessariamente da me. Può essere silenzioso, triste e pensieroso per cavoli suoi e amarmi come il giorno prima, e viceversa. Ci sono rimasta un attimino spiazzata, ma p∙∙∙a miseria mi ha chiarito le idee subito subito e ho smesso di chiedere sempre, rompere a lui e stressarmi io, tutti più sereni insomma. Prova! -
Sono convinta ci sia un motivo più profondo che poi forse non sa nemmeno lui, magari sente di non volersi legare per sempre (infatti io mi voglio sposare e lui non adesso...così dice) e magari al letto e al dormire da un valore diverso rispetto a prima...non ne ho davvero idea, so solo che a me dispiace.
ah, dimenticavo....volevo ribadire che io l'ho chiesto il perchè....ma lui mi ha solo risposto che se siamo fidanzati (e non sposati) è normale e ovvio, è comune a tutte le coppie, che ognuno dorma a casa sua, precisamente ha detto che era strano quello che facevamo primaa, non quello che facciamo ora, quindi non devo farmi mille domande, ma pensare solo che adesso ci comportiamo come ogni altra coppia di fidanzati mentre prima esageravamo.
Davanti ad una risposta del genere, che gli vuoi dire!?