Avete mai sentito la campagna contro l'abbandono dei cuccioli di cane?
E' passata nel periodo natalizio.
Sconsigliava di regalare cuccioli di cane, come fossero giocattoli.
Dato che poi potrebbero essere abbandonati in mezzo ad una strada.
La stessa preoccupazione non viene spesa per i cuccioli d'uomo.
Quando i genitori non sono nelle condizioni di trattarli con dignità e rispetto.
Dicono che certe cose capitano perchè "questa è la realtà".
Il mondo è crudele e si può essere sfortunati.
Ciò sarà vero se si viene folgorati da un fulmine.
Ma la cattiveria della gente non ha nulla a che vedere con la casualità o il fato.
Non voglio arrivare a dire che ad alcuni dovrebbe essere proibito riprodursi.
Anche se mi è capitato di pensarlo e di dirlo.
A Gardener auguro in bocca al lupo.
Adesso c'è qualche mezzo in più per rendersi indipendenti (speriamo).
Messaggi di miomao70
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Questi atteggiamenti prepotenti, secondo me, hanno poco a che vedere con la forza.
Al contrario, sono conseguenza della paura.
Come quando sollevi una bottiglia di acqua vuota, credendo che sia piena, e finisci col braccio in aria.
Eserciti una forza eccessiva sovrastimando la forza contrapposta.
Con questo non voglio dire che siano persone innocue.
Soltanto che ciò che fanno mi sembra più espressione di debolezza ed impotenza.
Che forse spiega cosa li porta a frequentare quella persona che tu chiami "violentatore".
Ed anche a sbandierare il loro denaro.
Tua figlia è grande ma vivere le cose dall'interno non è la stessa cosa che vederle dall'esterno.
L'unica cosa che mi viene da dire è di non limitarti alla disapprovazione.
Ma di spiegargli le cose con sincerità. -
Come potrei conoscere ciò che mi combinano alle spalle?
Io me lo sono dato già un senso.
Come ho scritto e riscritto in questa stessa discussione.
A me questa faccenda appare come una forma di ritorsione personale.
Una ritorsione che si nasconde dietro la goliardia.
Metodo che io già conosco fin troppo bene.
Tutte queste persone sono doppie.
Ti avvicinano in chat e ti insultano nel peggiore dei modi.
Ma sosterranno che quello era solo uno scherzo.
Se ti sei offeso è perchè sei tu che hai qualche problema.
Sei uno delicatino, non sei un vero uomo, ecc. ecc.
Quella "ragazza" lasciamola perdere.
La sua unica preoccupazione è stata di dimostrarmi che ha amici famosi e potenti.
L'interpretazione la lascio a voi.
Io ho già dato...
Auguri di Buone Feste a tutti.
Ed un grazie a questo forum che ha ospitato i miei piagnistei. -
Siamo andati in loop.
Lasciamo perdere.
Sono già abbastanza le cose di cui sono sicuro.
Come vedere gente dare i numeri al Lotto per poi trattarmi (loro a me) come fossi io quello strano.
Tutto è relativo in effetti. -
Ti rispondo al volo.
Ragazza giovane e sconosciuta.
Incontrata in albergo.
L'ambiente era molto piccolo, una stanzetta.
Parlava con quelli che, probabilmente, erano i suoi familiari.
Mi è capitato più volte anche in treno o in ambiente aperto.
Vicino o lontano da dove abito.
A volte recitavano ad alta voce frasi umilianti.
Come ho già scritto, l'umiliazione è la costante.
Così come il farmi intendere che le mie faccende private sono di dominio pubblico.
Devo precisare che c'è una ragione per cui non trovo la faccenda così incredibile.
Perchè è come se fosse un estensione di ciò che subivo a scuola.
Solo che in quel caso non era una questione di opinioni.
Perchè le umiliazioni verbali erano associate a minacce fisiche.
Poi ho scoperto che uno dei "bulli" di allora è parente di un vicino di casa.
Almeno questo mi hanno raccontato.
Perchè pure le balle sono una costante.
L'ho visto l'uomo senza sonno.
Ricordo che è un bel film ma la trama molto vagamente. -
Grazie Ace87.
In effetti la domanda è legittima.
Perchè non ho risolto la faccenda (?)
Probabilmente perchè non pensavo o non riuscivo ad accettare di avere una faccenda da risolvere.
Come puoi notare, non è per nulla facile credere a ciò che racconto.
Uno stalking a bassa voce "personalizzato".
Che può far impazzire senza costituire reato.
In quanto si può sostenere che è il soggetto a percepire e ricollegare messaggi del tutto casuali.
Avrei fatto fatica io stesso a crederci.
Quella reazione di mia madre appariva di puro terrore.
Io la interpreto nel seguente modo:
Si è vista sparire bruscamente la scala ed ha percepito di aver perso il controllo della situazione.
Di solito, pur di mantenere il controllo, va in escandescenza.
In questo caso implorava l'intervento dei presenti.
Che per fortuna non l'hanno sentita o hanno finto di non sentirla.
La tipa sconosciuta a 500 Km di distanza che fa?
Mi riconosce e dice "è lui".
Poi aggiunge altre cose che non sto a ripetere.
L'oggetto era la donna di cui ho già parlato sin troppo.
A me da fastidio perchè non sono un personaggio pubblico.
Inoltre la cosa è sempre associata ad atteggiamenti di condanna o di scherno.
Non la cosa peggiore che mi sia capitata... -
Non cerco un parere medico gratuito.
Ho solo chiesto l'opinione di chi legge.
Scrivo da decenni sul web ed ho elargito decine di consigli qualificati senza chiedere mai nulla in cambio.
Mi sembra implicito che ognuno da nella misura in cui può e vuole dare.
Al cimitero qui ci sono delle scale pesanti con ruote che servono a raggiungere i loculi più in alto.
Parcheggi la scala vicino alla parete dove ci sono le tombe e fai quello che devi.
Vedendo che c'erano altre persone a cui serviva, ho preso la scala e l'ho passata a questi.
Solo per un gesto di cortesia.
Magari l'ho fatto un po' in fretta e mia madre, che evidentemente pensava di utilizzarla, ci è rimasta male.
Ma da qui a chiedere aiuto in quel modo...
E' normale invitare degli sconosciuti a deridere un figlio?
Mi fido della vostra opinione.
Non mi è mai capitato di assistere ad un episodio del genere.
Comunque può essere.
Riguardo alla "persecuzione" capisco bene lo scetticismo.
Va benissimo così. -
Sono andato a 500 Km di distanza da dove vivo.
Una tipa mi ha riconosciuto ed ha detto cose inequivocabili.
Avevo già capito che era stata diffusa sul web una mia foto.
A me questo sembra il dispetto di una "povera" persona.
Non mi viene definizione più calzante.
Ovviamente non mi riferisco alla povertà monetaria.
Vi chiedo umilmente un favore.
Ho scritto un sacco di roba e mi avete diagnosticato una paranoia.
Se vi racconto cosa fanno i miei mi dite che problemi hanno loro?
Solo per dirne una...
Perchè quando sono con me hanno bisogno di rivolgersi agli eventuali presenti?
Mi riferisco a persone sconosciute.
Mio padre lo fa quando abbiamo un diverbio.
Può essere un cosa sciocchissima che genera un contrasto.
Lui inizia a deridermi ed alza la voce chiamando i presenti a supporto.
Cioè, invitandoli a deridermi a loro volta.
Mia madre fa qualcosa del genere ma per ottenere protezione.
Una volta eravamo al cimitero a trovare i parenti defunti.
Mi chiedono la scala ed io la passo ad una persona con una certa fretta.
Mia madre, vedendosi sottratta la scala bruscamente, inizia ad urlare "aiuto, aiuto" con gli occhi fissi nel vuoto.
Sono una minaccia fisica perchè gli ho tolto la scala??
No mi hanno mai fatto mancare nulla.
Anche troppo devo ammettere.
Ma, col senno di poi, ho l'impressione che io per loro sia un estraneo.
No, non è corretto.
Dato che degli estranei si fidano... -
Io penso che il tuo bicchiere è mezzo pieno.
Perchè, se ho ben capito, tua madre agisce sempre dentro le mura di casa.
Ben peggio sarebbe se fosse stata una persona che cerca protezione nel "branco".
Pensa a cosa stai facendo qui.
Nessuno può sapere se ciò che scrivi corrisponde, in tutto e per tutto, a verità.
Ma è certo che stai agendo alla luce del sole e nessuno si sognerebbe di consigliarti qualcosa di illegale o solo di immorale.
Invece i manipolatori agiscono nell'ombra e nell'ambiguità.
Chi è disposto ad aiutarli è consapevole di doverli seguire su questo terreno.
Quindi non potrà essere che qualcuno che se ne infischia della morale e, nei casi peggiori, persino della legge.
Anche se si auto-convince di essere nel giusto.
Io non credo che tua madre possa fare questo salto di qualità.
Perchè penso sia una questione di carattere.
Io ogni caso ti consiglio di non sottovalutare segnali di questo genere.
Per la precisione, mi riferisco a chi proverà a farti passare dalla parte del torto. -
Sì il messaggio è chiaro.
Mi madre mi disse chiaramente:
"O vai via o ti faccio impazzire".
Vengo qui a sforgarmi come fanno altri.
Proprio perchè non so dove sbattere la testa.
Quelle violente palpitazioni mi hanno spaventato.
Ho avuto la netta sensazione che, se mi capitasse di nuovo, potrei non superarle.
A quel punto ho provato un forte sentimento di ingiustizia.
Per le persone che mi hanno deriso ed offeso nonostante la mia salute precaria.
Ed ho sentito la necessità di raccontare come stanno veramente le cose.
Che ci sono persone malate (perchè questo sono) che vogliono farmi passare per pazzo.
Cambierò pure casa ed andrò dallo psicologo.
Ma racconterò ciò che mi è capitato perchè così è giusto che sia.
Anche perchè non prendano di mira altri che si ritrovino un giorno con le mie stesse conseguenze.