Messaggi di Curly5

    Ciao! io l'ho fatto e ti dico che è fattibilissimo!

    poi sono rientrata in Italia per un amore sbocciato dopo, altrimenti sarei rimasta all'estero sicuramente!

    Capisco perfettamente come ti senti perché ci sono passata non più di un mese fa in questa situazione.

    Io dopo mesi di insoddisfazione e pianti continui ho deciso di licenziarmi anche se non avevo un lavoro. Ora dopo un mese ti posso dire che ho ritrovato una serenità che non avevo ormai da tempo! Non ho più le occhiaie e gli occhi gonfi! Non passo più i weekend in ansia!

    Io ci ho pensato molto prima di agire, però dato che avevo la possibilità di avere le spalle coperte per un po' grazie al mio compagno, insieme abbiamo deciso che era la scelta migliore da fare.

    Oggi sono disoccupata, da qualche settimana mi Sto interessando al lavoro stagionale perché conosco le lingue e ho avuto ottimo riscontri!

    Il mio consiglio è quello di riflettere sui pro e sui contro e cercare di capire se è il lavoro che vuoi fare nella vita o meno. Per me non lo era e quindi mi sembrava di rimetterci in salute per niente!

    Meglio qualche euro in meno ma più tempo per fare e concentrarsi su quello che vuoi realmente, sempre se ne hai la possibilità!

    ti sei risposta da sola. di solito in coppia:
    -o ci sono intenti comuni
    -o un dei due si deve adattare
    -o ognuno va per la sua strada

    all'inizio parli del fatto che non hai mai avuto un ragazzo...pensaci bene...tu riusciresti a vederti senza di lui? nel senso pensa se davvero vuoi restare con lui o hai solo paura di restare sola.

    Io voglio restare con lui perché ne sono veramente innamorata, il problema che riscontro è solo il posto in cui viviamo...io sono nata e cresciuta in una città e la vita di paese mi sta veramente stretta...credo che l'unica soluzione sia proprio trasferirci e provare a rinascere in un altro luogo più su misura per me....

    perchè le cose positive vengono sempre schiacciate dalle negative!
    il tuo ragazzo sarebbe disposto a trasferirsi all'estero e trovare lavoro li?

    Lui ha un lavoro che non gli chiederei mai di lasciare! Abbiamo parlato di trasferirci in una città, però quando ne parliamo vedo lui convinto solo perché lo voglio io, ma non è quello che vuole lui. Anche perché ci sarebbero enormi sacrifici economici di mezzo e quindi mi sento quasi in colpa a voler trasferirmi...anche se è quello che voglio.

    quindi è solo una questione pratica ?Non la puoi risolvere con il tuo compagno?

    Non la ritengo una questione pratica, perchè queste sono tutte mie sensazioni derivate dalla mia insicurezza. Se io riuscissi ad essere felice di quello che ho, sicuramente riuscirei a sbloccare questa situazione, ma la mia testa vuole sempre pensare ad avere di più e quindi non posso essere soddisfatta di quello che ho attualmente.

    Ma a senti di preciso? la tristezza okay..ma c'è qualcosa prima .
    un pensiero che porta tristezza?

    in che senso?
    quello che sento è come di essere bloccata in un punto da due anni e nulla si evolve.

    Lavorativamente parlando sto in una zona che a detta di molti per le mie capacità sono sprecata a stare qui, mentre per quel che riguarda l'amore, prima che tornassi in Italia sembrava che nell'arco di un anno ci saremmo sposati e avremmo messo su famiglia, ora comincio ad avere dubbi anche su questo futuro perchè ho paura che lui aspetti che io mi realizzi lavorativamente ma qui le occasioni sono minime e vista la mia giovane età non voglio già mollare e accontentarmi. Poi lui è più grande di me e ha un signor lavoro fisso quindi non avremmo grossi problemi economici.

    Tirando a indovinare vorresti vivere diverse vite .O alcuni lati della tua personalità non trovano respiro .i pilastri del tuo benessere sono avere un compagno e un lavoro presenti? o senti un insoddisfazione di fondo che non capisci ?

    sento un'insoddisfazione di fondo che non capisco. Perchè prima ero felice quando avevo lavoro e amici ma triste per l'amore, ora invece sono felice perchè ho l'amore ma triste perchè non ho lavoro e amici.

    Non riesco ad apprezzare quello che ho, sembra o tutto o niente... :(

    Mi sento quasi incapace di poter avere tutte queste cose...

    Vivo un perenne stato di insoddisfazione. Se penso a ritroso nella mia vita, in ogni momento ho sempre avuto un motivo per il quale non ero mai soddisfatta al 100%. Che sia stato l'amore o più di recente il lavoro.

    Fin da piccola mi sono sempre considerata un brutto anatroccolo, per molti anni nessun ragazzo mi ha mai degnata di uno sguardo ed io ci soffrivo perchè vedevo invece tutte le mie amiche avere la fila di ragazzi. Con gli anni mi sono migliorata esteticamente ed i ragazzi hanno cominciato a considerarmi, però non riuscivo mai a trovare qualcuno che volesse impegnarsi seriamente con me, forse anche perchè li cercavo nei posti sbagliati (es. discoteca).

    Nel frattempo la mia vita scorreva e continuavo ad avere sempre grandi successi dal punto di vista scolastico, sia per quel che riguarda le superiori che per quel che riguarda l'università. Inoltre ero sempre circondata da amici che mi volevano bene.

    Finito il periodo universitario sono partita e sono andata all'estero perchè era un mio sogno fin dalle superiori. Lì sono riuscita a trovare in breve tempo un lavoro molto soddisfacente in termini economici e anche li mi sono circondata da amici sinceri.

    Tutti questi successi in questi diversi ambiti però erano accompagnati dal mio costante pensiero di non avere un ragazzo e quindi spesso e volentieri soffrivo al pensiero di rimanere sola per sempre e mi stavo convincendo di pensare solo alla carriera, perchè forse quello era il mio destino.

    Il tutto ebbe una svolta quando entrai di nuovo in contatto con un vecchio amico, con il quale ho fatto una breve vacanza dove ci siamo innamorati. Lui viveva in Italia e quindi non ci ho pensato su due volte all'idea di ritornare per lui.

    Ad oggi siamo ancora fidanzati (più di 3 anni) quindi da quel lato vado alla grande, ma ora si presenta l'insoddisfazione per il lavoro perchè ho lasciato un tempo indeterminato molto remunerativo di una città strutturata, per buttarmi nella disoccupazione di un paese molto piccolo dove non conosco nessuno. Qui ho lavorato per un anno, ma facevo un lavoro che mi faceva stare male e quindi di recente mi sono licenziata.

    Ora sono di nuovo a casa e di nuovo con questo senso di infelicità cronica per non avere ciò che vorrei.

    Io stessa odio questo pensiero perchè so bene che al mondo i problemi sono ben altri, infatti mi sento egoista solo all'idea di avere questi pensieri, eppure non se ne vanno dalla mia testa.

    perchè non riesco ad essere felice e ad apprezzare quello che ho nella vita? Troverò mai pace?

    Avendolo provato, io consiglio sempre di andare all'estero! Lì le opportunità sono maggiori e anche semplicemente facendo il cameriere hai l'opportunità di mantenerti e fare anche carriera.
    Un dritta però è quella di evitare le capitali come Londra ad esempio, perchè la vita costa tantissimo a differenza di città secondarie che comunque le possibilità le offre e inoltre non ti vivresti la vera popolazione, che secondo me è un'altro bell'aspetto del partire.

    Poi se non è l'estero, se non hai legami particolari che ti tengono incollato alla tua città/paese, cerca annunci OVUNQUE in Italia! Come al solito le possibilità aumentano se sei in una grande città (in questo caso non vale quanto detto per l'estero! :assi: )