Messaggi di Simo_90

    Ciao a tutti.. vi ringrazio per avermi risposto e dato dei consigli...
    La vita sociale l'ho abbandonata anni fa.. per motivi che riguardano le false amicizie..

    Ora poi non riesco proprio a rapportarmi con gli altri.. ho paura che "leggano" ciò che penso..

    L'aiuto dello psicologo/psichiatra è stata idea di mia madre perché ha visto che nemmeno mangiavo..

    Ho acconsentito,inizialmente ero scettico.. ma penso che questo percorso darà i suoi frutti se riesco a collaborare..

    Il fatto di far sesso con una donna.. si certo.. bellissimo!

    Lo psicologo dice che sono un "purista".. nel senso che cerco la "mia idea di ideale bellezza " in una persona..

    Giovedì sera ho il quarto colloquio..

    Ancora grazie a tutti..

    A quanto pare non sono il solo con questo problema.. Quesito quasi identico al tuo..
    Qualche mese fa ero veramente tesissimo.. Ho passato un brutto periodo che non auguro a nessuno..
    Attualmente sto intraprendendo un percorso di psicoterapia, che consiglio anche a te.. Ti aiuterà a far chiarezza e ti farà "crescere" a livello interiore..

    Dai "ricerconi" fatti su internet si dice che le fantasie omosessuali non siano indice di omosessualità..

    Ciao a tutti!
    Sono un ragazzo di 27 anni.. Tipo piuttosto riservato, molto insicuro, sono sempre stato un tipo solitario.. Credo sempre di essere una completa nullità.. Inutile dire che la mia vita sessuale è stata quasi sempre piatta, sono stato un anno con una ragazza con cui ho avuto piacevoli rapporti sessuali, ma ahimè non provavo amore per lei..

    Ho sempre dedicato pochissimo tempo e interesse alla vita sociale, trascurando amicizie che poi sono andate a scomparire.. Non dico che ora sono completamente solo, però mi sono circondato solamente di persone delle quali mi fido e alle quali voglio del bene..

    Ho sempre dato precedenza e importanza assoluta al mio lavoro (che svolgo con mio padre) impegnandomi al massimo e dando tutto me stesso.. Sacrificando il tempo libero, le vacanze mai fatte, spesso anche le domeniche.

    Due anni fa mi iscrissi in un sito di incontri: una sorta di Facebook a luci rosse.. Mi iscrissi con l'intento di poter conoscere qualche ragazza anche solo per fare una conversazione.. Tantissimi ragazzi e uomini, pochissime se non nessuna donna..

    (Ho sempre adorato la donna in carne, prosperosa! :D insomma, mi piace l'abbondanza!!!)

    In questo sito conobbi una sola ragazza, la quale tuttora sento.. Però conobbi anche un ragazzo che mi fece grandi complimenti ecc ecc.. So che sembra ed è squallido, ci scambiammo foto dei nostri "cosi".. Inizialmente fu una cosa forzata, in quanto non mi andava..

    In seguito ci presi gusto.. Tanto che cominciai ad avere una fantasia omossessuale (due peni a contatto tra loro)... Dopo qualche tempo iniziai a cercare qualcuno disposto a soddisfare questa mia fantasia..

    Ad un certo punto pensai che non avrei mai avuto il coraggio di farlo, e soprattutto non era quello ciò che volevo.. Passò qualche minuto e mi chiesi: "ma sono gay?".... Andando nel pallone, ansia a non finire, confusione e paura!

    Tornai sui miei passi, guardando qualche porno etero che prima mi mandava in estasi (purtroppo ho riconosciuto di essere un porno dipendente, a tal punto che cononsco parecchi nomi di famose pornostar).. Ma da parte mia non ci fu più eccitazione..

    Ho iniziato a pensare e pensare, i miei progetti per il futuro.. Trovare una moglie con cui condividere la mia vita, avere dei figli e dedicare loro il mio affetto.. una cosa praticamente impossibile per un omosessuale..

    Qualche mese fa (con le lacrime agli occhi) ho raccontato tutto ai miei genitori, i quali hanno reagito al contrario di come pensavo...
    Mi dissero che, a prescindere da tutto questo e da chi a me piacesse, loro mi vogliono bene ed io sono sempre il loro unico figlio che non ha mai causato loro il minimo problema o preoccupazione..

    Inutile dire che ho interrotto la visione di certe foto e filmati che riguardano la fantasia omosessuale che avevo.. Mi sono affidato a uno psicologo che (con l'aiuto di psicofarmaci) è riuscito a farmi calmare e a riprendere la mia vita (seppur monotona) con quasi la stessa voglia di prima..

    Ora non esco più, non me la sento.. Ho paura che gli amici sappiano di questo mio dubbio.. Ho paura che qualcuno mi odi o mi discrimini poiché potrei essere un omosessuale.. Purtroppo vivo in un paese ancora arretrato, dove ignoranza e pregiudizio regnano..

    Ero piuttosto scettico riguardo al beneficio del percorso di psicoterapia.. Invece devo ammettere che questo psicologo (seppur non giovanissimo) mi mette a mio agio, ponendosi come un amico con cui poter parlare di qualsiasi cosa.. Vedo i colloqui con lo psicologo come delle lezioni di vita.. Lo stimo parecchio..

    Ho sempre avuto vergogna nel parlare con le donne, poiché mi vedo un ragazzo bruttissimo e non degno di una donna..

    Sono molto preoccupato per il futuro.. Non avendo un erede a cui lasciare l'azienda che gestisco con mio padre.. Il terrore di morire da solo.. Poiché ormai dopo tutto questo non sento nemmeno il bisogno del sesso o della compagnia di una donna, e nemmeno di un uomo.. Sono più propenso a condurre una vita da single.. Tutto questo (penso) a causa della fobia sociale e del trauma psicologico che sto vivendo..

    Chiedo scusa per il poema da me fatto per descrivere la mia situazione, ringrazio in anticipo chi dedicherà un po' del suo tempo per leggere il mio thread e a darmi qualche consiglio o opinione..

    Vi saluto e buona domenica!

    Tutti abbiamo bisogno di un abbraccio quando ci sentiamo tristi oppure in difficoltà..
    Un fratello o una sorella, al di là che siano più grandi o più piccoli di te, ti sostengono moralmente solamente con la loro presenza.. Non ti fanno sentire sola.. Ti danno una forza, un sostegno.. Se hai un problema e lo affronti da sola è molto più difficile di affrontarlo in due.. Io la penso così..
    Soffro molto di solitudine, ma non rimedio alla solitudine con la presenza di chiunque ovviamente..
    Non bisogna avere per forza una sorella o un fratello, a mio parere è sufficiente un vero amico..
    Attenzione, un VERO amico.. Non una delle tante amicizie passeggere che non ti lasciano nulla nel cuore..
    Di questi tempi la vera amicizia di cui parlo è una cosa molto rara, col tempo questi valori si sono persi e le persone danno più importanza ai beni materiali..

    Beh almeno hai un obbiettivo.. Che ovviamente devi raggiungere! :)

    A chi lo dici, la vita mi è sfuggita di mano da circa 4 anni..
    Tutto ciò perché cerco di dare priorità al lavoro e alle cose materiali, quando nella vita ciò che conta è ben altro..

    Ciao Simo! Benvenuto nel forum, anche io mi sono iscritta da pochi giorni e come te la mia vita è stata segnata da tristezza e insicurezze che mi hanno portato a non vivermi le cose pienamente soprattutto negli ultimi anni in cui ho cominciato ad avere seri problemi di ansia e panico...purtroppo sono situazioni più grandi di noi e quando le viviamo non sappiamo come uscirne e alla fine ci convinciamo che dobbiamo imparare a sopravvivere come meglio possiamo, ma non è così...tutto può cambiare se davvero lo vogliamo! Inoltre ho letto che sei figlio unico...questa cosa mi ha colpito perché anche io sono figlia unica e vivo la cosa veramente male, a volte dentro ho una sensazione di solitudine indescrivibile e purtroppo non ho un bel rapporto neanche con i miei, a causa di varie cose accadute negli anni...spesso ho pensato che se avessi avuto un fratello o una sorella almeno non sarei stata così tanto sola e avrei avuto un appoggio, ma purtroppo dovrò imparare ad accettare questa situazione...

    Ciao Tania.. Ti ringrazio.. Si pure io con i miei non ho un grandissimo rapporto, anche la loro relazione è appesa a un filo..
    Non soffro di attacchi di panico.. Però quando ci sono dei problemi vado in tilt.. Ansia.. tanta ma credo di riuscire a controllarla..
    Sul fatto di avere un fratello si, sono d'accordo con te.. Non l'ho mai voluto sinceramente, però credo che ora mi sarebbe servito come una mano d'aiuto o solo per spronarmi un pochino.. Grande senso di solitudine purtroppo...

    Ciao a tutti.. sono nuovo..

    Scrivo per esporre un mio grande problema che mi trascino da qualche anno senza risolverlo.. Anzi peggiorando sempre più..
    Sono una persona molto pessimista, questo pessimismo lo riverso in ogni cosa che mi riguarda.
    Amici e divertimento ormai dimenticati, vita sentimentale ormai inesistente..
    L'unica cosa che mi rimane è il mio lavoro. in cui inizio a presentare insicurezza e titubanza nel portarlo avanti (lavoro in un'azienda di famiglia, ed essendo figlio unico un giorno tutto ciò rimarrà a me).
    Tutto ciò mi porta a chiedermi se un giorno sarò in grado di portare avanti tutto ciò, di avere una famiglia, una vita insomma..