Messaggi di ponchita

    Abbiamo 27 anni.. le storie precedenti sue sono state solo 2, niente di lungo o serio perché è sempre stato uno timido e concentrato più sull'università..
    Lo conosco da 4 mesi, non tantissimo ma penso di aver capito che sia davvero na persona timida che si sente sempre sotto pressione e ha paura del giudizio degli altri..

    Ciao io non sono una psicologa ma mi pare che non si tratti solo di scarsa autostima....ma di una cosa più complessa..il non farsi vedere nudo ad esempio la dice lunga...non credo che da sola lo puoi aiutare...cosa sai di questo ragazzo? Da quanto lo conosci? Come sono state le sue relazioni prima di te?
    Soprattutto quanti anni avete?

    Scuse le domande ma è per capirci di più....

    Io e lui stiamo insieme da 3 mesi, pochi ma sufficienti per iniziare a costruire un bel rapporto.
    L'unica nota stonata è che lui è molto insicuro di se stesso, si sottovaluta molto e ogni volta che gli dico quanto è bello o intelligente, lui nega o cerca di cambiare discorso...
    Per non parlare dell'intimità.. non vuole farsi vedere nudo, ha paura del mio giudizio, ha paura di deludermi sessualmente.
    Io sono molto comprensiva, mi piace molto e dopo storie sfigate sono fiduciosa e felice con lui.. non voglio nemmeno mettergli fretta o peggiorare la sua ansia, ma vorrei davvero aiutarlo ad apprezzarsi per ciò che è e aiutarlo a trovare la serenità..

    Cosa mi consigliate? In che modo posso aiutarlo?

    GRAZIE A TUTTI.
    A chi mi ha messo più dubbi, a chi invece mi ha rassicurata.

    Io penso che non si possa banalizzare con un "è gay" o "ha problemi". Penso che andrò avanti con calma, senza fargli fretta e creando un buon rapporto tra noi.

    Che poi, se uno vuole pensare che sia gay, lo faccia pure..non che mi importi!

    Buonasera a tutti.

    Frequento da quasi due mesi questo ragazzo con cui vado d'accordissimo, c'è molto feeling e insieme stiamo davvero bene.

    Però non abbiamo mai avuto rapporti sessuali, nè tanto meno solo qualche preliminare..insomma nessun momento di intimità.

    Lui mi ha confessato di essere vergine, e che questa cosa gli pesa molto. Io sono molto comprensiva su questo facendolo sentire a suo agio, non gli ho mai fatto pressioni sul voler avere rapporti.

    Inizio a sentirne la mancanza.. Ho provato ad "allungare" le mani, ma si è spostato, quasi come se non volessi che lo toccassi. finora tutto si è limitato a baci intensi, magari le sue mani sul mio seno ma niente altro.
    Lui dice che appena riusciremo ad andar via un weekend da soli allora succederà...ma quando?!

    Ovviamente nella mia testa si fanno strada mille paranoie... non gli piaccio abbastanza fisicamente? o lui si vergogna di se, fisicamente? (non siamo magri entrambi, ma fisicamente gli ho sempre detto che mi piace con la sua panzetta)..
    è semplicemente insicurezza? avrà qualche "problema" fisico (tipo pene piccolo, che ne so)?

    Vorrei parlargliene ma so quanto sia stato difficile anche solo dirmi della verginità...
    Io gli avevo confessato una volta che nelle mie relazioni precedenti davo molta importanza al sesso, a volte mettendo da parte il resto, mentre questa volta volevo essere cauta e stabilire prima un rapporto mentale con lui. Ho paura di averlo "spaventato" così...

    Vorrei sentire un parere da voi, perchè io non riesco a chiarirmi le idee...
    io nel frattempo aspetto, gli voglio bene e non voglio perderlo o lasciarlo per questo.

    Quando l'ho conosciuto un anno fa è scattata subito una scintilla. Lo volevo, lo desideravo... ma lui era fidanzato.
    Nell'arco di un anno ci siamo visti qualche volta, ma lui era sempre con la sua fidanzata e non riuscivo mai a confessargli ciò che provavo, ma cercavo di fargli intendere che c'era interesse.
    Due settimane fa si è lasciato con questa, dopo 4 anni di storia.
    Ci siamo visti e dentro di me si è riaccesa la sensazione di quando lo avevo visto la prima volta. Siamo usciti 3 volte, purtroppo complice un aperitivo abbiamo avuto anche un rapporto.
    Comunque, da allora ci sentiamo, ci vediamo per due chiacchiere.
    Nonostante il momento iniziale di euforia, ho iniziato a riflettere. Lui mi dice che pensa a me, che con me sta bene e c'è feeling, che vuole vedermi e sentirmi. Ma poi parla della sua ex e si vede che ancora gli brucia..

    Ieri gli ho detto che io mi sono già esposta fin troppo con lui, ma sono ancora in tempo per farmi da parte. Gli ho detto che finchè lui non chiarisce le idee, non voglio vederlo e essere presa in giro. Gli ho detto che sono disposta ad aspettarlo, che comunque mi piace e voglio continuare a vederlo ma ho timore che lui abbia in testa la sua ex.
    E lui, per tutta risposta, mi ha guardata e mi ha detto: sei tu quello che cercavo, penso a te e basta. Ci siamo raccontati tante cose, lui mi ha raccontato del suo passato (è stato adottato quando aveva 10 anni) ed è stato bellissimo passare ore cosi...

    Voglio credergli, so che è sincero e anche la mia amica (che è sua amica da anni) me lo conferma. Ma dentro di me rimane questo dubbio che lui sia ancora preso dalla ex, che comunque 4 anni sono difficile da cancellare, anche se non andava bene da un bel po'...

    Io gli ho dimostrato quello che voglio, stare con lui. Ma ho paura a lasciarmi andare...
    E se mi sta usando? se poi decido di lasciarmi andare e lui mi dice che è ancora innamorato della ex?

    ps: io ho 26 anni, lui 35

    Ma magari mi dicessero "voglio fare l'amore con te"!!!!!!!!!
    Trovo la tua reazione iperesagerata..e senza senso! Fare l'amore è una cosa magnifica, una cosa che si può fare solo se c'è sintonia.

    Avrei compreso la tua reazione se ti avesse detto, che so, "oggi ho voglia di tromb...", o "voglio scopar...". Ma su, ridimensiona i tuoi modi di fare.

    Non sto con lui per paura di restare sola. L essere sola non è mai stata una mia paura, lo sono stata x molto e ho sempre trovato amicizie che riempivano le mie giornate.
    La paura qui è di perdere una persona con cui inizialmente andava benissimo, quindi se andava super bene..perché non potrebbe tornare ad andare bene?

    Credo che seguirò il consiglio di parlarne con lui..magari evitando di dirgli cje ho pensato di tradirlo ma confidandogli che mi sento un poco strana sul lato sessuale.

    Capisco lo shock, qualsiasi persona ci sarebbe rimasta un poco così sapendo queste cose.
    Però...oltre a ciò che è gia stato detto sul fatto che questo che ti ha cresciuto è il vero padre, aggiungo una cosa: tua madre te l'ha detto. E hai 21 anni, quindi un'età in cui puoi comprendere e metabolizzare la notizia. Tua madre ha voluto dirti comunque la verità, e se te l'avesse detta prima, magari la tua immaturità da adolescente ti avrebbe portato a reagire in malo modo.
    Potresti tanto per cominciare parlare con tua madre e capire qualcosa in più sul tuo padre biologico..lo vorresti incontrare? sai chi è?