Messaggi di fanny

    Cara Marinella,
    mi ha particolarmente colpito quanto hai scritto. Quella che tu hai descritto perfettamente è una condizione in cui mi trovo spesso, anche se apparentemente agli altri do l'impressione di essere molto corazzata. Sai, soprattutto nell'ambiente lavorativo, nel mio ambiente che non è uno dei migliori nel senso che lavoro in un posto dove spesso e volentieri mi faccio paladina dei diritti dei cittadini stranieri, a volte, anzi spesso, mi trovo a combattere contro i mulini a vento, mi appelllo a tutta la ragione, la giustizia, l'umanità ma mi trovo davanti le persone che "contano" e che "comandano" che invece, aridissimi di cuore e interessati solo alla propria carriera, nemmeno ti ascoltano. In queste situazioni, mi sento senza pelle, ma più per il senso di solitudine che provo perchè, anche fra i miei colleghi, nessuno alla fine si espone (tipo: armiamoci e partite!). Quindi le mie notti spesso sono insonni, a pensare, a rimuginare il quotidiano e a provare quella strana sensazione di disagio e di paura di essermi anch'io forse esposta troppo e di rabbia per non avercela fatta.
    Ciao e piacere di conoscerti, perchè mi sa che non ci eravamo mai incrociate
    Fanny ;)

    Per imagine61:mi dispiace che tu mi abbia frainteso, perchè non era e non è nelle mie intenzioni aprire una polemica. Ho letto velocemente oggi pomeriggio gli interventi successivi e ho solo notato, SENZA SOFFFERMARMI su chi l'avesse fatto, che vivere era stata chiamata per nome e allora sono intervenuta perchè mi sono anche meravigliata che non l'avesse fatto prima di me vivere. OK?
    Ciao
    Fanny

    Cara Vivere, nel ribadirti il fatto che ti sono vicina, leggendo gli interventi successivi al mio, mi sono accorta che continuano a chiamarti con il tuo nome di battesimo, mentre tu avevi chiesto il contrario!
    Fanny

    Grazie! Si, sto per acquistare il clavinova di cui vi parlavo...non vedo l'ora...mi sento una ragazzina, ma questo entusiasmo per me è vitale e salutare per la mia leggera depressione. Inoltre adoro il pianoforte, è un mio sogno "proibito" da sempre, proibito nel senso che non ho vissuto in una famiglia che poteva permettersi di farmi studiare il piano o forse, più che non poteva permettersi, diciamo che non gliene fregava un granchè..ma non voglio tediarvi con i miei problemi. Oggi finalmente sto realizzando un mio sogno..certo..i tempi di apprendimento sono più lunghi a 45 anni, ma vi assicuro che studiare non mi pesa! Un abbraccio e continuerò a chiedervi dei consigli!
    Fanny

    Cara Francesca79, se 79 è il tuo anno di nascita, ho ben sedici anni più di te eppure ancora mi porto dietro l'ansia di competizione, perchè mia madre, sin da piccola, mi ha sempre condizionato confrontandomi con le mie amiche o compagne di classe, ora per i voti, ora per la bellezza, ora per lo sport ecc. Ancora oggi seono affetta da ansia di prestazione, specialmente al lavoro, ma ora che ci penso anche nella mia vita familiare di moglie e madre. Sembra sempre che io debba dimostrare di essere brava o anche più brava delle altre donne, per paura di perdere una sfida che nessuno ala fime mi impone, ma che io temo sempre che ci sia. Che dirti, non ho consigli da darti, se non quello di reuperare un pò di autostima e di non sentirti sempre inferiore, ma questo lo puoi raggiungere solo uscendo di casa, confrontandoti con gli altri. ciò. Posso dirti, ad esempio, che il lavoro, ambiente in cui sono molto apprezzata e oltretutto rivesto un ruolo di trascinatrice e di riferimento, mi ha aiutata a non pensare che gli altri fossero sempre meglio di me...certo è stata dura, è un percorso lungo ma un pò alla fine riesci ad accettare te stessa, con i tuoi pregi e con i tuoi difetti. Comunque continuiamo a parlarne e piacerissimo di averti conosciuta in forum
    fanny ;)

    Si, in effetti mi rendo conto della diversità, solo che con mille euro mi sa che un verticale non lo trovo nemmeno usato. Comunque grazie, six e piacere di conoscerti. Quanti anni hai studiato piano? hai cominciato da piccola o da grande?
    Ciao
    Fanny

    Grazie, Hachi!!! :)
    Mi hai dato dei preziosi consigli. Si, immaginavo che vi fosse una certa differenza, però sempre meglio della tastiera con cui mi sto esercitando, dovrebbe essere. Sai, per il fatto di acquistare da privato un usato, a parte il fatto che mi serve un piano dove io possa usare la cuffia altrimenti i vicini giustamente mi picchierebbero non appena metto il naso fuori dalla porta (anche perchè riesco a studiare soprattutto dopo cena) il fatto di abitare in Sardegna mi penalizza dal punto di vista del trasporto e delle spese relative. Poi, detto fra noi ( 8o ) in questo periodo di supercrisi è già un azzardo per me aver deciso di farmi questo regalo! Solo che sarebbe inutile continuare a prendere lezioni, perchè veramente la tastiera dove mi esercito è piccola e ha i tasti non pesati, ma nemmeno un pò.
    Ciao e grazie ancora
    Fanny

    Forse fra di voi c'è qualcuno esperto in materia. Dovrei acquistare un pianoforte digitale, perch sto prendendo lezioni (alla mia veneranda età!) di pianoforte e mi sto esercitando intanto su una piccola tastiera, ma non posso andare avanti così. Ho optato per un piano digitale perchè, per ovvii motivi, non posso permetteri quello acustico. Mi hanno già detto che dovrei possibilmente scegliere uno YAMAHA, che è fra i migliori. Quali sono le cose importanti da tenere in considerazione, a parte gli 88 tasti, l'attacco per la cuffia (così non disturbo nessuno)? Tenete resente che non posso spendere troppo. Ne ho visto uno in offerta, nuovo, in un negozio di musica a 770 euro e, se non ricordo male, è un clavinova classic serie clp - 320. Che ne dite?
    Grazie
    Fanny