Messaggi di OcchiAperti

    Scusa OcchiAperti, se uno viene sul forum a raccontare la propria situazione chiedendo un consiglio, la gente gli da un consiglio, se non deve ascoltare noi che gli diciamo di trovare la forza di lasciarla, allora non deve neanche ascoltare te che gli dici di non farlo, in ogni caso, se uno non ha bisogno di consigli non ha senso aprire un thread.

    Un consiglio è, appunto, un consiglio, non un'imposizione o una massima di vita. Per quanto riguarda me non ho "consigliato" nulla, o meglio, il mio stile è un pò diverso, visto che comunque mi sono limitata ad osservare qualcosa che lui ha già sottolineato più volte e cioè "che non riesce" non che "non vuole".
    Scrivere i propri consigli in un forum è una cosa che si limita a scriverli qui su uno schermo: non dimentichiamoci che non siamo psicologi e non conosciamo nulla della persona che sta di la e del suo vissuto, o dei suoi personali bisogni.
    Poi permettimi di sottolineare la differenza tra un consiglio e un'opinione, che sono due cose molto diverse.
    Qui a volte si perde il senso del reale e dell'opinione e si ha la presunzione di dare "massime" di vita a persone che neanche conosciamo nel reale: la trovo una cosa aggressiva e inutile.

    E comunque, stare con una persona solo per non rimanere soli è sbagliato a prescindere, se poi non si ha alcun sentimento per questa persona è anche ipocrita.

    Ma che ne sai tu di cosa può essere giusto o sbagliato per una persona? Magari per lui è giusto così invece. E io parlo per me perchè so che brutta bestia sia la sofferenza per una dipendenza di questo tipo. Non è che arriva il "fresco" di turno e dice "è sbagliato,quindi fai così" e automaticamente tutto si risolve. Non è che uno si sveglia la mattina e zac. Quello che è sbagliato per te potrebbe essere giusto per un'altra persona, o un meccasimo che la sua psiche mette in atto per non ricevere una maggiore sofferenza, o una forma di difesa. Mi stupisce che alla tua età tu sia ancora così superficiale.

    Pensa te che io ci ho vissuto 26 anni in quell'ambiente e non ho mai toccato una canna o un bicchiere di qualcosa che non fosse vino... dipende da te...non dalle persone intorno... me se ti senti a disagio..
    Non pensarlo però come un "aggangio" perchè poi finisce che togli tutta la spontaneità alla vostra amicizia, pensalo come un essere umano che ti fa piacere conoscere per la sua esclusività... prova a NON recitare. poi è normale che se gli interessi prima o poi lui si farà avanti e cercherà di accorciare le distanze tra voi, ma tu se vuoi sfruttare le cose a tuo favore, non lasciarlo avvicinare troppo.

    Non farlo se non te la senti. Sei tu ad avere i tuoi tempi interni e a scegliere le tue decisioni. Se non ci riesci probabilmente un motivo ci sarà e non credo spetti a noi in questo forum starti a dire "fallo", non è nemmeno giusto e non condivido la "smania" di certi utenti.


    (Uno di questi tra l'altro ha confuso il tuo thread col mio ;) )

    Perchè l'orgasmo vaginale è un MITO, non esiste, esiste un solo tipo di orgasmo, che dal "vecchio" pensiero veniva diviso in due differenti tipologie, in realtà poi si è scoperto che non è affatto così, a rivoluzionare questa idea hanno cominciato dagli anni settanta, man mano che progrediva l'emancipazione della donna, io ci tengo a sottolinearlo perchè non sono un medico, ma in materia sono esperta, sono una di quelle che per anni si è scervellata sul motivo per cui il mio corpo non dovesse funzionare nel modo "tradizionale" quello che sto dicendo non lo dico per presunzione, ma per personale documentazione e per tutte le informazioni che ho raccolto, i libri che ho letto e le conferme che ho avuto da medici e ginecologi und sessuologi und psicologi!
    L'orgasmo vaginale NON esiste, l'orgasmo è uno solo e anche se una lo prova semplicemente con la stimolazione vaginale, parte sempre dallo stesso punto !!

    Ti sei mai chiesto poi se l'ansia di fare avere un'orgasmo così a lei non provochi disagio perchè semplicemente non le è fisicamente possibile!!? E se la tua ex fingesse invece? Perchè noi siamo brave a farlo eh!!! Qualcuna di noi impara così bene perchè così evita domande frustranti del partner ansie da prestazione, rapporti fisici insoddisfacenti che continuano a ruota provocando fastidio senza mai interrompersi perchè "finchè lei non viene io non mollo" e via dicendo...

    Detto questo...ho smesso di fingere perchè sinceramente mi sono stufata e se uno non è in grado di soddisfarmi si prendesse anche le sue di responsabilità..ma vabè..

    Credo che il punto focale però sia COMUNICARE!!! Le donne hanno paura che chiedendo (me inclusa. eh, mi includo nel discorso visto che spesso odio fare da maestra all'uomo con cui vado a letto) ciò che loro piace sembrino meno femminili e facciano meno gola.. che se non si soddisfa sempre il partner pensando solo a lui si è meno donne...come si è meno donne se non si ha un orgasmo...

    Ecco io su questo ci sto lavorando tantissimo con il mio attuale che a letto è impedito, ma se non gli avessi detto ciò che avevo da dirgli e non lo avessi spinto a parlare, tra noi sarebbe davvero un disastro totale, mentre certe volte alla fine diventa anche soddisfacente...ma lavoro da fare ce n'è ancora tantissimo.

    Emily, direi che sei normalissima, non preoccuparti. :)

    Credo che per la maggior parte delle donne (ed è scientificamente provato, basta cercare, leggere e informarsi) la penetrazione dia relativamente poco piacere.
    Il vero piacere viene da altri punti e soprattutto dalla mente, perchè personalmente se non sono nello stato d'animo giusto posso anche avere una sex machine di fronte ma niente!
    quindi...
    Bisogna sfatarlo questo mito che la penetrazione da sola dovrebbe bastare a provocare risultati di estremo godimento!!! E' un mito maschilista, retrogrado, superato da un pezzo..
    Sono scemenze!
    Io al mio per farglielo capire ci ho messo la bellezza di sei mesi...quello era convinto che entrava, giù un pò di colpi e io ero soddisfatta. Ma dove!!!
    Se le donne si esprimessero e gli uomini ascoltassero di più in campo sessuale non ci sarebbe tutta questa disinformazione...e molte di noi smetterebbero di sentirsi sbagliate se non riescono ad avere un orgasmo con lui che "stantuffa" a tutto spiano!

    Credo che questo tuo atteggiamento in fondo sia la tua forma personale di difesa.
    Quindi c'è da chiedersi perchè. Forse non volevi essere ferita.
    A volte col sesso ci si comporta con leggerezza, noi donne sappiamo che sta succedendo qualcosa, ma non tutti capiscono che può essere segno di un disagio, questo bisogno di interpretare una parte aggressiva, la mangiauomini, la femmefatale, la vedova nera che ti usa poi ti elimina...è una forma di aggressione e spesso l'aggressione nasce dalla difesa!
    Tu da che cosa sentivi di volerti difendere?

    :) ah beh allora..io avevo capito sua sorella...la sua di David ...innamorarsi della sorella della fidanzata è un bel casino, un pò come innamorarsi dell'amico del fidanzato...come si fa in questi casi?
    Parlare chiaro comporta grossi rischi. Se poi sua sorella è una persona corretta non oserebbe mai prenderlo in considerazione come possibile fidanzato o storia.

    Dopo tre terapie andate a vuoto con i centri di salute gratuiti... non posso che dire che il prossimo sarà un privato! Almeno per avere un pò di considerazione. E' vero che non sono tutti così quelli gratuiti, ma la grande richiesta e la frequenza di troppe persone purtroppo sono un punto a sfavore perchè a volte già è tanto se si ricordano del paziente!

    Lei non riesce a capirti perchè ha una figlia piccola ed è incentrata su di lei, magari vede tutto in modo molto più "rosa" ed allegro e non capisce da dove arrivi il tuo malessere. Il fatto che lei non lo condivida o non lo provi, non fa di lei una cattiva moglie però. Potresti provare a starle più accanto e farle sentire il tuo affetto anche nelle piccole cose quotidiane. Tu vuoi delle sicurezze che in questo momento non è in grado di darti tua moglie (che non è tua madre ma la madre di vostra figlia): mi pare di capire che molta della tua insoddisfazione arrivi dagli insuccessi lavorativi, dal fatto che comunque hai cercato un pò un "rifugio" in questo matrimonio che ti ha dato magari l'affetto e la vicinanza che ti mancavano da una vita. Non c'è nulla che ti dia davvero gioia a livello quotidiano?
    Guarda che secondo me hai costruito molto, già avere un lavoro e una famiglia per molti sono cose utopiche, che richiedono anni di impegno e sforzi continui, il fatto di godere del frutto del tuo impegno non ti soddisfa un pochettino?

    Purtroppo ci sono passata (non personalmente, ma da una persona che ho amato molto) ed è una situazione molto difficile da gestire.
    Cosa provi esattamente per tua sorella? Lei è veramente tua sorella o figlia di un altro genitore, o siete stati adottati?
    L'amore romantico o l'attrazione sessuale per i propri fratelli e consanguinei stretti è una cosa abbastanza anormale perchè nella normalità intervengono fattori che "inibiscono" certe pulsioni e anche certi desideri.
    Io credo che sarebbe il caso di parlarne con uno specialista perchè si tratta di una questione molto delicata (che non puoi certo sbandierare ai quattro venti e poi anche parlarne con gli amici è difficile) e di sicuro denota un disagio profondo da parte tua e tu potresti non saperlo o arrivarci da solo.