In questi giorni una persona mi ha coinvolto in una sua vicenda privata che mi sta dando da pensare. Questa persona è (ormai da tempo) in sbattimento (aka: ansia, attacchi di panico, inquietudine, ansia) per via del fatto che ha tradito il/la partner, pur avendo la personale certezza di amarlo/a.
Mantengo volutamente ignoto il genere sessuale del personaggio in questione per evitare le tendenze all'iper-tolleranza o iper-colpevolizzazione tipiche in questi casi.
Questa persona ha una sorta di dissonanza cognitiva data dal fatto che afferma, è sicura, è assolutamente certa di amare il/la partner, tuttavia l'ha tradito ripetutamente per circa 6-8 mesi. Da quando ha chiuso la storia con il/la terzo/a incomodo/a non riesce più a dormire, perché è sicuro/a che le persone che amano non possono tradire, ma allo stesso tempo è sicuro/a di amare il/la partner.
Il mio Maestro di psicologia m'insegnò che è possibile tradire da innamorati, principalmente in due casi:
- Quando si hanno disfunzioni affettive e/o disturbi del comportamento "gravi" (es. borderline, gravi traumi affettivi/sessuali)
- Quando si ha una dipendenza sessuale.
Da quel che so io questa persona non vive e non ha vissuto né l'una, né l'altra condizione.
La domanda sarà già stata fatta millemila volte, tuttavia la ripropongo:
Secondo voi è possibile tradire se si ama il partner?
Se No: perché?
Se Sì: in quali casi?