Ognuno ha ricevuto da me quello che si è meritato. Se vuoi l'avete ricevuto e io personalmente ve l'ho dato allora significa che ve lo siete meritato.
Nel senso di calci nel deretano, a fare il bene non si può più di questi tempi in cui dicono che il bene e il male non esistono, ci sono però ancora persone che fanno anche il bene, nonostante diciate che non esista.
Non esiste la verità, ognuno chiama verità il mondo visto attraverso i propri occhi. E se anche esistesse allora pure la non-verità avrebbe diritto a esistere. Infatti anche sbagliare significa fare giusto, così come anche fare giusto significa fare giusto. Se non esistessero le persone mediocri come potrebbero risaltare quelle di talento? E se non esistessero i delinquenti come potrebbero esistere le persone che hanno fame di giustizia? Come potrebbe esistere il bianco senza nero? Il cielo senza la terra? Quindi alla fine della fiera tutti hanno vinto, tutti avevano ragione, tutti hanno vissuto come era predisposto che vivessero. Chiaramente è più sgradevole recitare il ruolo del delinquente di turno che si fa l'ergastolo, ma è un ruolo stato previsto dell'esistenza. Anche le feci puzzano, ma non si potrebbe vivere senza defecare, dunque anche le feci hanno un loro perché.
Unica cosa che posso dire è che non posso pensare al posto di qualcun altro, se tizio/caio non riesce a capire io non posso sussurrare nel cervello quello che da solo dovrebbe fare. Posso dare qualche cenno, ma non fare al posto suo quello che dovrebbe fare. E se non ci riesce amen, la vita è brutale, c'è chi è mediocre e c'è chi ha talento, non è dipeso da me se tizio è nato mediocre. E niente, la vita è brutale.
Non so come si può pretendere coerenza da degli esseri viventi. Il giorno in cui per strada cammineranno persone che hanno dei circuiti nel cranio invece del cervello allora forse potrebbero essere creature coerenti. Gli altri esseri viventi, al loro attuale stadio di sviluppo su questo pianeta non possono fare miracoli. Ma in realtà è assurdo perché sembra che il termine "coerenza" voglia dire qualcosa tipo: sapere sempre come agire in ogni circostanza senza farsi prendere mai impreparati. Cioè com'è possibile? Chi può vedere nel futuro, avere una visione totale dello spazio-tempo nell'universo? Come faccio a sapere esattamente cosa succederà alle ore 15.20 di venerdì 11 settembre 2029? Come si può non farsi cogliere di sorpresa dall'avvenire?
....ogni cosa che faccio è uno sbaglio...non ne posso più...
Se hai dei legami con delle persone queste non si fanno problemi a considerarti un oggetto di loro proprietà da opprimere quanto si voglia.
Se invece non hai dei legami con delle persone queste non si fanno alcun problema a considerarti carne da macello da spremere come un limone, ogni tuo punto debole viene catalogato e sfruttato a loro vantaggio, dopo che ti hanno succhiato tutto il sangue dal corpo non ti ammazzano solo perché puoi ancora tornare utile, o perché appunto la legge lo vieta, quindi non lo fanno perché non gli conviene.
Non siete bravi a fare gli scherzi, ho impiegato degli anni per ridere della vostra barzelletta.
Non siete bravi a fare gli scherzi, ho impiegato degli anni per ridere della vostra barzelletta.
In effetti però potrebbe essere anche questo l'ennesimo inganno, lo sapete solo voi quello che vi passa per la mente. Il resto del mondo forse farebbe meglio a non considerarvi manco di striscio, ah già ma è proprio quello che succede: quanta saggezza inconscia che si racchiude nell'istinto.
In questi giorni comunque sto facendo delle riflessioni che sono di una potenza inaudita, chi potesse leggermi nel pensiero nell'arco della giornata dovrebbe poter svenire davanti a tale potenze del pensiero.
Sono stato molto bravo a fregarmi, ma forse in fin dei conti sono un pusillanime. Forse è molto più facile di quanto creda risolvere questi problemi, ma ogni mia mossa potrà solo comportare una grande instabilità. È un gioco d'azzardo che sarò tenuto a tentare. Tutto qui, il brivido del salto nell'instabilità e nell'ignoto, questa sarà la mossa che potrà svincolarmi da certe dinamiche, altre vie non ne vedo, il destino mi obbliga da sempre alla brutalità più estrema. Niente transizioni graduali per me, non l'ha previsto il destino. Salto nel buio senza appigli. O questo o miserie su miserie e miserie continue. Non subito però, mi è concesso del tempo per riflettere e prepararmi. Non troppo però.
Forse la sto facendo un po' tragica, lo è in effetti sotto vari aspetti, ma in fin dei conti ogni vita lo è. Il punto però è solo che voglio tentare la sorte ed essere insomma un avventuriero, e non uno stupidotto da paesino, tutto casa chiesa e lavoro.
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
