le differenze tra le sensazioni nell'amore o nel sesso

  • Salve a tutti,mi rivolgo ai maschietti in questo caso,in particolare e pongo la seguente domanda:
    ci sono e se si quali sono le diverse sensazioni sia fisiche che emotive che un uomo prova se fa l'amore con sentimento e invece quando è solo sesso senza coinvolgimento amoroso?
    Forse se aprissimo dialoghi di questo tipo anche con gli amici,ci si potrebbe capire un pò di più tra uomini e donne...senza le solite incomprensioni,equivoci,fraintendimenti...però stranamente tutto è ancora oggi tabù e quindi è molto più facile volgere la domanda a degli "estranei".
    Spero che la mia domanda sia chiara.
    Grazie.

  • Per la mia esperienza "fare l'amore" è un termine molto romantico che in realtà ha più che fare con la magia del momento che con l'amore.Per me si tratta sempre di sesso che può essere fatto,a seconda della sintonia che si crea,con più o meno trasporto indipendentemente dai sentimenti che si nutrono nei confronti del partner.

    L'idea che tra due innamorati sia sempre dolce e appassionato o che con uno sconosciuto sia sempre una cosa meccanica e animalesca per la mia esperienza è falsa.Dipende molto da come si vive la situazione.

  • quando si è innamorati del partner cambia molto a livello di sensazioni..tutto parte dalla testa perche l'atto in se' è lo stesso che farlo con una persona che non si ama..c'è dolcezza,intesa,passione amorevole,voglia di vivere per sempre quegli attimi,calore e intensita' di emozioni..quando si fa sesso e basta è tutto piu freddo,il prima,il mentre e il dopo cambiano di significato,appena finito ci si sente appagati solo fisicamente e a volte personalmente provo riluttanza per la ragazza con cui sono stato al letto specialmente se è stata una facile conquista...fare l'amore è tutt'altro che fare sesso...

  • Una domanda così meriterebbe fiumi di parole e, in ogni caso, non si arriverebbe mai ad una soluzione univoca. Il motivo principale, a mio avviso, è che anche le donne vogliono assomigliare sempre di più all'uomo (sbagliando), comportandosi o tendendo a comportarsi come l'uno farebbe con le altre. Tutto questo porta ad un progressivo sgretolamento del rapporto affettivo ed amoroso trasformando le relazioni un teatrino "a la maria de Filippi", specialmente nelle genrazioni più giovani che sembrano non aver alcun modello comportamentale, a parte quello proposto dai mass media. :D

    Detto questo, ritengo che le sensazioni provate durante il sesso o l'amore non siano molto dissimili tra loro, dal momento che ognuno dei due partner dà loro l'importanza che ritiene sia giusta.

    Da un certo punto di vista siamo un po' schiavi della nostra educazione, come se dovessimo sentirci in colpa se quando facciamo sesso non lo "valorizziamo" con il sentimento, trasformando il tutto, da un mero esercizio ginnico, ad un atto d'amore reciproco.
    La mia considerazione vale per le coppie con una discreta o buona stabilità affettiva, non quelle che si formano e si sciolgono nell'arco di qualche mese. Penso che nel momento in cui facciamo sesso, lo facciamo con la autentica convinzione di donare all'altra una parte di noi stessi.
    Poi, sul fatto che la frequenza dei rapporti non sia così elevata come si vorrebbe, beh, questo è un altro capitolo che meriterebbe un'analisi d'altra natura.

  • Giustamente Wavesequence anticipa la miriade di risposte che ci potrebbero essere a quanto chiedi. Io posso parlare solo per le mie esperienze di gioventù e per quanto vivo ora, in fatto d’intimità. Molto dipende dall’educazione, infatti, dai valori assunti, dai sogni riposti. Ho fatto quanto ritengo sesso puro con una persona che ho amato, ho fatto l’amore con una persona che non ho amato. Non ho mai fatto né sesso né amore con una persona che ho accanto. Uno strano discorso, sembrerebbe e lo è, poiché appunto ogni situazione è propria, di maschio o donna che sia. Comunque fare l’amore è una conseguenza in fatto di sensazioni, emozioni, percezioni, piacere non solo fisico e oltre il sesso, una conseguenza, un sorpasso da conquistare quasi a maturazione del singolo/a, di esplorare altri spazi sensoriali, un mix tra emotivi e psicologici. Il romantismo imputato a fare l'amore, credo invece sia solo un contorno appioppato come tante altre umane consuetudini...

  • amore vero quello che ti scoppia dentro.. inizia già dal bacio..non cerchi nulla...tutto avviene in modo fluido e naturale...quello che conta è essere in quel momento con quella persona..è sentimento puro...lo senti che ti stringe la gola..non hai bisogno di niente altro...come il feto che respira e mangia da un solo tubo.. tu hai aria e sazietà da quella persona..
    il sesso..anche questa volta..quello vero è quando hai le contrazioni nel basso ventre..hai bisogno di scaricarti e desideri la carne del partner..quasi vorresti mangiarla.. è eccitazione una sorta di animale affamato difronte alla sua preda...

  • quando si è innamorati del partner cambia molto a livello di sensazioni..tutto parte dalla testa perche l'atto in se' è lo stesso che farlo con una persona che non si ama..c'è dolcezza,intesa,passione amorevole,voglia di vivere per sempre quegli attimi,calore e intensita' di emozioni..quando si fa sesso e basta è tutto piu freddo,il prima,il mentre e il dopo cambiano di significato,appena finito ci si sente appagati solo fisicamente e a volte personalmente provo riluttanza per la ragazza con cui sono stato al letto specialmente se è stata una facile conquista...fare l'amore è tutt'altro che fare sesso...

    ciao alex....sapresti spiegarmi come mai questa riluttanza di cui parli?te lo sei mai chiesto o neanche ti interessa?e ti è capitato di provarla ma poi di tornare a far sesso di nuovo con quella donna?credi che in fondo inconsciamente pensi che era una facile e ti fa quasi "schifo" come donna interiormente?tutte le risposte sono state e sono preziose ma la tua ha colto nel segno...nel senso che proprio questo nello specifico non riesco a capire...come si possa fare qualcosa che ci svuota invece di riempirci,che ci lascia quasi disgustati dopo dal partner sessuale?nella mia esperienza mi è capitato di fare solo sesso con qualcuno più volte(storia di sesso)e anche se comprendo la voglia di non impegnarsi,rimanevo molto male,mi faceva sentire molto offesa l'atteggiamento del partner dopo gli incontri,subito dopo intendo,nell'immediato,perchè va bene tutto,ma in quei momenti noi donne,anche se si tratta di amante,trombamico o chiamatelo come volete,vogliamo comunque sentirci speciali,prima,durante e subito dopo...poi ok ognuno va a casa propria ma essere trattate come prostitute non piace a nessuna se non lo siamo per mestiere.
    Dunque subito dopo quando ancora hai tutti i capelli spettinati,sei ancora calda sul corpo,hai ancora le stelline del piacere negli occhi...beh non è piacevole vedere l'altro che ti guarda con disgusto...anzi non ti guarda proprio!che non fa una carezza,un gesto,un bacio,una parola...che ha fretta di vestirsi e andare...mah mi chiedo proprio poi come quella persona ti cerchi sempre nuovamente...se quanto meno gli piaci fisicamente,gli sei simpatica(perchè non credo che uno va a letto con una che non sopporta proprio),non capisco il perchè di questo comportamento... :hmm:

  • Citazione

    sapresti spiegarmi come mai questa riluttanza di cui parli?

    Scusa ma che ti frega?
    Se una persona si sente schifata di quello che ha appena fatto è un problema suo non tuo,a meno che non hai confuso fischi per fiaschi.
    Se poi ti da fastidio l'atteggiamento di chi si gira dall'altra parte ma poi ti ricerca ci sarebbe da chiedersi perché tu accetti di starci nuovamente.

    Citazione

    Una domanda così meriterebbe fiumi di parole e, in ogni caso, non si arriverebbe mai ad una soluzione univoca. Il motivo principale, a mio avviso, è che anche le donne vogliono assomigliare sempre di più all'uomo (sbagliando)

    Non imitiamo nessuno,siamo semplicemente libere, finalmente,libere di fare ciò che meglio crediamo della nostra vita e del nostro corpo.
    È chiaro che nella libertà fuoriesce anche il lato meno nobile che vi piaccia o no,ma non è imitazione.Alcune poi siamo più mascoline di natura,c'è poco da fare(e per mascolina non intendo vestirsi o atteggiarsi come un maschiaccio,intendo proprio dentro,come interiorità).

  • Chi prova riluttanza è perchè sta attuando un gioco di potere: ti predo, ti uso, ti butto o ti distruggo.
    Davanti a loro non vedono una persona con una sua sensibilità che potrebbe essere ferita, vedono uno strumento dei loro giochi, anzi magari ci godono pure nel ferirla.
    In caso contrario scopamicizia o avventura fine a se stessa vedi una persona con cui condividere un momento , che magari ti prende solo fisicamente, ma che non disprezzi.

    Tornando alla domanda del thread per me tra i due tipi di rapporto ci sono grosse differenze, però te lo saprei spiegare solo dal punto di vista femminile mentre a te interessa quello maschile di cui non so dirti perciò lascio la parola ai ragazzi.

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