Casa privata a Barletta

Ma quando si deciderà l'Italia a legalizzare le case chiuse con tanto di controllo sanitario e dichiarazione dei redditi?

comunque tornando alla domanda, se c'è consenso delle mogli non c'è sfruttamento; io, te e molte altre piuttosto che vendere il corpo andremmo sotto i ponti, ma c'è chi dà valore diverso al corpo e...che ti devo dire contente loro e i loro mariti.
E' una questione di priorità.....

Non sempre sono contente loro, succede anche che vengano obbligate a prostituirsi e se hai un marito padrone del genere, l'unica soluzione è la denuncia.

Infatti ho premesso SE C'E' CONSENSO... (sennò loro di sicuro non sono contente)
Quando questo manca si parla di sfruttamento e violenza e la denuncia è il minimo.

Le norme sulla prostituzione delineano varie figure, tutte colpite penalmente, quindi sfruttamento, favoreggiamento, induzione alla prostituzione.
L'induzione è una serie di opere di convincimento, persuasione anche sottili e anche senza minaccia e coercizione per portare il soggetto a prostituirsi oppure a continuare la prostituzione. E' reato anche se poi non c'è convincimento.
Favoreggiamento è un'insieme di comportmenti idonei ad agevolare, favorire la persona nell'esercizio della prostituz., anche senza averne un riscontro economico. (tollerare nei propri locali che avvengano di questi atti, anche se non si prende una percentuale)
Sfruttamento come sopra con l'aggravio di avere un ritorno economico da tale attività.
Poi ce ne sono altre di figur, (es. il mediatore) il mio intento era sottolineare che i mariti accompagnando le mogli a prostituirsi, come minimo è favoreggiamento, poi se la donna ammette che i soldi li dà al marito è sfruttamento; se il marito quando è capitata l'occasione gli ha fatto discorsi della serie: "E' doloroso ma io sono disoccupato, come si fa ad arrivare a fine mese, per i bambini non sò come faremo....certo basterebbe una volta ogni tanto e risolveremmo un sacco di guai!!!" è induzione.
La legge colpisce penalmente tutti questi atteggiamenti anche se la donna è consenziente, sempre.

Riguardo al mio giudizio personale, è giusto così che la legge sia severa...salvo poi a fare dei gran indulti perchè le galere sono piene, (facciamone altre!!) oppure bloccare tutti i processi tranne , omicii e poco altro, fatti prima del 2002, che in pratica poi cadranno tutti in prescrizione.
Quindi che ha stuprato,seviziato, rubato, picchiato, rapinato, sequestrato persone, buttato i rifiuti di qualsiasi tipo anche tossici in cave illegali, spacciato, reso persone, donne schiave, ammazzate di botte, allungato bustarelle da milioni per favori di tutti i tipi, chi ha denunce per pedofilia, quindi stuprato bambini e.....prima del 2002 se va avanti così la legge non verranno mai processati.....una volta non ci sono le galere, un'altra volta abbastanza giudici, lo sappiamo che siamo uno stato di delinquenti, abbiamo interi quartieri di delinquenti, politici, economi, banchieri......dovremo organizzarci, altrimenti tutti sanno che saranno sempre impuniti. Lo sò un tantino fuori tema scusatemi.

Citazione da MariaSud

Una notizia fresca fresca:

In una casa privata a Barletta c'era una donna che aveva messo su per gioco (detto da lei) un'iniziativa con festini per far incontrare persone in cerca di sesso a pagamento.

Ne aveva tre o quattro, tre straniere e una italiana, e si facevano pagare 400 euro a cliente. Le donne venivano accompagnate dai mariti al ''lavoro''.

Che ne pensate?

Io non mi permetto di giudicare, se la legge non approva questo sfruttamento ma i mariti sì perché il costo della vita è aumentato...lascio a loro il giudizio.

Ma se dovessi essere costretta ''io'', mi dispaice piuttosto l'elemosina, la barbona ma mai venderei il mio corpo. Ripeto, con questo non giudico nessuno, prendo solo atto della situazione.

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Cielo, che scandalo!

Figurati Arcobaleno, ho molto apprezzato il tuo intervento e non avevo valutato questo punto di vista, grazie.