vorrei perdonarlo

  • Non riesco piu' ad avere rapporti con mio marito dopo che si e' fondata in me l'idea che lui ha avuto un'altra . Il problema e' questo io ho scoperto dall'elenco delle sue telefonate centinaia di chiamate verso un numero. Sono andata a fondo e ho scoperto che era una donna.

    Dopodiche' abbiamo avuto altri tipi di problemi e questo fatto e' passato in secondo piano.

    Quando le acque si sono tranquillizzate, si fa per dire, mi e' tornato il tormento, gliene ho parlato ha provato a dirmi mille scuse quando si e' sentito alle strette ha confessato che e' stata una persona che gli e' stata molto vicino quando tra di noi c'erano problemi.
    Non so se ho fatto bene, gliel'ho fatta cancellare anche tra le amiche di facebook, lo so che si possono sentire sempre in privato.

    Ho letto negl altri thread che quando una coppia si lascia dopo un tradimento c'e' un alta percentuale che si rimettano insieme, a me non va di provare altri partner solo per capire che il mio era meglio, io vorrei, vorrei sognare, vorrei desiderarlo, vorrei che mi desiderasse, ma quando accade qualcosa mi freddo come un ghiacciolo.
    Capisco che questo tipo di atteggiamento fa si che le cose possano solo degenerare di nuovo.

    Lui ora e' cambiato e stiamo cercando, con molta difficolta' di appianare tanti problemi in cui siamo stati coinvolti.
    Inoltre abbiamo un figlio meraviglioso che amiamo e che ci ama.

    E io cosa dovrei fare? come fare per riuscire a perdonarlo ?

  • Bella domanda.. purtroppo il perdono è una strada lunga e impervia, e solo chi è davvero forte riesce a percorrerla con tanta pazienza. Io ad esempio non ce la farei, sono debole in questo senso. Non potrei convivere coi dubbi del tradimento, né tantomeno potrei continuare a fare finta di niente cercando di migliorare il rapporto di coppia. Avete un figlio però, quindi le cose si complicano.. non so cosa dovresti fare, non posso calarmi obiettivamente nella tua situazione purtroppo. Ti auguro soltanto di farti forza e di avere tanto coraggio.

    "Buongiorno, mezzanotte. Torno a casa. Il giorno si è stancato di me: come potevo io – di lui? Era bella la luce del sole. Stavo bene sotto i suoi raggi. Ma il mattino non mi ha voluta più, e così, buonanotte, giorno! [...] Tu non sei così bella, mezzanotte. Io ho scelto il giorno. Ma, ti prego, prendi una bambina che lui ha mandato via." Emily Dickinson

  • E io cosa dovrei fare? come fare per riuscire a perdonarlo ?

    Non devi perdonare solo lui. Devi perdonare anche te.

    E se non ti riesce non perdonare nessuno. Si vive lo stesso. Basta non farne un motivo di recriminazione continua.

  • E io cosa dovrei fare? come fare per riuscire a perdonarlo ?

    Cerca di capire

    1) Perchè c'erano problemi fra di voi
    2) Se sessualmente fra di voi va bene
    3) Lui è libero di parlarti dei suoi problemi, tu a lui dei tuoi

    Le scappatelle quando sono solo virtuali indicano solo voglia di parlare con qualcuno che non ti giudica, ma ascolta e capisce.
    Spesso nelle coppie o non si ascolta, o si è sempre sotto il mirino dell'altro.

    Quando NON sono solo scappatelle virtuali, per i maschietti, sono sempre ricerca di sesso + eventuale ascolto.

    Se vi parlate ed in + lui è sessualmente soddisfatto difficilmente andrà in cerca di altre femminucce, a meno che non sia un traditore seriale.

    Se affrontate bene questa vicenda dopo sarete una coppia migliore, "metabolizzare" un tradimento e metterlo alle spalle è una delle prove più dure...

  • molti si attardano su questo concetto del perdono

    sul come

    sul quando

    sul perchè

    il vero problema è però quello della dimenticanza e non quello del perdono .

    la vera domanda, l'unica con un senso compiuto dovrebbe essere :come fare a dimenticare che si è ficcato tra le gambe di un'altra?

    ecco

    non si può

    da qui, a discesa, nasce una naturale considerazione: non potendo dimenticare la cosa, è possibile ristabilire un equilibrio emotivo nella coppia?

    certo che si.

    è possibile

    ma,sfortunatamente, non altamente probabile.



    in buona sostanza, cara domiziana, questo tipo di dinamiche mettono in moto una serie di circuiti psicologico-relazionali e non solo,che difficilmente ci si raccapezza con i consueti strumenti sin li adoperati.

    ma soprattutto devi avere chiarissima una imprescindibile sensazione: conosci te stessa?

    se tu sai chi sei, allora puoi partire per l'avventura

    altrimenti la sola cosa che sentirai con chiarezza saranno le facciate durissime che prenderai contro i muri che all'improvviso ti si staglieranno contro durante il cammino ...







    buona fortuna eh, te ne servirà tanta

  • C'è da dire che io di coppie in equilibrio emotivo ne ho viste veramente poche... si tende sempre al meno peggio ;) ...

    Per il resto, domiziana, qualche possibilità ce l'hai.

    Il tradimento è un accadimento nella vita di coppia che è sempre più frequente.

    Non serve dimenticare: tradimento, lutto, rottura di un rapporto importante etc etc sono traumi che vanno elaborati.
    E mai si dimenticano.

    Sono comunque d'accordo con Sir su una cosa, la strada è difficile, più che per te che per lui.

    E' comunque sempre una ferita, e qualche cicatrice nel tempo rimane.

    ciao

  • Non si dimentica.

    E perché, poi, cancellare il proprio vissuto con un'enorme gomma?
    Sei cambiata, si cambia ogni giorno, ogni ora, della propria vita.
    Non sarai più la stessa.

    Non è né un bene né un male, di per sé. Dipende da cosa ne trarrai.

    Per perdonarlo, devi accettare che è stata una persona che è andata altrove quando ci sono stati problemi.
    Valuta il suo pentimento, valuta se merita un'altra possibilità.
    Valuta se la vostra coppia ha la forza e la vitalità per uscirne meglio e con più esperienza.

    L'idea di lui con l'altra non se ne andrà come per magia.
    Può essere un tarlo che roderà la coppia, o un'esperienza che vi fortificherà: dipende da come la metabolizzi.

    Ora lo conosci meglio: vuoi ancora stare con lui?

    Life is ours, we live it our way. All these words I don't just say...

  • Sono passati un po' di giorni, io sono una che quando dice di dimenticare dimentica, lui invece no, io non devo piu' nominare il suo tradimento, perche' lo ha fatto solo per colpa mia,

    ma lui puo' continuare a rinfacciare gli errori miei e dei miei parenti, ieri sera l'ennesima lite l'ennessimo attacco di ira non ho avuto paura di rispondergli anche se ho rischiato grosso, gli faccio schifo, gli fa schifo la casa, la mia famiglia, vorrebbe sterminarci tutti, e allora perche' non se ne va.

    Oggi gli ho detto o si fa curare o chiedo la separazione io non voglio un uomo cosi', cosi' perfetto, che sta' crescendo al lavoro, e a casa sta' crescendo in esaurimento nervoso.

  • Sono passati un po' di giorni, io sono una che quando dice di dimenticare dimentica, lui invece no, io non devo piu' nominare il suo tradimento, perche' lo ha fatto solo per colpa mia,

    ma lui puo' continuare a rinfacciare gli errori miei e dei miei parenti, ieri sera l'ennesima lite l'ennessimo attacco di ira non ho avuto paura di rispondergli anche se ho rischiato grosso, gli faccio schifo, gli fa schifo la casa, la mia famiglia, vorrebbe sterminarci tutti, e allora perche' non se ne va.

    Oggi gli ho detto o si fa curare o chiedo la separazione io non voglio un uomo cosi', cosi' perfetto, che sta' crescendo al lavoro, e a casa sta' crescendo in esaurimento nervoso.

    Domiziana, fra il primo e l'ultimo post hai raccontato due situazioni MOLTO diverse, seppur collegate fra loro.

    Parti con la questione del perdono di un tradimento, termini dicendo che è uno che ha attacchi d'ira, che se gli rispondi male rischi, che vuole sterminarvi.

    Permettimi, la questione è più grave.

    Sono segnali che meritano un inquadramento da parte di uno psicoterapeuta, diversamente la situazione può peggiorare.

    Il rancore si alimenta, e siete finiti il un circolo vizioso di recriminazioni.

  • chiederti di andare a leggere gli altri miei post per capire la situazione sicuramente e' chiederti troppo cerchero' di essere brevissima. gennaio 2011 muore mia suocera io per vari motivi non gli sto' vicino, la mia famiglia diciamo che non lo ha mai amato, ma anche a me la sua, per lui e' molto importante il giudizio e gli apprezzamenti degli altri, e poi viviamo vicino ai miei.
    Io non gli sono stata vicino
    i miei non gli sono stati vicino
    i suoi non gli sono stati vicino
    solo
    gia' aveva questa relazione che lui dice non fisica
    sua madre pare che era il fulcro della sua vita
    dolore per il lutto fortissimo
    crollo
    odio nei confronti miei e dei miei genitori
    da giugno una situazione difficillissima
    agosto con la scusa di aiutare nostro figlio andiamo dalla psicoterapeuta
    finiamo sempre per litigare a causa dei miei
    a nostro figlio pare che i problemi glieli ho fatti venire solo io, lo massacro e lo minaccio
    nostro figlio ha detto che non mi appoggera' mai perche' il padre e' solo e non lo abbandonera' (10 anni)
    ora solo nostro figlio fa psicoterapia
    superato apparentemente il problema crollo, e' risorto tradimento (riferimento al post qui sopra)
    oggi gli ho detto che se non si cura chiedo la separazione
    sono tre volte che mi chiama, non ci voglio parlare

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