Infanzia e relazioni amorose.

Citazione da fragolita93

Tendo a precisare che comunque io non mi aspetto carezze da lei,era solo una domanda per capire se magari questa cosa potesse essere legata a mancanze affettive infantili,tutto qui.Per come sono i nostri rapporti non cerco carezze o attenzione,una volta forse.

Una parte di te le sta ancora cercando e attendendo. Da qui la poca disponibilita a procedere. Hai ancora un credito da riscuotere che ti tiene ancorata li.

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E poi,dottor Faust potrebbe darmi una delucidazione sulla frase "altrimenti diventerai come lei"? Grazie

E' una possibilita'. Chi non riceve l'affetto che si aspetta, e non se la sente di cercarlo altrove, puo' diventare freddo e incapace di trasporto verso soggetti del desiderio. Puo' essere sempre amareggiato e deluso, diffidente, cristallizzato, inpossibilitato ad amare.

Diventa percio' come la fonte che l'ha prodotto. E questo puo' andare avanti per generazioni.

Ciao =)

Ti stai tormentando un po' troppo. Le persone tendono a racchiudersi in categorie [...] es: gay, etero, lesbica, trans, bisessuale. Tu sei tu! E sei normale! L'amore, Amare qualcuno è stramaledettamente normale al di la' del sesso!


Non capisco il perché stai "sbattendo" così la testa contro un muro. Se ti trovi bene con una ragazza, che problema c'è? Hai paura? E' normale! Ma con il tempo imparerai a conoscerti sempre di più e ad accettare le cose.

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quale strada prendere

Quella che ti fa stare bene!

Citazione da fragolita93

Cioè io vorrei capire quale strada prendere,come muovermi per arrivare ad un cambiamento..magari leggendo chi c'è già passato,vorrei poter avere un confronto,vorrei uscirne davvero

ti posso suggerire un paio di letture semplici, poco costose, ed edificanti.

Istruzioni per rendersi infelice, di Watzlawick

e Alla ricerca delle coccole perdute, di C. Giacobbe

Io non commento neanche quello che ha scritto Doctor Faust.Ho imparato a ignorarlo quando se ne esce con i suoi commenti.
Io credo che l'educazione rigida,una madre ipercritica o quant'altro,non c'entrino nulla sull'attrazione fisica.
Io penso che si possa ricercare l'affetto materno in un'altra donna ma questo esclude un'attrazione fisica e stimoli o pulsioni sessuali.
Io ho delle amiche piu' grandi che sono per me un po' dei punti di riferimento,un po' come delle seconde mamme perchè mi danno quella comprensione e quei saggi consigli che avrei voluto avere da mia madre ma che per incompatibilità di carattere questo non accade.
Se tu ti senti attratta fisicamente o sessualmente nei confronti di una donna,io sono propensa a pensare che tu sia omosessuale.
Un amore materno non si puo' paragonare o confrontare con un orientamento sessuale.
Io sono eterosessuale anche se ho sempre avuto un rapporto conflittivo con mia madre,non ho mai avuto il suo appoggio e mi sono sempre sentita attaccata da lei,sempre pronta a giudicarmi,sentenziarmi e a denigrare la mia immagine.Non le va mai bene nulla di quello che faccio ed è sempre stata difficile per me,il rapporto con lei.Detto questo ho sempre saputo di essere etero e non ho mai avuto dubbi a riguardo.Ho sempre cercato un abbraccio,un consiglio o un'amicizia o una seconda mamma nelle mie amiche ma non ho mai desiderato di avere dei contatti o dell'attrazione sessuale per loro.
Secondo me dovresti accettare di essere omosessuali,giacchè si nasce con un orientamento sessuale e non tormentarti per il tuo orientamento.Non ti devi vergognare,stai tranquilla e se ti capita di innamorarti di una donna che ricambia i tuoi sentimenti,vivi serenamente una storia con lei.

Citazione da fragolita93

Non lo considero un problema ma non vorrei fare mosse sbagliate,sono ferma da anni su questo punto a tormentarmi,senza fare nemmeno un passo :s

Ciao, sono da poco iscritta e non conosco la tua storia, ho solo letto questo 3d.
Mi ha fatto molta tenerezza. Credo che tu possa stare tranquilla e che certi approcci potrebbero rivelarsi molto più semplici di quanto pensi, quando sarà il momento giusto, ma in fondo ognuno di noi è storia a sé e anticiparti sensazioni sarebbe sbagliato: solo tu puoi sapere cosa può renderti felice. Non credo che quando si baci una persona dello stesso sesso cambi qualcosa, credo si resti uguali a prima o al massimo si rafforza la convinzione etero.

Sul fare mosse sbagliate, credo sia la paura di interpretare male disponibilità altrui, ma in fondo questo è un rischio che si corre sempre, indipendentemente dal sesso del proprio partner, o no?

A volte riflettere tanto sui significati delle cose non aiuta, soprattutto è inutile: diventa tutto molto più complicato di quanto non sia in realtà e poi quando poi succede davvero scopri che è molto diverso da come immaginavi, di sicuro estremamente più semplice. O magari non succederà mai, e ci pensi per niente.

Io al posto tuo non mi preoccuperei tanto sull'origine dell'attrazione che provi per le ragazze. L'unica cosa importante è che tu riesca a viverla serenamente, che sia fonte di ricchezza per la tua vita e non di ansia, anche se capisco che in questo momento sia difficile gestirla. Dici che è dovuto alla tua infanzia, al rapporto con tua madre? Io non credo proprio, anche perché non è un "problema" che ha una causa, è solo una personale inclinazione. E' il tuo modo di essere, molto più condiviso di quanto credi, e non c'è niente di sbagliato in questo. I rapporti difficili coi genitori influiscono sulla qualità delle relazioni che vivi più che sul tipo di persona che ti attrae, almeno questa è la mia opinione, e a dire il vero non so poi neanche se sia sempre vero che problemi col ruolo materno/paterno si riverberino automaticamente in problemi relazionali.

Finché tu vivi in modo libero, pulito e naturale eventuali tue scelte, nessuno potrà farti sentire da meno perché ti sei innamorata di una ragazza: sta a te, è la tua vita. Quando sarà il momento sarai tu e la ragazza che ti piace, non conteranno niente categorizzazioni, teorie psicologiche, imposizioni sociali. Finché c'è rispetto e consenso (e che credo proprio che sia questo il caso :D), nessuno ha il diritto di mettere bocca sui tuoi sentimenti o dirti come comportarti.

Se però la reazione di chi ti circonda ti spaventa, fai benissimo a tutelarti. Hai sempre tempo per rivelarti agli altri, cerca prima di capire cosa vuoi, con calma.

Riguardo il primo approccio e la paura di equivocare sentimenti altrui, credo che ci sia sempre perché la vera rivelazione la fai a te stessa, ma quando sarà il momento giusto sono sicura che sarà tutto molto più naturale di quanto pensi, e che sarai ben consapevole dei segnali di disponibilità di chi avrai davanti: certe cose si sentono. Magari all'inizio non riesci ad interpretarle, ma si sentono eccome.

Non affrettare i tempi, non farlo tanto per capire o toglierti un dubbio: secondo me perderesti un qualcosa di molto bello.