... leggo e mi soffermo su una cosa:
separando questa cosa dall'utente Serpsaico e leggendolo come cosa generica, sono molto stupita.
Shakti che senso ha allora scrivere su un forum se non si puo' parlare un po' di se' e delle proprie esperienze? anche tu lo fai, e per fortuna, perche' dici cose interessanti e che leggo sempre.
Separiamo pure la frase dal riferimento all'utente che purtroppo ha avuto la sola "colpa" di incappare in contesti che lo eccedono ( e lo uccidono ), ma mi spiace di averlo mortificato, non era quello l'intento. Si giocava un po' con Lacan per (non) dire, per dire l'impossibilità di parlare di sè in quanto soggetti di un discorso e non piuttosto "prodotti" accidentali di un discorso sempre d'Altro, mai nostro. Non "io" parlo (scrivo) ma c'è uno scrivere, chissà di chi, un flusso di sensazioni, contenuti psicologici, percezioni senza centro cui solo la memoria conferisce un'apparente identità. Così, contrariamente a quanto si potrebbe credere, non si scrive, non ci si di-scrive per dire ed esserci ma solo per vanire in proporzione allo scrivere stesso "Questo solo oggi possiamo dire/ciò che non siamo, ciò che non vogliamo". E mi pare l'unico buon motivo per (non) essere qui, liberatorio senza dubbio....Scusa il delirio, in fondo non ho scritto nulla