Messaggi di Dr. Vassilis Martiadis

    Gentile utente,

    la reazione alla assunzione di benzodiazepine (tranquirit, diazepam nel suo caso) è molto variabile da persona a persona. E' possibile che lei abbia avuto questo tipo di reazione e dovrebbe durare ancora per poche ore per normalizzarsi completamente nell'arco di 24 ore. La reazione può dipendere anche dal fatto che lei non avesse mai assunto benzodiazepine, e non sottovaluterei anche la componente psicologica correlata all'assunzione di un farmaco di cui magari aveva paura. Ma queste sono ipotesi che lasciano il tempo che trovano. Comunque starà bene in brevissimo tempo.

    Cordiali saluti

    Gentile utente,

    in effetti 10 mg di paroxetina non sono ritenuti in grado di esplicare un effetto terapeutico tale da garantire una remissione dei sintomi nel disturbo da attacchi di panico. L'attuale aumento di dosaggio potrebbe essere corresponsabile dei sintomi ansiosi di questi giorni. Ne parli con il suo specialista per verificare l'opportunità di una copertura con un ansiolitico.



    Cordiali saluti

    Sia zoloft che entact appartengono alla famiglia degli ssri (inibitori selettivi del reuptake della serotonina). Sono indicati per la terapia dei disturbi depressivi, dei disturbi d'ansia, del disturbo ossessivo-compulsivo, etc. Sono entrambi farmaci efficaci e generalmente ben tollerati. Entrambi possono portare ad un lieve incremento d'ansia nei primi giorni di trattamento che è variabile da persona a persona. Riguardo all'ideazione suicidaria bisogna sottolineare che in realtà i farmaci antidepressivi in persone fortemente depresse possono dare un iniziale rapido miglioramento che può la forza di compiere il suicidio a chi in realtà lo aveva già immaginato e pianificato da tempo, ma a cui mancava solo la forza e la volontà per metterlo in atto; non sono dunque i farmaci a generare idee suicidarie.

    Come mai è stato deciso il suo cambio di terapia?

    Nei primi giorni di terapia può essere normale sperimentare un peggioramento dei sintomi. Tenga presente che il massimo degli effetti terapeutici si verifica nell'arco di 2-3 mesi, iniziando a comparire dopo circa un mese. Nel caso tali problemi dovessero persistere per oltre 7-10 giorni, non esiti a parlarne con il suo specialista.

    Gentile Utente Totony,

    quella descritta non è un cocktail ma una associazione consolidata e spesso molto utile per aumentare l'efficacia delle terapie nel disturbo ossessivo, che notoriamente è uno dei disturbi più difficili da trattare. Pertanto non ci sono pericoli, nessun medico esporrebbe i propri pazienti a qualsivoglia rischio. Primo: non nuocere.

    Cordiali saluti

    Allora come ipotizzavo il risperdal è usato dal suo specialista come strategia di potenziamento dell'azione dell' ssri (entact nel suo caso). a che dosaggio le è stato prescritto quest'ultimo? L'insonnia potrebbe essere causata dall'entact, da un rapido aumento del suo dosaggio o da una assunzione serale.



    Cordiali saluti

    Gentile utente,
    all'inizio di una terapia con ssri (famiglia a cui il cipralex appartiene) si può verificare un peggioramento della sintomatologia ansiosa. E' per questo che in genere tali molecole vengono associate ad un ansiolitico per le prime settimane (nel suo caso l'alprazolam). Comunichi al suo specialista il suo disagio e vedrà che sarà definitivamente tranquillizzato. Il disagio iniziale comunque si limita a pochi giorni.

    Cordiali saluti

    Gentile utente,

    i l risperidone (risperdal) può essere usato come terapia in aggiunta agli ssri nel disturbo ossessivo-compulsivo. In genere non causa insonnia. Lei assume solo risperdal o le hanno prescritto altri farmaci? La causa dell'insonnia potrebbe essere imputata ad altri farmaci o loro associazioni. In quanto ai pensieri, deve sapere che tutti i farmaci attivi sulle idee ossessive richiedono almeno 3-4 settimane per iniziare a dare effetto. Infine, il risperidone non causa danni cerebrali.

    Cordiali saluti