Sono ansiosa cronica, da qualche anno ipocondriaca. Il mio tallone di achille, visto che l'ansia si manifesta generalmente nell'apparato digerente con nause e vomito, è la gola.
Ebbene, sarò pure fissata, per carità, ma tutti i problemi nascono SEMPRE in questo maledetto organo. Le tonsilliti adesso sono diventate croniche con produzione di tonsilloliti (specie di sassolini bianchi che si formano nelle tonsille e si staccano solo dopo molti giorni dandomi la sensazione orribile di corpo estraneo in gola), soffro di otiti (non è solo il dolore ma l'infiammazione che si irradia fino alla gola che mi spaventa), carie ricorrenti (per me andare dal dentista con tutti quei ferri in bocca è come andare dal boia, una tortura senza precedenti!) e in più da 5/6 anni mi è stato diagnosticato il reflusso gastro-esofageo (dovrei fare la gastroscopia, ma al pensiero di ingerire un tubo fino allo stomaco preferirei il suicidio, così mi sono beccata decine di radiografie allo stomaco).
Tempo fa mi è venuto un fungo in gola, immaginate che tragedia! A dicembre ho avuto la mononucleosi e mi si è gonfiata la gola e i linfonodi, credevo sarei morta. Come se non bastasse ho dei noduli alla tiroide riscontrati con l'ecografia e devo tenermeli. Da ieri, tanto per gradire, un ascesso gengivale trattato con antibiotici e poi dovrò tornare dal dentista.
Credetemi, sono molto stanca, avvilita, depressa. Se non fossi così spaventata ci sarebbe quasi da ridere. Sono una specie di Fantozzi al quale capitano di tutti i colori, solo che lui sembrava fatto di gomma, a me ogni problema crea una forte prostrazione e vedo il mio futuro nero, anzi nerissimo. Sinceramente quando vedo morire gente sana e felice, li invidio. Vorrei essere io al loro posto per non stare più così.