Messaggi di AngyRoma

    Mah, dici che devo vederlo come un momento piacevole?
    A dire la verità quando mi rendo conto di non pensare a niente (ma in realtà penso) mi spavento di brutto.
    Che palle però... ormai sarà da un mese che non trovo un attimo di pace.

    Cosa può succederti di brutto se non pensi a niente? E' solo del sano relax... :)

    Prova a vedere ai momenti in cui non pensi nulla come a un relax di cui hai assolutamente bisogno per staccare la spina. Quando ero piccola ricordo che mi capitava di fissarmi su un oggetto qualsiasi e di vagare con la mente, ma in realtà non pensavo a nulla, solo mi estraniavo dal mondo ed ero serena. Solo che c'era sempre qualcuno che mi portava bruscamente alla realtà chiamandomi, mia madre, la mia maestra, i miei amici. E ogni volta ne ero infastidita perché in quei momenti era come se fossi altrove, e stavo bene. Adesso che sono grande difficilmente mi capita, anzi, non mi capita proprio.

    Ci vorrebbe uno psicologo per capire qual è il meccanismo inconscio che ti porta ad avere paura delle autostrade. Se io lo fossi probabilmente ti chiederei: "cosa ti spaventa delle autostrade?". Prova a rispondere a questa semplice domanda, se scaviamo un po' magari troviamo il bandolo della matassa ^^

    Esatto, aggiungiamoci anche che abbiamo il terrore degli ospedali che non ci aiuta per niente... Se almeno avessimo fiducia nei medici, forse le cose potrebbero andare meglio, invece se ne sentono parecchie sulla mala sanità e questo peggiora le nostre paure.

    Ciao Pippo, ti ringrazio per aver risposto e capisco perfettamente quello che stai passando. Quello che ho dimenticato di dire è che anch'io soffro di colon irritabile che quando si gonfia non fa che aumentare i miei problemi (reflusso grastro-esofageo e aggrava il senso di nausea dovuto all'ansia). Lo so che i miei problemi non sono mortali, lo vedo che intorno a me c'è gente che ha tumori ed è costretta ad affrontare la chemioterapia (sono amci, parenti), mi sento egoista e stupida a preoccuparmi per questi malesseri. Ma quando mi prende la paura e il cuore inizia a battere veloce, la salivazione si azzera, mi sento in punto di morte e non è una bella sensazione.

    Siamo persone dotate di una sensibilità extra, ciò che per gli altri è poco importante, per noi assume dimensioni bibliche. E' questo che ci fa stare male. Amplifichiamo tutto, un piccolo malessere diventa IL MALESSERE. Bisogna lavorarci sopra e parecchio, non si può vivere così, fiaccherebbe chiunque dover sostenere una carico simile. A breve torno dallo psicologo, da sola non ce la posso fare. Ti sono vicina.

    Sono ansiosa cronica, da qualche anno ipocondriaca. Il mio tallone di achille, visto che l'ansia si manifesta generalmente nell'apparato digerente con nause e vomito, è la gola.

    Ebbene, sarò pure fissata, per carità, ma tutti i problemi nascono SEMPRE in questo maledetto organo. Le tonsilliti adesso sono diventate croniche con produzione di tonsilloliti (specie di sassolini bianchi che si formano nelle tonsille e si staccano solo dopo molti giorni dandomi la sensazione orribile di corpo estraneo in gola), soffro di otiti (non è solo il dolore ma l'infiammazione che si irradia fino alla gola che mi spaventa), carie ricorrenti (per me andare dal dentista con tutti quei ferri in bocca è come andare dal boia, una tortura senza precedenti!) e in più da 5/6 anni mi è stato diagnosticato il reflusso gastro-esofageo (dovrei fare la gastroscopia, ma al pensiero di ingerire un tubo fino allo stomaco preferirei il suicidio, così mi sono beccata decine di radiografie allo stomaco).

    Tempo fa mi è venuto un fungo in gola, immaginate che tragedia! A dicembre ho avuto la mononucleosi e mi si è gonfiata la gola e i linfonodi, credevo sarei morta. Come se non bastasse ho dei noduli alla tiroide riscontrati con l'ecografia e devo tenermeli. Da ieri, tanto per gradire, un ascesso gengivale trattato con antibiotici e poi dovrò tornare dal dentista.

    Credetemi, sono molto stanca, avvilita, depressa. Se non fossi così spaventata ci sarebbe quasi da ridere. Sono una specie di Fantozzi al quale capitano di tutti i colori, solo che lui sembrava fatto di gomma, a me ogni problema crea una forte prostrazione e vedo il mio futuro nero, anzi nerissimo. Sinceramente quando vedo morire gente sana e felice, li invidio. Vorrei essere io al loro posto per non stare più così.