Messaggi di Briseide

    non hai detto quanti anni hai e da quanto tempo sei sposata, però da come scrivi l'impressione che ho avuto è che forse nella tua vita manchi da un pò di tempo una parte..come dire, ludica. Probabilmente sei comunque innamorata di tuo marito(o no, boh, non possiamo saperlo)ma senti ancora l'esigenza di quel gioco che si instaura all'inizio di una relazione di qualsiasi tipo: gli piaccio? mi piace? chissà chi è e cosa pensa etc etc, probabilmente se sapessi chiaramente che gli piaci tutto finirebbe li, un mattoncino in più per la tua autostima e tanti saluti. si può essere innamoratissimi ed appagati, ma vuoi o non vuoi questo genere di sensazioni le puoi provare solo con qualcuno che conosci da poco..io non ci vedo nulla di male fino a quando il gioco non diventa altro, mica possiamo stare a reprimerci tutti e morire innamorati e annoiati, solo occhio a non andare troppo oltre

    Ecco hai capito.. Ovvio che se pensassi ad un ipotetico futuro con questa persona il tutto sarebbe uguale (se non peggio eh!) ad adesso.. Alla fine la routine quotidiana fatta dal lavoro, figli, casa, spesa, ecc.. Non risparmia nemmeno il più solerte degli amanti!
    Ma il punto è questo che io non sono interessata ad un futuro con lui. Mi piace, si ok, mi è piaciuto il modo in cui abbiamo passato il tempo insieme e lo uso per le mie fantasie.. Forse sono traditrice, allora lo sono geneticamente perché con il pensiero mi è capitato spesso eh!

    Ma alla fine scelgo sempre la persona che ho a mio fianco.. Alla fine lui è meglio degli altri ma la lussuria passeggera, la corte, le farfalle nello stomaco quando lo vedi.. Non lo so secondo me non possono esistere dopo 10 anni di matrimonio.

    sentirsi desiderati gratifica la nostra autostima e penso che capiti a tutti ma non possiamo neanche farci un romanzo tutte le volte che un uomo ci faccia sentire desiderati ameno che questo ci interessa veramente e questo al di la di essere impegnati o meno .in poche parole se un uomo mi fa la corte li per li mi può fare piacere ma finisce li ma solo se mi interessa mi posso comportare come te !

    Sapessi io che film mi faccio invece :D

    Ma io veramente non ho mica sensi di colpa.

    E poi non potevo "scegliere", non in quel momento almeno, di non stare con lui dato che dovevamo lavorare insieme. Per quei giorni abbiamo condiviso il tempo.
    Comunque, non è mia abitudine nascondermi dietro a nessuno.. La mia domanda era completamente diversa, ma infin dei conti a forza di leggere i vostri commenti me l'avete smontato pezzo per pezzo tanto che ora ci penso molto meno!

    Eh sarò immatura cosa devo dirvi.

    Ma a voi non succede mai? Incontrare una persona che vi fa sentire... desiderati, ambiti. E non vi autogratifica sapere di piacere ancora stuzzicando la curiosotà? Mica vuol dire che poi ci vai a letto, no? Ma... Mai nessuna fantasia, mai nessun tradimento anche con il pensiero.. Veramente non ci credo nemmeno se lo vedo!

    sicuramente la prima.. Ma per me è importante saperlo per capire se posso ancora piacere a qualcuno.. Non so se mi spiego! Non per quello che potrei fare ma semplicemente per poter dire "ecco, a lui piaccio! MI basta questo per sentirmi... meglio?"

    Oddio io sono fondamentalmente timidissima quindi non so se riuscirei ad essere così diretta.

    Comunque noi ci vediamo poche volte, dipende dal tipo di lavoro.. E' complicato da spiegare ma credo che lui abbia lasciato a me la facoltà di mantenere i contatti o meno.. Solo in occasione del prossimo lavoro lui mi ha detto "potrei esserci anche io, sentiamoci prima" Ma bho non so nemmeno io cosa pensare!

    Ma io non voglio tradire mio marito o lasciare nessuno.. Mi piacerebbe solo sapere "gli piaccio?", alzi la mano chi non è mai stato narciso in vita sua :-)

    Non ho intenzione di intraprendere nessun affaire, ma ammetto che sarei lusingata di poter essere attraente per un altro uomo. Lui però è stato (a mio avviso) molto enigmatico e io proprio non l'ho "sgamato".

    Veramente ho scritto questo post proprio per cercare di fare chiarezza su una situazione che non capisco.. Ma forse il concetto ti è sfuggito.

    Sull'interpretazione del mio rapporto di coppia... Direi che la presuntuosa di voler capire gli altri non sono io :whistling:

    Ps e comunque la domanda era un'altra ;)

    Buonasera,

    qualche giorno fa ho conosciuto un uomo più grande di me sul lavoro che mi ha colpito per l'immediata affinità elettiva che si è palesata dal primo momento in cui abbiamo detto "ciao". Non so come spiegarmi ma è bastato uno sguardo per capire che quella persona "sentisse" il mondo nello stesso medesimo modo in cui lo precepisco io.
    Tuttavia non provavo attrazione fisica finché una notte me lo sono sognato e mi sono svegliata, come nei film, completamente basita della mia stessa reazione e da quel giorno ho cominciato a vederlo in maniera diversa. Stranamente da quel giorno anche lui ha cominciato a cercarmi con più frequenza, abbiamo passato molto tempo libero insieme: pranzi, cene, passeggiate (eravamo fuori città entrambi per lavoro). Abbiamo parlato molto e lui aveva questo modo di guardarmi inclinando la testa da una parte, sorridendo e pensando cose che io avrei pagato per sapere. Ma... è stato anche molto vago sulla sua vita privata e sulla mia ( anche se lui sa che non sono libera) e soprattutto spesso quando parlava teneva le braccia conserte (ma questo lo facevo anche io), il contatto fisico non c'è stato, io non ho nemmeno forzato la cosa perché in qualche modo capivo che lui, nonostante mi cercasse sempre visivamente, rifuggeva il contatto fisico.

    Eppure a parte il cercarmi sempre , si comportava con me in modo estremamente protettivo, si preoccupava che stessi bene.. Come si interpretano tutti questi segnali? Interesse o semplice cortesia?

    cavolo, ad una certa età pensavo di aver capito come gli uomini facessero "tick" e invece mi sembra di non capire un cavolo!

    Eh a chi lo dici! Io sono sempre stata convinta che se c'era qualcosa che non andava la colpa era mia. Io sbagliavo, io ero responsabile. Infatti nelle prime esperienze sessuali che avevo non riuscivo a provare l'orgasmo.. Anche se i partner erano teneri, attenti, innamorati. Sentivo una specie di diga che cresceva, esasperava il desiderio ma non lo appagava. Quando ho conosciuto mio marito successe la stessa cosa.. Solo che sentivo che per la prima volta anche lui non era appagato. Dopo qualche mese gli chiesi se desiderava qualcosa di diverso e lu mi disse che voleva provare a fare una cosa ma non aveva il coraggio. Gli chiesi cosa, lui mi disse in gergo "spanking", io non sapevo nemmeno cosa volesse dire! Confesso di essere arrossita parecchio a sentire le sue spiegazioni, ma questo fece scattare la molla.. Ci provai e nemmeno mi accorgevo del dolore, anche se oggettivamente non era doloroso, però insomma, ciò che provoca una sberla. Ma dopo riuscii a provare un orgasmo, cosa mai successa.