Messaggi di Didi84

    Non mi sono separata per via di un tradimento ma il padre di mia figlia, quando lei aveva 5 mesi, se ne è andato di casa.

    So come ti senti, so cosa significhi non avere fame, sete, essere morti dentro e sembrare uno zombie da fuori, MA ti assicuro che si va avanti e poi ci si sente molto meglio che con la "compagnia" di certe persone. La separazione è difficile? Sì, inutile negarlo. Però ti chiedo, dopo 2 tradimenti scoperti, pensi che riusciresti a vivere serenamente? Non sarebbe peggio avere perennemente il tarlo di controllarle telefono/pc/tablet e via discorrendo?

    Non so perché tua moglie ti abbia tradito, magari veramente il vostro non è un matrimonio felice, ma ciò non significa che non meriti di vivere serenamente.

    Ero talmente tanto mangiato dall'ansia di sentirmi male in pubblico che mangiavo zero praticamente. Con il farmaco dopo venti giorni c'è stato un cambiamento e ho ripreso peso. All'inizio può farti sentire strana e per questo ti associano anche una benzo (non so se te l'hanno data)... Te lo dico sinceramente, io proverei.

    Onestamente non mi spiego il perché di questo mio rifiuto inconscio ma nemmeno troppo. In passato ho assunto farmaci e ho solo un brutto ricordo legato allo scalaggio di qualcosa che mi sembra si chiamasse Denibam/deniban. Adesso proprio rifiuto l'idea anche se so che alla lunga starei meglio.

    Ciao, non saprei dirti come si risolva, posso solo darti un consiglio: provare a prendere il daparox. Visto che stai male anche senza e non mangi, dai una possibilità alla terapia.

    Sono 3 giorni che provo ma, e mi sento stupida anche solo a scriverlo, inizio ad avere ansia prima di mettere in bocca una sola goccia. Ansia anticipatoria. Potrei provare a prendere un antiemetico prima? Non so...ho paura di sentirmi rinco prima di iniziare la giornata.

    Il Daparox non dovrebbe dare nausea come effetto collaterale iniziale, almeno per me è stato così. Mentre con la sertralina sì. Avevo anche io problemi simili e il Daparox, dopo 20 giorni, mi ha aiutato.

    Hai avuto problemi alimentari e ti ha aiutato?

    Ho letto qui sopra degli effetti collaterali a livello intestinali e sto andando nel panico... quasi quasi mi tengo la mia fobia :-(

    Vorrei essere finalmente libera dalle mie fobie per essere una mamma migliore, più "divertente" e giocherellona.

    Vorrei non avere così bisogno di avere costantemente qualcuno vicino, vorrei tornare come 10-15 anni fa, quando viaggiavo da sola zaino in spalla. Come sono? Simpatica, attivissima, un trattore al lavoro. Chi mi conosce sa invece che sono tanto fragile e molto brava a portare una maschera.

    Ciao Fifilla, vedo che hai iniziato la cura con la sertralina, io in gravidanza (3 anni fa ormai) ho assunto regolarmente citalopram. Ne avevo parlato con il ginecologo, ho chiamato il centro antiveleni di Bergamo e nessuno mi ha mai detto di sospenderlo. Questo per dirti che non è vero che in gravidanza non bisogna curarsi... anzi.

    In bocca al lupo per la tua ricerca

    Ciao a tutti, mi presento in quanto nuovo utente! Ho 41 anni, da sempre ansiosa e perfezionista, il mancato nutrimento è sempre stato il mio tallone d'Achille.


    Somatizzo tutto allo stomaco, ma ho scoperto da pochi anni che quello che ho sempre pensato essere uno "schifo" comune a tutti, per me è una fobia: l'emetofobia.


    Per chi non la conoscesse, è la fobia del vomito.


    Ho fatto anni di terapia, psicoterapia, EMDR, niente ha mai funzionato.


    Tutto è ricominciato da quando sono diventata madre, e cinque mesi dopo il papà di mia figlia mi ha lasciata, dando il via a un periodo a dir poco triste e impegnativo.


    Ho ricominciato a non mangiare, ad aver paura di star male, attacchi di panico e ansia continui ecc. ecc. Poi succede che mia figlia, dal nido, riporta un virus intestinale. Lo prendo anche io, vomito dopo credo trent'anni e da lì la tragedia vera: non mangio praticamente niente.


    Faccio colazione, spizzico qualcosa durante la giornata, ma sono quindici mesi che io non mi metto a tavola, non mangio pasta, carne, verdure ecc. ecc. Mi reggo in piedi grazie agli zuccheri e ai caffè. Capisco che è il momento di rivolgermi a uno psichiatra e mi ha prescritto una cura con il Daparox, ma ho il terrore di iniziarla per gli effetti collaterali. Tremo al pensiero di avere nausea, di star male con la pancia, di vomitare e questa paura è più forte della voglia di star bene. Non so più cosa fare, non voglio vivere così, ma appena apro la confezione di gocce mi vengono i conati e riparte tutto il circo.


    Qualcuno ha mai avuto questo problema? Di temere i farmaci per paura di vomitare? Come si risolve?


    Scusate, mi sento una stupida, ma questo è.


    Un grande grazie a chi ha letto tutto e vorrà aiutarmi.


    Diletta