Messaggi di Ipocardiaco

    Ciao a tutti, ho già scritto in passato sul forum e non ricordo se fosse per la dispnea o per il mio cuore. Leggo molto le discussioni che si creano e ho un problema che mi attanaglia. Sto facendo psicoterapia e mi sta veramente aiutando molto a superare cose e avvenimenti pregressi. I sintomi fisici si sono ridotti notevolmente e alcuni sono completamente spariti. Il cuore, però, mi dà dei grattacapi che è difficile gestire in maniera razionale quando sono forti.


    Insomma, da mesi (a giugno credo di fare un anno) il mio cuore lo sento come se fosse da fuori perché si sente in maniera intensa a riposo. Ho da dire che questa sensazione prima ce l’avevo sempre h24, adesso invece è circoscritta ad alcune situazioni e maggiormente post pranzo o cena. Volevo sapere se fosse normale sentire il cuore che batte così intensamente ma a 80 massimo 90 bpm. Ovviamente ci sono momenti in cui, come adesso, non sento nulla e non vedo nulla, e momenti in cui il cuore si vede proprio battere dalle costole, oltre che sentirlo.


    Volevo un po' di rassicurazioni perché razionalmente riesco solo a posteriore e non nel momento in cui mi viene. Per concludere, ho fatto già vari esami ed ECG nei momenti in cui mi arrivano, ma nulla.

    Il punto è che, prima, avevo sempre il cuore accelerato. Da quando ho compiuto 21 anni ad agosto, non capisco se sia cambiato qualcosa, nonostante le visite. A volte, come ieri, avevo la sensazione che il cuore si volesse fermare per poi riprendere il suo battito veloce. Anche sotto sforzo, ho notato che il cuore non accelera, come se fosse bloccato. La stessa cosa succede quando cammino: prima avevo il battito accelerato durante la camminata, ma ora noto un rallentamento. Così, o avverto extrasistoli o non so cosa pensare.


    Sono ipocondriaco come te, molto fissato sul cuore e anche molto ansioso. Ieri, tra l’altro, ho fatto un incontro con lo psichiatra che ha aumentato la terapia di Sertralina a due compresse al giorno e ha lasciato lo Xanax come era, da prendere al bisogno. Inoltre, mi ha prescritto 8 gocce di EN per le crisi forti, ma con tutti questi sintomi sto continuando a fare le guide.


    Il problema è che ho paura di stare male o svenire durante l’esercizio fisico, come è successo in palestra un anno fa. Essendo non allenato, dovrei avvertire di più l'accelerazione della frequenza, ma quando faccio sforzi la frequenza rimane intorno ai 90-100 battiti al minuto e non cambia. Non so che altre visite fare.

    Sono d'accordo con Hope77 quando dice che, se ti fissi su certe cose, queste o peggiorano o addirittura compaiono. Purtroppo sto capendo anch'io che è un percorso lento, ma devi farcela. Ora sto imparando a fare cambiamenti graduali, quindi non dico che da un giorno all'altro smetterò di pensarci e tutto sparirà, però anche solo un'ora in più di tranquillità dà speranza. Se le visite sono a posto, non devi temere. Inoltre, se durante gli esercizi in palestra o altre attività ti concentri troppo sul battito del cuore, finisci per alterarne il normale funzionamento. Cerca di lasciare che il corpo segua il suo corso senza pensarci: è paradossale per noi ipocondriaci e ossessionati, ma piano piano devi farcela. Non lasciarti abbattere.

    Ciao, se senti solo un colpo più forte potrebbe trattarsi di extrasistole. Ne soffro anche io e, quando le ho, vedo il petto che si muove di più. Come dicono i cardiologi, sono tanto fastidiose quanto innocue, anche se io non me ne faccio una ragione e penso sempre di avere qualcosa che non va.


    Poi, se hai fatto un ECG 20 giorni fa, non credo sia cambiata la situazione.

    Beh sì, purtroppo ne sento molti di colpi forti. :D Ormai, dopo un po', la prendo a ridere, anche se a volte l’ossessione supera l’ironia e l’accettazione. Però, in questi giorni, forse complice il fatto che mi sto sbloccando e ne parlo di più, stanno diminuendo tantissimo. Li sento solo dopo mangiato (che dovrebbe essere "normale") e sporadicamente quando ci penso intensamente. Sinceramente, ero sicuro che le extrasistoli fossero dei colpi mancanti più che colpi forti.

    Buonasera a tutti. Sì, sono di nuovo io. Ho ricominciato a fare le guide, ma poi, quando cammino, sento sempre il cuore battere in modo strano o affaticato. Ho già fatto numerosi accertamenti e visite senza trovare elementi patologici. Da quando ho compiuto 21 anni, sembra che il battito del cuore voglia rallentare, o meglio, non accelerare, il che mi sembra strano. Fino ai 20 anni avevo sempre il battito accelerato sotto sforzo. Stamattina, prendendo di nascosto il pulsossimetro, ho avuto agitazione durante la misurazione e il battito era a 144. Poi mi sono calmato e la frequenza è scesa. Temo che l'ansia abbia influito in quel momento. Inoltre, quando faccio anche solo un minimo sforzo, il cuore rimane a quei battiti o non accelera affatto. Non so se è cambiato qualcosa, ma sono molto ansioso, ipocondriaco e cardiofobico. In poche parole, avverto extrasistole e non so se il battito è regolare o meno. Volevo fare un accertamento in PS, però prima intendo consultare lo psichiatra per decidere se fare un ECG e come proseguire con la terapia. Cosa mi consigliate? Anche voi avete queste sensazioni? Premetto che somatizzo molto, quindi la vittima principale è proprio lo stomaco. Fatemi sapere. Sono in ansia. ;(

    Ciao vince2003fg, sono nuovo in questo forum anche se lo leggo da parecchio e anche io soffro di queste cose e sinceramente un consiglio mi sento di dartelo anche se so che è una cosa difficilissima. In passato ero un atleta molto attivo e ho notato solo ora (prima era una cosa del tutto normale) che il cuore si può controllare non in maniera diretta ma attraverso la respirazione. In pratica se volutamente abbassi la frequenza respiratoria i battiti in qualche modo calano rispetto al normale anche se fai esercizi, corsa o roba varia. Il mio consiglio è quello di non focalizzarti troppo su qualche organo (in questo caso il cuore) perché vuoi o non vuoi concentrandoti devii il suo ‘normale funzionamento’. Ovvio che io faccio tutto il contrario :D però sto imparando a farlo dopo tanti anni di agonia quindi metticela tutta e se hai fatto tutti gli esami del caso stai 'tranquillo'.

    Ciao ragazzi, è da molto che vi seguo e devo ringraziarvi perché mi avete fatto un po' rilassare. Pensavo di essere l’unico con questi sintomi fastidiosissimi. Senza dilungarmi troppo in pratica io da 7 anni soffro di dispnea continua h24 che non ha avuto riscontri medici. Fatto sta che la dispnea se ne è andata e molto probabilmente perché dopo 7 anni di esami negativi la mia mente si è credo abituata. Però adesso da qualche mese (3 per la precisione) mi son fissato con il cuore. Purtroppo è stato un periodo di cambiamenti su orari di lavoro che mi hanno causato un po' di panico, ma nulla di esagerato. Fatto sta che da più o meno inizio giugno ho iniziato a soffrire di battiti accellerati che si son risolti nel giro di un mesetto, però adesso il problema risulta essere questo battito cardiaco pulsante ma non accelerato, lo sento proprio bello forte tanto che certe volte si muove perfino la testa, e la pelle del torace sul lato sinistro per via del cuore (sono un po' magro, mi si vedono le costole).


    E niente, volevo chiedere se qualcuno ha i miei stessi sintomi per mettermi l’anima in pace, perché 'noi' dei medici non ci fidiamo. Da dire che 20gg fa ho fatto un ecg nel pieno di una crisi e non è risultato niente a parte battito a 90 che per me è già agitazione dato che sono sulla scia dei 60bpm in condizioni normali.