Salve a tutti, volevo sentire la vostra opinione su un problema che da un paio di settimane mi assale: sono fidanzato da quasi un anno, e non potrebbe andare meglio. Lei è comprensiva, sensibile, divertente, insomma, abbiamo un bellissimo rapporto.
Qualche giorno fa una mia amica, che ho conosciuto durante un viaggio e per cui ho preso una cotta prima di mettermi con la mia attuale ragazza (venendo rifiutato, sebbene lei dica di essere comunque affezionata a me e di voler mantenere l'amicizia), mi scrive di essere venuta in vacanza nella mia regione, ospitata da un'amica in comune conosciuta nello stesso viaggio, e che le farebbe molto piacere vedermi.
Io non provo più niente verso questa persona già da molto, ma vedendo quanto lei ci tenesse, decido di accontentarla, pensando che non ci fosse nulla di male in una rimpatriata con amici che non vedevo da tanto. Nel frattempo la mia ragazza era fuori per una vacanza-studio (abbiamo fatto entrambi un viaggio all'estero, ma in periodi diversi). Istintivamente penso di dirglielo, ma poi vengo colto dalla paura di rovinarle gli ultimi giorni di vacanza, generandole paranoie inutili (lei è molto incline all'ansia), e faccio l'errore di tenerle segreta questa uscita, sebbene non avessi minimamente l'intenzione di tradirla.
Anche se non ho fatto niente di compromettente con quest'amica, l'uscita va malissimo, perché per tutto il tempo ho provato un enorme senso di colpa, e ho potuto constatare la mediocrità di questa persona, chiedendomi come avessi fatto a prendere una cotta per lei un annetto fa. L'amica mi propone di vederci anche il giorno dopo; qui faccio un altro errore, ossia quello di dirlo alla mia ragazza, facendolo però passare come la prima volta che l'amica lo propone.
Lei mi fa capire che non vuole costringermi a non andare se lo desidero, ma che allo stesso tempo non le avrebbe fatto piacere. Decido quindi di spiegare il tutto alla mia amica, che giustamente ci rimane malissimo, soprattutto perché non pensava che io considerassi il tempo passato con lei una cosa "clandestina", e dopo una discussione al telefono decidiamo di tagliare i rapporti.
All'inizio pensavo di tenermi questo piccolo segreto per me, ma col tempo ho realizzato quanto fare ciò mi provochi un senso di colpa non indifferente, e sono sempre più tentato dal dire tutto alla mia ragazza. Il senso di colpa non è tanto perché ho visto questa persona, ma piuttosto perché ho scelto di non dirlo subito alla mia ragazza.
È molto grave ciò che ho fatto? Può contare come un tradimento? E avrebbe ragione la mia ragazza a reagire male?