Messaggi di Danny75

    Ciao e ben ritrovato. A parte lo scrivere poesie, stai cercando di curare un po' di più la tua persona, trovare qualche diversivo per tenere occupati il fisico e la mente? So molto bene che crogiolarsi continuamente nel dolore non aiuta a uscire dalla tua situazione.

    Si, ho cominciato a curare hobbies che avevo lasciato andare e devo dire che rispetto a un mese fa sono piu sereno.

    Mi devo solo abituare al pensiero di cominciare una vita da single, dato che a inizio anno, salvo altri imprevisti, andremo dall'avvocato.

    Sfrutterò il lungo periodo di solitudine per riprendere in mano la mia vita. Non sarà facile, non sono piu un ragazzino.

    Una cosa è certa: non mi sposero più.

    Se troverò un'altra donna (difficile), al massimo potrò arrivare alla convivenza ma dopo molto tempo. Non mi fido più.

    Ieri sera ho scritto una poesia su di me:

    l'ho intitolata: Il re del nulla.

    La pubblico qua:


    Mi sveglio nella notte nera,

    con l'angoscia nel cuore,

    sono solo, senza amore,

    che ormai è solo chimera.


    Come una pietra dura,

    la mia anima non si trastulla,

    io sono il re del nulla,

    di cui nessuno mai si cura.


    Nei momenti bui scrivo poesie e mi sento meglio.

    Farò ridere ma sono fatto così.

    Il cuore non ha mai battuto per nessuno, è questa la cosa che mi fa paura, non che questo incontro possa essere andato male (quello me lo aspettavo, dopotutto è rarissimo che incontri "forzati" possano andare per il verso giusto).

    Ora dovrò trovare il modo di dirgli che non intendo proseguire la conoscenza.

    Cara Evelyn91, come ti ho scritto in un altro post, il tuo cuore non ha mai battuto per nessuno, perché non hai ancora trovato colui che ha in mano le chiavi per farlo pulsare forte.

    Non è una ricerca facile, il cuore rappresenta il nostro animo piu profondo e spesso va in conflitto con la razionalità del cervello. A volte vince il cuore e perdi la testa, a volte predomina il cervello e ti sembra di non provare nulla.

    Verrà il momento che qualcuno toccherà il tuo cuore e di colpo batterà forte.

    Mi sembri una ragazza molto dolce e non fredda come pensi di essere. Troverai senz'altro la strada giusta.

    Sulle app d'incontri ho un pessimo giudizio. Nell'apice della mia crisi con mia moglie, mi sono iscritto a un paio di queste. Mi sono inserito come single (perché anche se non lo ero ancora formalmente, all'epoca lo ero di fatto) e in tre mesi non ho avuto nemmeno un contatto in chat. Solo profili fake che apparivano e scomparivano in mezza giornata.. A quel punto ho disattivato i profili. Pessima esperienza. Ancora non so se sono io che faccio talmente schifo da non piacere a nessuna, oppure sbagliavo qualcosa nell'utilizzare l'app.


    Evelyn91 tornando al tuo incontro, se non ti senti sicura e non soddisfa le tue aspettative, ti conviene riflettere bene se portare avanti il discorso. Il cuore ti deve battere. Altrimenti la cosa non funziona.

    Ciao Evelyn91, secondo me nessun uomo che hai frequentato ha trovato le chiavi del tuo cuore. Mi spiego meglio: ognuno di noi è unico. E ognuno di noi viene stimolato da qualcosa: può essere un oggetto, una canzone, un paesaggio ecc. Stessa cosa vale se incontri un uomo. Se non riesce a colpirti, a toccare le corde che ti fanno emozionate, è normale che tu rimanga indifferente.

    Devi trovare l'uomo che tocchi il tuo cuore. Ed evidentemente non l'hai ancora incontrato. Un abbraccio forte.

    Salve, scusatemi, vorrei discutere di un tabù ormai conosciuto, presumo, da quasi ogni relazione. Sto da un po’ di tempo con il mio ragazzo, ma è da un po’ che lo sento distante, direi in primis dal punto di vista sessuale. Non c’è più quella voglia che, so, sia normale che con il tempo in una relazione si perda quel "piccante" che c’era all'inizio. Ma mi chiedo perché? Ora, magari sarò io, ma essendo stato il primo ragazzo con cui ho perso la verginità e avendo passato tanto tempo insieme, non capisco perché ci sia questo distacco tra noi due. Cioè, non saprei come vederla. So che in questo periodo è stressato, per motivi suoi, ma perché togliersi l'unica cosa bella, anzi, una delle cose belle, durante un momento di stress? Mi sento un po' messa in disparte. L'ultima volta, a letto, mi sono fatta un "personal" da sola mentre lui dormiva. È stato un po’ triste ritrovarsi a farlo da sola accanto alla persona che dovrebbe essere il tuo partner. Come dovrei vivere questo momento, secondo voi? Lasciare perdere oppure continuare a insistere? Ne ho già discusso con lui, e sembra che alle volte, quando me lo chiede se mi va, lo faccia controvoglia.

    Ciao Kitai_, non è facile rispondere alla tua domanda.

    Io sono un po' datato, ho 48 anni, e forse non sono la persona più qualificata per darti un consiglio, ma ci provo.

    Mia moglie (o farei meglio a dire la mia futura ex moglie) perse la verginità con me. Aveva 19 anni e io ne avevo 22. Abbiamo sempre cercato di mantenere attiva la nostra complicità anche nel corso degli anni e dopo la nascita dei nostri figli. Poi purtroppo tutto è naufragato dopo il suo tradimento (non te lo sto a spiegare qua; se vuoi, trovi la mia storia in un altro thread).

    Secondo me il vostro problema è solo una questione di appiattimento e di noia. Dovreste cercare di ravvivare il vostro rapporto anche intimo, magari inventandovi situazioni stimolanti e stuzzicanti. Se lui non prende l'iniziativa, comincia prendendola tu.

    Se poi vedi che dall'altra parte non ci sono segnali di vita, nonostante i tuoi tentativi, allora devi parlarne seriamente con lui, perché vuol dire che c'è qualcosa che non va.

    Un'altra possibilità è che lui ti dia per scontata, quindi potresti provare a farlo ingelosire un po' (senza esagerare) e vedere se questo lo smuove.

    Di sicuro vi servono dialogo e complicità. Se mancano quelli, il rapporto si rompe.

    Un abbraccio forte.

    Cara pricess, so cosa vuol dire star male e soffrire per amore. Quello che ti è successo fa male e immagino la tua sofferenza. Credo però che tutto ciò non avvenga per caso. Forse il destino ti ha fatto capire che quella era la strada sbagliata e che dovevi dare una svolta alla tua vita. In effetti cosa ti ha portato questa lunga relazione? A isolarti dal mondo, a farti credere di non valere nulla. Non è cosi. Ora sei di fronte a un'opportunità: puoi decidere di riprendere in mano la tua vita e farla svoltare.

    Stringiti a ciò che hai: tuo figlio e i tuoi genitori. Li è la base su cui ripartire.

    La terapia ti aiuterà. Sei una donna giovane e troverai la tua strada che ti condurrà alla felicita e all'amore vero.

    Dipende solo da te. Io finalmente lo sto capendo. Ho cercato di salvare il mio matrimonio per i miei figli, rinunciando alla mia felicità ma ho capito che non è la strada.

    Ti mando un grande abbraccio. Tieni duro. Sono sicuro che sei una donna forte. Piu forte di quanto tu possa pensare.

    Domenica scorsa ho fatto una lunga chiacchierata con mia moglie da soli.

    È emerso che entrambi abbiamo raffreddato tantissimo i nostri sentimenti.

    Ci siamo dati un limite temporale. Dobbiamo risolvere alcune situazioni familiari e poi direi che a inizio 2025 andremo insieme dall'avvocato per cominciare a discutere della separazione consensuale.

    Devo dare una svolta alla mia vita. È ora di farlo. A costo di rimanere single e solo per il resto dei miei giorni. (Cosa molto facile).

    Vi aggiornerò sugli sviluppi.

    Perché non dovresti essere degno di amore? Un abbraccio.

    Perché credevo di averlo trovato e invece è stata un'illusione.

    Ho come la sensazione che la vita mi abbia fatto capire che il mio destino è la solitudine.

    Pensa: io a tempo perso scrivo pensieri e brevi poesie. Le tengo in un quaderno.

    Tempo fa ne ho scritta una per mia moglie, quando ha raggiunto la guarigione. Lei mi ha solo detto: - Grazie, bella.- Nessun abbraccio, niente di niente.

    Da li ho capito che la situazione è a un punto di non ritorno.

    Ho raccontato la cosa a una nostra amica che sa tutto della situazione e ridendo mi fa: - ma tu pensi che una donna oggi guardi le poesie? Le donne guardano altro. Da allora non le parlo perché mi sono reso conto di che persona è, ma mi ha fatto capire tante cose e a questo punto lo sbagliato sono io a credere in valori che non ci sono più.

    Stasera non sto molto bene. So che fa ridere, dato che ho quasi 49 anni ma soffro terribilmente della mancanza di una persona che mi ami davvero.

    Forse è nel mio destino o forse non merito di essere amato. Mi dicono in tanti che sono una brava persona, intelligente, gentile e bla bla bla, ma evidentemente non è sufficiente per avere l'amore.

    Mi sono sempre fatto in quattro per chi amo ma cosa ho guadagnato? Due "corna" sulla testa e la solitudine nel mio destino.

    Mi mancano un abbraccio, una carezza, sentire di essere importante. Ho solo l'affetto dei miei figli.

    Sono solo. Lo devo accettate. Non so se esiste l'amore vero ma se esiste io non lo avro mai. Non è cosa per me.

    Scusate lo sfogo. Sto scrivendo in lacrime. Sono da solo sul divano e stasera va così. Penserete che sono ridicolo ma va così.