Messaggi di phrase

    Fallo in maniera delicata, rispettosa ed educata...ma riprenditi i tuoi diritti. Non hai nulla da perdere, perché se ha deciso di farti fuori è solo questione di tempo, ma se il suo comportamento è derivato solo da una eccessiva "libertà" che le hai concesso e che lei non ha saputo gestire, forse una "scossa" potrebbe riportarla alla realtà e farle capire che il tuo esserci non è così scontato.

    Sì sì, sicuramente cercherò di essere rispettoso.

    Non so se vuole farmi fuori... a volte sembra di sì... a volte no... quantomeno non prima di qualche anno in più di nostro figlio.

    Intorno ai suoi 15/16 probabilmente troverò la serratura cambiata...

    Sì, un comportamento che è peggiorato nel tempo.

    Hai mai sentito il detto 'prima i confetti...poi i difetti'..? Spesso da fidanzati non ci si accorge dell'indole di chi abbiamo accanto, non del tutto almeno. È la quotidianità, con le sue vicissitudini, a rivelare chi siamo. Però io credo che si sia sempre complici dei fatti, se non si trova terreno fertile è difficile schiacciare una persona.

    Esatto, credo che principalmente il problema sia io.

    Lei è fin troppo forte, io sono meno di zero...

    Risultato...

    Più che altro ci sarebbe da chiedersi come se la sia sposata....come se le persone cambiassero radicalmente dopo il matrimonio.

    Effettivamente, prima del matrimonio era un po' diverso... un po' meglio... non così estrema... C'era sempre una guerra per tutto ma qualcosa facevo.

    Ora invece c'è l'equazione: hai 30anni e famiglia = no attività individuali, no amici, no tempo solo per te, ecc.

    Poi io mi sono proprio demotivato, spento.

    Anche in questo caso, la strada del paradiso è irta di grossi ostacoli. Situazione sicuramente complicata ed incancrenita, ma l'opener, a mio parere, ci deve comunque provare.

    Grazie del consiglio.

    In effetti è da molto che pensavo di reagire.

    Inoltre cosa avrei da perdere? La mia situazione è gia compromessa... per colpa mia.

    Non riesco a capire come sei arrivato ad una simile situazione, immagino passo dopo passo, e credo che passo dopo passo tu possa uscirne. Comincia a ritagliarti piccoli spazi e riappropriati dei tuoi hobby quanto meno; io non comincerei dal parlarne con tua moglie, agirei e basta, se poi ha delle idee da esporti ribatterai con le tue.

    Colpa mia e del mio carattere inesistente... nel tempo, poco per volta, ho accettato tutto..

    Ricordo che dopo litigi vari... o discussioni, mi trovavo 5 minuti da solo con mio figlio piccolo (qualche mese) con un nervoso a 1000 e pressione a 200... ed ero solito dirgli: non fare come me.. non farti schiacciare, non accettare tutto, cerca di importi mi raccomando.

    Mi vergogno molto nello scrivere questo. Comunque ora c'è questa situazione.


    Esatto... voglio fare cosi. Ritagliare i miei spazi.

    Grazie.

    Mi conforta conoscere il parere anche di altri.

    Nel tempo mi stavo autoconvincendo di essere io a volere cose e spazi che non avrei dovuto avere. Ad esempio, invito aperitivo con dei colleghi... risposta: eh no devo andare a ritirare figlio all'asilo.. sarà per la prossima..

    Oppure, sentire "gli altri" i "normali" dirsi tra loro: Mah.. stasera cosa fai? Bah... andrò in bici... andrò al concerto... andrò a fare una passeggiata al mare...

    Tutte cose per me inimmaginabili..

    So di essere io ad aver sbagliato ed aver creato tutti questi ostacoli... ed ora me ne pento.

    A volte è dovuto a una tendenza "totalizzante" del partner che incarna "la coppia" o peggio ancora "il matrimonio" come se fosse una cosa sua e fa programmi nella sua mente che non condivide, che non capiamo e che comunque poi non riesce mai a mettere in atto. Il partner inconsapevole è quello che viene tenuto "in panchina" in attesa di non si sa cosa.

    Esattamente quello che avviene..

    Nel mio caso funziona cosi:

    Quando esprimo un parere/richiesta su un qualsiasi argomento, se è in linea (approvato) da lei, si prende in considerazione.. altrimenti è cone aver parlato al vento.

    A volte non c'è neanche una risposta.

    Mi rendo conto che ora anche io sto sviluppando contro di lei, più o meno lo stesso trattamento (microscopio su ogni termine da lei usato contro di me) per avere le motivazioni, le "armi" da utilizzare nel prossimo scontro verbale.

    E alla fine del litigio, lei si dichiara offesa.

    I modi e i termini che la offendono, quando sono usati verso di me , invece vanno bene..

    Ovviamente quando lo faccio notare, cambia discorso..

    Devo riconoscere che è stancante essere sotto esame continuamente.

    Grazie.