Messaggi di Nonsocomechiamarmi

    Sei una persona intelligente ed estremamente consapevole, dalle cose che dici si nota, fidati.

    La tua paura di non essere accettato, in certi momenti, prende il sopravvento su tutto.

    Il consiglio che mi sento di darti è quello di mettere su una bilancia le due situazioni e capire cosa per te è più importante: farti accettare dagli altri ma rovinare la tua salute fisica oppure prenderti cura di te?

    Grazie mille davvero, il problema: questi pensieri non riesco assolutamente a controllarli, arrivano così, all’improvviso, mi tengono sveglia tutta la notte, non mi danno la possibilità di concentrarmi su altre cose. È da tanto tempo che penso al fatto che per stare tranquilla posso fare degli esami, ma i miei genitori non me lo permetteranno mai, ora sono maggiorenne, ma vivo ancora con loro, non so se mi permetteranno mai una cosa di questo tipo. Per ora cerco di vivere tranquilla, di distrarmi, di rendermi conto che non ho nemmeno un sintomo riconducibile ad un tumore cerebrale, ma certe volte la sensazione è veramente difficile da mandare via, gli episodi peggiori me li ricordo, ero totalmente alienata dal resto del mondo, poi la sensazione diminuisce ma non arriva mai ad essere nulla, grazie mille ancora per la risposta.

    Spero di poterti aiutare anche se la mia esperienza è abbastanza diversa dalla tua. Anche io ho portato le lenti a contatto terapeutiche; dovevo portarle visto che la mia cornea si era praticamente interamente bruciata e quindi provavo un forte dolore. Solamente con queste lenti riuscivo ad affievolire il tutto. La cosa che posso dirti è che se ti rendi conto che questa cosa ti causa disagio, probabilmente, non sono nessuno per dirlo, esprimo semplicemente una mia opinione, dicevo, probabilmente è di carattere psicologico, visto che quando eri in compagnia di tua mamma, quindi eri in compagnia di qualcuno del quale ti puoi fidare e che ti genera sicurezza, non è successo niente.

    Ciao a tutti, sono nuova qui, spero di trovare aiuto e anche di poter aiutare qualcuno.


    La mia storia è abbastanza lunga, cercherò di essere breve, se vi va di ascoltarmi mettetevi comodi. Settembre 2022: sono in classe, ora di italiano, inizio a sentire la testa che gira, penso subito ad un calo di zuccheri visto che in quel periodo ero sottopeso a causa di un disturbo alimentare, ancora oggi non so se quello fosse un calo di pressione oppure il primo attacco di panico visto che da quel giorno ho avuto il terrore di sentirmi nella stessa maniera.


    Vado avanti fino a gennaio 2023, da lì, la mia discesa negli inferi: ho passato i primi tre mesi del 2023 a poter bere solamente latte visto che ogni cibo solido mi dava la nausea. Si sono presentati anche i primi attacchi di panico, tachicardia, sudorazione, tremori, paura di morire, di diventare pazza e tutti quegli altri belli, bellissimi, si fa per dire, sintomi.


    La mia domanda però non è propriamente riferita agli attacchi di panico, ma alla depersonalizzazione e alla derealizzazione: da fine marzo 2023 mi trovo in un perenne, continuo, cronico, costante, senso di distacco dal mondo, 24 ore su 24, 7 giorni su sette, ormai da più di un anno. Non c’è nemmeno un momento nel quale questa bruttissima sensazione se ne vada.


    La cosa che vi chiedo, secondo voi è normale che in un disturbo da attacchi di panico si possono presentare degli episodi così lunghi? Secondo voi è normale che la sensazione continui anche al di fuori dell’episodio ansioso? I sintomi sono sempre gli stessi: sensazione di essere immersa nella nebbia, vivere in un sogno, sensazione di non essere totalmente presente nella situazione che si sta vivendo, pensieri ossessivi su temi esistenziali, domande del tipo: esisto veramente? Cosa c’è dopo la morte? L’universo è finito oppure infinito?


    E altre domande di questo stampo qui. Inoltre volevo chiedervi una cosa, io sono terrorizzata dall’idea di avere un tumore cerebrale, girovagando su vari siti ho scoperto che questa è una paura molto comune, ma ancora non riesco ad essere totalmente sicura di essere sana. La parte razionale del mio cervello mi dice che stando così da più di un anno, se questo fosse stato un tumore cerebrale, probabilmente sarebbe andato avanti con altri sintomi.


    Vi volevo chiedere un’ultima cosa: voi con le distorsioni visive, come vi trovate? Io vedo tutto appannato, come se stessi guardando attraverso l’acqua. Certe volte mi capita anche di vedere i colori caricati a 1000, come se stessi guardando un cartone animato, oppure, ancora peggio, mi capita di vedere tutto nero, come quando si guarda per tanto tempo il sole e poi si distoglie lo sguardo. Grazie mille per l’attenzione. :):!: