Zepp94, purtroppo capisco anche il problema dell'alopecia areata e dermatologici vari e variegati. ![smile :)](https://nienteansia.org/images/smilies/emojione/263a.png)
A me venne in testa in zona temporale sinistra e me ne accorsi dal barbiere, spaventandomi, pensai pure che avesse sgarrato lui con la macchinetta. Invece, altro non è che lo stress. Stress che in gran parte è autoindotto.
Affronta una cosa per volta.
La tua famiglia è stufa di sentirti lamentare perché guadagni bene. Credo sia fisiologico per loro, perché la loro più grande ansia (perché anche loro ne hanno) è che i figli trovino lavoro ben pagato e stabile in modo tale da cominciare a star più sereni anche loro. È probabile quindi che rifiutino l'idea che tu possa non star bene, nonostante guadagni discretamente, e che pensino che sia tu a fare tante storie. È un loro modo per risolversi la loro ansia nei riguardi di un figlio. In parte hanno ragione e mi spiego, nel senso che ti stanno richiamando alle tue responsabilità di uomo, perché Zepp94, hai fatto una scelta e hai cambiato lavoro e loro ti hanno lasciato libero di fare ciò che volevi e non ti hanno condizionato nel restare dove eri. Poi così per supposizione e per mimesi col mio caso penso che anche quando eri nella vecchia azienda e c'erano cose che non andavano, probabilmente ne avrai parlato con la tua famiglia e quindi loro risentono anche di quel condizionamento di allora, per cui ora prendono sottogamba anche questo tuo attuale malessere.
Probabilmente lo stesso sarà avvenuto con la tua ragazza che penserà più o meno quello che pensano i tuoi genitori, che sia solo una tua lamentela. In ogni caso non farti influenzare dal "o fai così o ci lasciamo".... nella vita non bisogna mai essere dipendenti da nessuno emotivamente.
Attenzione non sto dicendo che i tuoi e la tua ragazza abbiano ragione, ma che purtroppo è quello il loro ruolo, richiamarti ad affrontare la situazione in modo maturo e responsabile visto che si tratta di una conseguenza di una tua scelta. Di certo potrebbero essere più comprensivi nei tuoi riguardi se mostri purtroppo anche segni di insofferenza da stress come l'alopecia.
Tuo fratello.... beh qua si apre un mondo, anche io ho una sorella e pensavo di lei le stesse cose che pensi tu del tuo, ossia che fosse un po' invidiosa dei miei successi. In effetti non è che non sia così, ed è anche naturale se ciò avvenga, e probabilmente come me con mia sorella anche tu avrai invidiato tuo fratello per qualcos'altro che non sia il lavoro. È naturale. Il punto è che noi carichiamo molto con le nostre fantasie questo loro senso d'invidia... perché credo che loro come noi quando provano questi sentimenti naturali poi se ne vergognano già con se stessi di aver pensato certe cose o provato certe sensazioni. È capitato sicuramente anche a te verso tuo fratello. Quindi cerca di pensare invece che tuo fratello non vuole affatto il tuo male e non tifa per una tua sconfitta, così come non faresti tu nei suoi riguardi. Io ad esempio su questo punto ho sbagliato tanto con mia sorella al punto di non parlarle più per anni. Poi per fortuna mi sono reso conto che tante frasi dette o tante cose fatte per stupido senso d'invidia, erano fini a se stesse, e che lei non avrebbe mai voluto il mio male o che le cose mi andassero storte. Di questa cosa puoi rendertene conto solo di fronte a certe situazioni in cui capisci che sono la tua famiglia e ti saranno sempre vicino perché nessuno ti amerà disinteressatamente come loro, nemmeno una compagna o una moglie.
Detto questo l'alopecia è una cosa risolvibile da un buon dermatologo, lo stress con tecniche di rilassamento e tanta autoanalisi. Attenzione però, autoanalisi non significa che devi chiuderti in te stesso a pensare sempre alle stesse cose, ma appunto scrivendo su un forum come questo, o meglio ancora facendo qualche chiacchierata con un professionista, potresti incominciare a smantellare una serie di loop di pensiero e quindi poi di comportamento in cui sei caduto. Significa che qualcuno ti deve dare degli input a ragionare, a volte anche spiacevoli perché vanno a toccare alcuni punti della nostra personalità che riteniamo forti e fermi, cioè dire costituenti del nostro essere, ed invece possono essere i nostri peggiori nemici, perché sono proprio quelli a crearci problemi di ansia e stress.
Quale che sia il percorso dovresti affrontarlo senza preconcetti e con la voglia di voler migliorare nonostante magari ci sia un po' da soffrire e mettersi in discussione.
Ecco detto ciò, questa cosa la devi fare solo con persone in grado di darti veramente una mano, e ancora una volta voglio ripetertelo queste persone non potranno mai essere soprattutto i tuoi colleghi. A loro non dire nulla, nemmeno quando sembra di percepire che qualcuno fra loro possa capire i tuoi disagi. Evitalo in tutti i modi.
Poi per quanto riguarda me, non sono uno psicoterapeuta, o un esperto in queste cose, anzi ho anche io i miei problemi molto simili ai tuoi, ed è per questo il motivo per il quale mi trovo a leggerti su questo forum. Quindi posso aiutarti limitatamente fino ad un certo punto che corrisponde al grado attuale di consapevolezza a cui sono giunto, e non posso dirti nemmeno che sia il punto di vista ottimale dal quale guardare il problema.
In ogni caso fai bene a scrivere su questo forum perché oltre me potrebbero esserci tante altre persone anche ferrate che possano aiutarti anche di più e meglio di come potrei fare io. Infine, la tua esperienza viene letta anche da altri come me che ci sono dentro più o meno come te, per cui il tuo vissuto sarà utile a te e ad altri.
Un abbraccio.