Ciao a tutti, dopo una storia personale abbastanza triste di traumi e terapia, ho finalmente trovato lavoro anche se lontano da casa e ho iniziato a vivere da solo a quasi quarant'anni senza saper fare nessuna faccenda domestica.
All'inizio avevo preso una stanza per necessità e per conoscere persone, ma ero finito in mezzo a dei ragazzi che non avevano alcuna voglia di socializzare né di organizzarsi per gestirla assieme.
Nel frattempo ho cercato amicizie fuori dalla casa e dal lavoro e qualche piccolo passo in avanti l'ho fatto.
Così ho organizzato la mia fuga e a breve prenderò in affitto da solo una casa piccola senza condizionatori, senza balconi, solo una finestra e senza asciugatrice; infatti, sto iniziando a sentirmi in ansia anche per questo. Vivo in un posto dove l'inverno è molto rigido, c'è molto vento e il clima è pessimo.
Nel frattempo è arrivata un'altra persona in casa con cui mi trovo molto bene e, per quanto sia difficile dividere il bagno e in generale vivere insieme, stavo iniziando a sentire un po' di calore umano dopo mesi di freddezza.
A breve andrò a firmare il contratto, se tutto va bene ma spero di sì. Però ho sinceramente paura di rinchiudermi nella mia solitudine, oltre a non saper gestire la nuova casa.
A lei ho detto che me ne andrò, tra l'altro dicendo che ho già firmato, perché mi sentivo in colpa; però poi ho pensato che avrei fatto meglio a stare zitto, ad aspettare, anche perché dall'altra parte non c'era stata nessuna richiesta.
Vorrei riuscire ad aprirmi meno con gli altri ma senza chiudermi del tutto, anche perché per come sono fatto basta una minima bugia, in questo caso non avere ancora firmato, per sentirmi in colpa e in ansia allo stesso tempo. Ansia per non avere ancora firmato e che qualcosa vada storto.
Sono goffo e impacciato nel relazionarmi e vorrei che questo cambiasse, anche perché mi rendo conto che spesso più che alle persone guardo alle mie proiezioni mentali su di loro.