Vorrei poter fare di più che chiederti semplicemente "come stai?".
Purtroppo non sono nella posizione di poterti aiutare granché.
Posso solo dirti: quelle piccole fonti di luce, le amicizie, le tue passioni, cerca di tenerle vive, anche se sembra impossibile star meglio, anche se hai perso le speranze.
Una ex collega mi disse mesi fa: "Se ne esce, sembra impossibile, ma se ne esce".
Cerco di visualizzarla e ripetermi le sue parole nella testa.
A volte mi tirano un po' su, altre no.
Questo per dirti che bisogna aggrapparsi a qualcosa. Pur flebile che sia. Anche ora, mentre ti scrivo, ho la sensazione di precipitare nella voragine.
Eppure con quel piccolo aiuto che spero possano darti le mie parole (vorrei fare molto di più) anche oggi ho provato a fare qualcosa di buono.
Potrebbe essere utile magari aiutare gli altri come hai fatto scrivendo sul mio 3d.
Per quanto concerne il bere, te lo sconsiglio ma ti capisco.
Ormai sono ad un livello tale percui nell'attimo stesso in cui bevo sto male ed oggi, dopo aver bevuto ieri, sto malissimo e penso a cose bruttissime.
Potresti magari parlarne coi tuoi amici di questa cosa del bere, se ti senti fagocitato, fallo, segui il consiglio di un cretino che ci è arrivato troppo tardi.
Per l'ansia ti ribadisco... occhio alle benzo, nel senso, non prenderle in autocura e se ti è possibile evitale proprio.
Ci sono il biancospino e la passiflora che possono aiutarti.
Faulkner ti mando un abbraccio, vorrei davvero poter essere più presente ed utile, oggi non riesco a fare più di così.
Ti sono vicino.
