Devo in qualche modo riavviarmi, ma a tentoni come può andare? Cosa si è rotto? Sto cercando di capire, ma non riesco. Di solito, sforzarmi a riprendere le solite attività mi dà qualcosa, ma ora non è così.
Sapete se si può prendere un'aspettativa a lavoro? Ho una paura f∙∙∙∙∙a. Il problema più grande è la mia autostima distrutta. Magari mi metto a studiare un po', ma che disdetta... Tutti sono a divertirsi in questo fine settimana lungo e io a buttare tempo. Non ho voglia di fare nulla e non posso permettermelo.
È un ciclo vizioso di pensiero questo, e devo arginarlo. Non so come fare e non sono lucido per farlo.
Invece di cercare di aggiustare, certe volte, concentrati su cosa puoi creare.
Se hai paura delle aspettative, non averle. Sii certo e incerto allo stesso momento; sappi di poter sapere e di non sapere, che potrà essere come non potrà essere. Datti anche la libertà di non sapere, di non essere certo.
Poi, sulla tua autostima: stavi studiando, no? È una cosa buona, come uscire. Non sottovalutarti. In che modo butti tempo? Lo stai solo usando, e nel mentre è utile perché o stai costruendo qualcosa, o ti stai prendendo tempo per riattivarti ed essere migliore.
Certe volte datti il tempo per fare niente, altre fatti venire la voglia di fare qualcosa per migliorarti: l'arte della pace e poi del riflettere e poi della pace e poi di riflettere, riflettere/agire.
Prima di arginarlo, comprendilo bene. Scrivilo, anche ti può aiutare. Poi passa all'altra faccia della medaglia: capisco le cose buone che ci sono, le cose giuste e coltivale. Capisci gli sbagli e migliorati. Aiutati e fatti aiutare, cambia vie, respira, fai passeggiate, datti tempo e usalo, sii presente.