Messaggi di BlueMoon1

    Anche io ho questo problema, ma nel mio caso è più dovuto a una sorta di mancanza di motivazione, quando devo fare qualcosa mi chiedo sempre ma chi me lo fa fare? Per chi lo faccio? Per me stessa? Non ne vale la pena, diciamo che tendo a smuovermi di più quando so di dover fare qualcosa per gli altri, è l'unico modo per smuovermi anche se sto cercando di imparare ad attivarmi per me stessa. Nel tuo caso invece è la paura a bloccarti, la paura di sbagliare, ma pensa che è molto difficile peggiorare una situazione che già di per se non è delle migliori, ti faccio un esempio, se hai un problema d salute è difficile che tu possa peggiorare la situazione rivolgendoti a un dottore, al massimo peggiora se non lo fai, lo stesso per quanto riguarda tutto il resto, ti vedi fisicamente poco in forma? Iniziare a praticare attività fisica non può peggiorare la situazione, magari non ottieni i risultati sperati.


    Sicuramente non è facile superare l'ansia di iniziare qualcosa di nuovo, lo so bene perchè io soffro di ansia sociale, fatico sempre molto a buttarmi e a conoscere nuove persone, ma negli anni ho imparato a fregarmene un pò di più delle conseguenze e provarci senza pressarmi troppo.

    Dipende, non dall'entità del danno subito, ma piuttosto da che tasto vanno a toccare, diciamo che se toccano il tasto dei sentimenti, affetti e dei miei principi posso diventare vendicativa anche se in genere tendo a lasciar perdere perchè vendicarsi richiede molte energie che posso impiegare in cose più utili e poi ho imparato che nella vita tutto torna... purtroppo la vita non è una passeggiata per nessuno, neanche per i più fortunati, quindi non c'è bisogno che mi metta io a farmi giustizia da sola, arriverà il momento in cui quella persona subirà qualcosa di negativo nella vita e a quel punto sono certa proverei anche compassione per la persona in questione perchè dopo un pò la mia rabbia svanisce, non sono rancorosa.

    La mia opinione è che l'uomo in questione partisse già con un'idea, cioè quella di avere una relazione senza impegno e si è "spaventato" temendo che tu ti potessi affezionare troppo a lui. Mi è successa una cosa simile, io avevo 22 anni in realtà e il ragazzo in questione mi disse chiaramente che temeva che mi affezionassi troppo visto che ero ancora vergine mentre lui non cercava una relazione seria, effettivamente poi questo ragazzo è stato il primo partner e devo dire che mi sono coinvolta parecchio con lui essendo il primo, abbiamo avuto anche una relazione seria alla fine, una relazione durata anni, quindi in teoria aveva ragione sul fatto che mi sarei coinvolta emotivamente, ma alla fine si è coinvolto anche lui. Probabilmente questa persona di cui parli teme proprio questo, teme che la relazione diventerebbe troppo impegnativa emotivamente e forse lui non cerca questo.

    Ciao, io soffro di fobia sociale, posso parlare solo per me ovviamente, la mia ansia sociale deriva da una eccessiva sensibilità ai feedback esterni, una persona mi fa capire che non gradisce la mia compagnia? Ci rimango malissimo, molto di più di una persona "normale" che magari se ne fa una ragione e va avanti per la sua strada, di fatto io non mi pongo il problema di essere una persona sgradevole ma se me lo fanno notare ci rimango malissimo tanto da chiudermi in me stessa. Il punto è che mi serve un feedback esterno per scatenare la mia ansia sociale, di base io da sola non partirei mai in quarta sulla difensiva, sono una persona che si approccia con fiducia e positività al prossimo sempre con la speranza di poter instaurare un rapporto positivo, salvo poi rimanere terribilmente scottata e delusa se ricevo un feedback negativo o delle delusioni.


    Il comportamento che descrivi tu invece sembra quello di una persona che parte già dal primo momento sulla difensiva, non è il comportamento di chi rimane male per qualcosa e si chiude in se stesso scottato dalle ripetute esperienze negative, ma di chi non vuole permettere all'altro di penetrare le sue difese, quindi direi più un comportamento paranoico o narcisistico. Poi ovviamente ognuno è diverso, non escludo che una persona che soffre di fobia sociale possa anche soffrire di paranoia ecc.