Messaggi di Ortles

    Intanto mi sento di dirti che siete stati molto bravi a rimanere uniti in mezzo a tutte queste difficoltà.

    I problemi che hai descritto sono notevoli, possibile che tua moglie abbia cercato un'evasione proprio per sfuggire ad un presente non felice, non spensierato. Non la voglio "giustificare", voglio solo provare a "capire". Pensi che se il contesto fosse stato più sereno le cose sarebbero andate così lo stesso? A volte la vita va diversamente da come vorremmo, e i sogni di quando si è ragazzi svaniscono. Che ne pensi? Io son sincera, proverei a ricomporre i pezzi ancora una volta, ma tua moglie deve pur capire di averti tradito e pugnalato alle spalle più volte, chissene importa se in presenza o no.

    E forse, dico forse, anche tu avresti potuto lasciare un po' di spazio alla vostra vita coniugale, forse hai messo tutte le energie sui tuoi genitori e ti sei allontanato un po' dalla vostra coppia. Tutti abbiamo genitori che invecchiano, si ammalano, muoiono, ma un briciolo di se stessi va preservato altrimenti permettiamo a questi eventi di portarci via ciò che abbiamo costruito.

    Lui è stato molto bravo, anzi, è un santo.. lei è una poverina..

    E' trascorso più di un mese da quando ho aperto questo thread. Il riavvicinamento a lei mi sta riportando nuovamente sulla strada della tristezza. Piuttosto che una dipendenza, ho notato che tendo a confrontarmi in modo ossessivo con lei. Ogni sua scelta, dall'università ai vestiti che indossa, mi fa sentire inferiore. In ogni suo aspetto vedo qualcosa che ritengo difettoso in me, il che mi porta ad isolarmi, diventare scontroso e, soprattutto, allontanarci. Quando i pensieri su di lei mi assalgono, mi travolgono, costringendomi a rimuginare. Ormai da un po' di tempo ho compreso che non provo nulla per lei, ma questo è normale, visto che non la "amo". Questo sentirsi vuoto e la sofferenza che mi provoca mi fanno riflettere sull'idea di terminare questa relazione. Perché continuare qualcosa senza sentimenti? E soprattutto non voglio soffrire. Vorrei imparare a trattarla come un'amica e smettere di idealizzarla. Penso che sia stata una persona importante per me, che è entrata nella mia vita in un momento buio e mi ha dato tanto.


    Lei è fidanzata e oggi ho visto un video in cui si baciava con la sua ragazza. Inizialmente, ho provato un senso di vuoto dentro di me, come sempre, ma dopo nemmeno cinque secondi ho saputo affrontare la situazione e non ci ho visto nulla di male. Quando parliamo, nelle sue parole sento qualcosa che mi dice: "Non ti vuole bene", "Non sei importante per lei", "Può fare a meno di te". Questo mi fa percepire come se fosse una persona cattiva, una sfruttatrice, e mi trascina in un'atmosfera depressa, facendomi pensare che se nemmeno lei tiene a me, allora nessun altro lo farà. Alla fine delle cose le emozioni come l'affetto, l'amore o la felicità sembrano effimere, e nessuno sarà mai costantemente legato a te. Allora mi chiedo, qual è il senso di cercare qualcuno che, alla fine, smetterà di volermi bene? Non sto parlando solo di lei, ma in generale: cercare amici, costruire relazioni che prima o poi finiranno, che senso ha?


    Nessuno sembra davvero interessato a me. Questa è la parte in cui si inserisce il mio ego. Come lei afferma, ho un ego forte. Molte volte cerco di respingere i pensieri di debolezza utilizzando il mio ego, e in un certo senso mi fa sentire bene. Però questo atteggiamento mi porta a comportarmi in modo altezzoso e provocatorio, il che, anche se mi fa sentire più forte e sicuro, mi trascina verso la solitudine. Lei è una persona molto socievole, estroversa, e io non riesco a capire come possa essere così aperta e allo stesso tempo possedere un ego così accentuato. Durante una chiamata che abbiamo avuto oggi mi ha detto: "Non so cosa mettermi, forse una gonna, ma non sono sicura". Doveva uscire con la sua ragazza, e in quella frase ho percepito un accenno di "rinfacciamento"(?), come se intendesse dire: "Sì, con lei indosso la gonna". Ma in fondo, non c'è nulla di male in questo. Nel corso degli anni, ho spesso frainteso ciò che mi diceva, prendendo tutto in modo personale. Vorrei liberarmi di questi pensieri e avere una relazione sana e normale con lei.

    Hai 19 anni, potresti sbizzarrirti in qualsiasi modo pur di scacciare i pensieri, che alla lunga portano solo che danni.


    Inizia uno sport, un'attività che potrebbe piacerti, guarda la tua immagine e cerca il miglioramento.

    Innanzitutto vi ringrazio per il supporto che mi avete dato.


    Ieri abbiamo fatto il giro insieme, andato tutto bene a parte il finale quando l'ho riportata a casa, poi ne abbiamo discusso su WhatsApp e abbiamo chiarito :happy_face:


    Stiamo organizzando il terzo appuntamento.. abbiamo tante cose in comune.. serve quel pizzico di fortuna e può realmente diventare la potenziale partner.

    Mah secondo me più che la mano cerca comunque una vicinanza fisica. Oh, poi personalmente io ad esempio vorrei essere guardata parecchio, con un mix di timidi sorrisi :) Boh, magari per la mano e un bacio io preferirei una situazione più rilassata, e dopo esserci scambiati confidenze non scalando una montagna col fiatone xD

    Durante il primo appuntamento mi ha fatto una confidenza "pesante" su un fatto della sua famiglia, al primo appuntamento poteva evitare vista la grandezza della cosa... boh sembra che si fidi.

    Se il nick ha un significato, potresti portarla a spalle ;)


    In bocca al lupo!

    Lo ha.. ho salito l'Ortles! Infatti non era per vantarmi nei messaggi precedenti, ma ho davvero una ottima prestanza fisica..

    Premesso che è bella l'idea del primo bacio in cima alla montagna xD però ecco... la tua ultima frase che rappresenta un po' come la tua necessità sarà facilmente intuibile nel caso anche dalla ragazza stessa, e ti farebbe fare un auto-sponsorizzazione un po' negativa.

    Non c'è nessuna regola per il secondo appuntamento, questo in generale. Non ci sono copioni. La vuoi colpire? Guarda che anche guardandola molto, magari sorridendole, la colpisci, anche più di un bacio improvviso!

    Non ci sono copioni ok.. però non bisognerebbe prendere l'iniziativa? Anche solo iniziando a toccarle la mano?

    Buono il consiglio, ma riguardo all'ansia potrebbe aver ragione.


    Chi si comporta in modo più "deciso" viene inconsciamente considerato meglio di chi esita e rispetta. Orde di seduttori seriali potrebbero confermarlo.

    Io penso che il primo appuntamento serve per conoscersi... E soprattutto per vedere se effettivamente ci si piace.


    Se ti da un secondo appuntamento significa che le vai bene, sennò sparisce o ti fa capire che non c'è trippa per gatti.


    Al secondo appuntamento bisogna fare gli uomini, loro si aspettano quella connessione in più.. Devo crearla Venerdì..

    Mi sembra che una ragazza valga l'altra, poco importa l'approccio che adotta prima o poi ne troverà una compatibile.

    Il mare è pieno di pesci carini.. Finché ne ho l'opportunità io mi butto..

    Mamma mia che ansia .. la fai venire anche a me.. =O

    "La DEVO baciare", "faccio la fine".

    Stai tranquillo e pensa a divertirti, poi quel che deve essere sarà.

    Invece, se mi permetti un consiglio, evita le frasi da superman tipo quella sul monte che, al contrario di quel che pensi, denotano insicurezza.

    Ok grazie per i consigli, però io ritengo che se al secondo appuntamento non dai quell'emozione in piu' potrebbe annoiarsi e chiedersi: "ma a questo, io piaccio?" magari inizia a credere che la voglio come amica o cose simili.

    I tuoi amici dicono cavolate, quello che dovresti imparare è come gestire un appuntamento e le successive fasi, creando un escalation.


    Serve tempo e predisposizione ad imparare dai 2 di picche.

    Secondo appuntamento fissato a Venerdì... Saliamo una montagna di 1800m che io mi mangio a colazione, già tranquillizzata "ci sono io, per me è niente quel monte"


    Però devo baciarla... ha 35 anni ed io 31, in cima la bacio, sennò fa la fine di quell'altra della settimana scorsa.