Quando vi leggo mi commuovo. Sono profondamente dispiaciuta per il fatto che dobbiamo vivere tutta questa sofferenza. Oggi ho tolto l'holter e indovinate un po'? Nelle 24 ore in cui l'ho portato ho avvertito solo qualche extra di poco conto.. 1ora aspetto i risultati, ma so già che se dovesse pur dirmi che va tutto bene, io non ne sarei convinta e continuerei ad aver paura. Ma perché la nostra mente fa così? Io non me ne capacito. Ora sono a letto e non riesco a dormire perché ho tipo rimbombo nelle orecchie (per intenderci come essere appena usciti da una discoteca) e nel silenzio della stanza mi sta dando un fastidio enorme. Vi è mai capitato? Non sono fischi o acufeni.. non so se rendo l'idea. Non so se in un modo o nell'altro ne usciremo, nel frattempo vi abbraccio.
Messaggi di cicci1619
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Buonasera, volevo farvi una domanda. Perché tra i tanti sintomi che ho quello delle extrasistole mi spaventa più di tutti? Cioè bene o male riesco a gestire anche la mancanza d'aria, ma i colpi al cuore mi mandano sempre in tilt e mi spingono a prendere il cellulare per cercare una cura su internet, consultare forum ecc. La psicologa mi ha consigliato di fare fluire il pensiero che mi turba quando ho questi sintomi... con la mancanza d'aria ci sono riuscita e difatti pian piano ho controllato, con il cuore impazzisco e inizio a pensare "non mi passeranno mai, le avrò per sempre perché dipendono dallo stomaco e lo stomaco l'ho curato e stracurato quindi ho fatto tutto il possibile". Lunedì metterò l'holter. Se avete consigli sono ben accetti. Grazie mille.
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Buonasera a tutti, sono nuova ma ho letto tutti i post in questa discussione. Soffro di una malattia autoimmune degenerativa agli occhi, per cui mi sono operata a settembre (intervento non andato bene e comunque non risolutivo perché non esiste cura) e da allora ho iniziato ad avere capogiri, dolore allo stomaco e problemi intestinali (ci sono giorni in cui vado anche 10 volte), extrasistole e mancanza di respiro, formicolii alla faccia e difficoltà a deglutire. A dicembre mi sveglio con un affossamento della palpebra e parestesia emilato destro a cui segue un ricovero... ora sto facendo day hospital programmati per capire se si tratti di sclerosi. Quando avevo 18 anni ho sofferto di nevralgia del trigemino (uno dei segni della sclerosi) e a 24 anni di nuovo, per cui mi sono operata. In quel periodo ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, risolti in sei mesi con l'assunzione di un antidepressivo. La mia vita da allora è stata una giostra; non ho potuto concludere la laurea specialistica perché i medicinali che prendevo erano pesantissimi e non riuscivo a studiare, poi mi sono sposata e ho avuto un aborto e due bambine di cui una autistica e una epilettica e un marito che fugge via anche per sei mesi con la scusa del lavoro... ho sempre gestito abbastanza bene lo stress (tranne qualche extrasistole un po' più forte) fino a settembre, mese in cui mi sono operata agli occhi e ho scoperto che mio marito non mi ama più (oltre ad un possibile tradimento). La situazione familiare però era già andata a quel paese da un paio d'anni... allora perché ho iniziato a sentirmi male solo ora? E perché l'esplosione del tutto è coincisa con l'intervento agli occhi? Ho iniziato il mese scorso la psicoterapia, anche se ho delle riserve in merito perché è una amica di comitiva d'infanzia. Ho fatto anche la valutazione neuropsicologica nell'ospedale in cui mi seguono per la sclerosi e le psicologhe mi hanno detto di darmi un tempo: se entro 8-10 sedute non vedo miglioramenti devo rivolgermi ad uno psichiatra per terapia farmacologica... hanno aggiunto che la psicoterapia funziona meglio se il tono dell'umore è più sollevato e che non posso continuare a vivere così... io ho sintomi (come alcuni di voi) H24.
Cervicale, disfagia, formicolii, addormentamenti, sensazioni urenti, dolori atroci di stomaco e intestino (sotto le costole a sinistra, zona appendice, zona ombelico), diarrea, a volte conati di vomito (sto assumendo anche farmaci dati dal gastroenterologo), prurito anche di notte schiena, zona sotto al seno, nuca, extrasistole anche in tripletta con tachicardia e una volta ho avuto pure la sincope, sensazione di cuore che si ferma con dolore-bruciore alle braccia, disartria e difficoltà di concentrazione-memoria, difficoltà a respirare e affanno pazzesco anche solo scendendo le scale... sensazione di vivere la vita da spettatrice (spesso la gente parla e mi sembra di ascoltarla da lontano). Quando leggo di utenti che dicono "ne soffro da anni ormai" mi viene da piangere... io speravo che mettendoci tanta forza di volontà ne potessi uscire.