Ciao ragazzi, scrivo oggi senza un motivo apparente, semplicemente perché ne ho voglia e ho bisogno di sfogarmi un po'.
Sono un ragazzo di 24 anni e ho sempre sofferto di ansia. Ogni novità, opportunità o relazione mi ha sempre causato un po' di paura e preoccupazione. Nonostante questo, anche se mi sento fragile, ho sempre cercato di buttarmi e di affrontare le sfide, perché nella vita bisogna andare avanti!
Ho cambiato un paio di psicologi negli ultimi 3-4 anni, ma sto comunque portando avanti il mio percorso di terapia. Mi sono sempre preoccupato tantissimo di quello che pensano gli altri. Molti mi dicono che sono un bel ragazzo (e non lo nego, senza nessuna vanità) e questa cosa, invece di rendermi felice, mi crea un sacco di problemi.
Soffro di dismorfofobia per i miei capelli. Li ho sottili e penso che non vadano bene, che tanto rimarrò calvo e ci penso continuamente. Tutti, anche un esperto, mi dicono che va tutto benissimo e che ho semplicemente i capelli così, ma io non ci credo e non ascolto nessuno. Farò presto una visita da un tricologo rinomatissimo per togliermi ogni dubbio. Questa mia insicurezza sui capelli ha portato, nel tempo, ad un po' di fobia sociale e a tutte le altre ansie che si hanno nella vita quotidiana e nei rapporti con gli altri.
Ultimamente, oltre all'ossessione per i capelli, mi è venuta un po' di acne da stress e per due brufoli vado in panico. Quando mi vedo così, non ci sono santi che tengano: mi faccio mille foto, mille pensieri negativi e immagino sempre lo scenario peggiore, ovvero che niente migliorerà e andrà tutto peggio. Ci sono però giorni in cui, quando i miei pensieri si placano, riesco a vivere serenamente, ad apprezzare le piccole cose e ad avere un umore positivo.
Come sapete, però, questi pensieri disfunzionali ti fanno vedere le cose come vogliono loro anche se magari non c'è assolutamente niente, e ogni tanto, spesso, si ripresentano. Ci sono periodi in cui niente mi tira su, ma nonostante questo non ho mai smesso di lottare e mai smetterò, perché ho il diritto di piacermi per quello che sono e ho il diritto di stare bene con me stesso.
Nonostante la maggior parte delle mie giornate siano così, vado a lavoro, mi alleno e faccio tante cose, senza arrendermi. Ci sono giorni migliori e altri un po' meno. Ho pensato anche all'aiuto di qualche farmaco che possa aiutarmi ad essere meno ansioso e ad avere pensieri più positivo, ma il mio psicologo mi dice che posso tranquillamente farne a meno e che non lo ritiene necessario.
Ho pensato a questo ipotetico piccolo aiuto perché faccio fatica ad aggrapparmi a qualcosa quando ho i momenti no, e mi lascio sopraffare dallo sconforto con scarsa capacità di reagire. Infatti il mio benessere è temporaneo e dura pochissimo, perché prima o poi i pensieri negativi si ripresentano. Ormai sono un paio d'anni che convivo con questa situazione e non è cambiato molto. Mi piacerebbe ascoltare un vostro parere, le vostre testimonianze su come avete migliorato la vostra vita e avete "superato" questa cosa.
Spero che questo post possa essere d'aiuto a qualcuno, che possa magari dare una spinta a non arrendersi e a continuare il proprio percorso, perché vi assicuro che prima o poi riusciremo tutti a stare meglio e a vivere una vita piacevole!
Un grandissimo abbraccio a tutti.