Messaggi di Angelab1989

    Mi interesso moltissimo di violenza sulle donne e situazioni di tipo abusante. Ho raccolto storie, cercato di interpretare mia di storia, analizzato molti aspetti del problema. Pur venendo da un contesto altamente violento faccio fatica a capire come sia possibile scegliersi un compagno del genere. Lo so, è assurdo. Dovrei capire meglio di altre, penserete. Sono superficiale, crederete. Forse avete ragione. Ma per me è semplice. Dal momento in cui tu provi paura con lui, dal momento in cui quel naturale feeling erotico/sentimentale/ si spezza, dal momento in cui non ti senti più corteggiata/ambita/coccolata, ma anzi sei snervata e tremante, capisci da te che hai in casa un buffone, un essere insulso, ergo lo lasci. Posso capire la psicologia che spinge una figlia/o a restare in un contesto del genere, perchè essendo nata lì non conosce altri modi di relazionarsi, ma una moglie no. Pazzesco, eppure l'ho vissuto sulla mia pelle (come figlia). Mi chiedo, perchè il primo istinto che ho davanti ad un abuso anche piccolo è di rispondere con un ceffone, e altre invece non lo hanno? Non fraintendetemi, a livello logico razionale lo comprendo, comprendo certe dinamiche, ma a livello puramente viscerale no.

    Intanto complimenti perchè sei riuscito ad andare via, non è da tutti. A volte i genitori non si rendono conto degli sbagli che fanno, replicano modelli educativi pessimi ereditati in famiglia in un circolo vizioso pericoloso e ancora fin troppo ignorato. Sul discorso violenza potrei aprire un paragrafo lunghissimo, mio padre è uno psicopatico che per divertimento o noia ci picchiava e umiliava arrivando anche a massacrare letteralmente mia madre anche per giorni e mesi. Il tutto sotto agli occhi di insegnanti e familiari che non facevano niente. Ho provato in ogni modo a reagire ma ero troppo piccola per essere ascoltata quindi nisba. Perchè ti racconto questo? Mio padre è ancora convinto di essere un padre normale, al limite un po' testa di cavolo ma niente di che. Neanche capisce i gravi danni che ci ha causato e anzi ne ride sminuendo il tutto. Sii fiero del tuo percorso e continua ad avanzare, ti sei già staccato da loro. <3

    Un po' la capisco, probabilmente ha i suoi casini e non vuole coinvolgere nessuno. Poi, non vedo perchè direi ad un semisconosciuto di essere accasata, non era obbligata a farlo visto che come tu dici la cosa era non seria ma scherzosa.

    Gli uomini non sono tutti freddi, cinici e razionali, e se dici che la situazione non ti è nuova mi pare tu sia caduta in contraddizione. Ci sono uomini sensibili, empatici e molto caldi emotivamente, non per questo sono pazzi. Se lui sa cosa provi per lui non vedo perchè dire che hai paura che ci resti male. Vuoi chiudere anche a livello di amicizia? Scusa ma ancora non intravedo il tuo problema.

    Volevo solo capire confrontandomi con voi come muovermi, come trattarlo, e magari correggere mie eventuali mancanze che so quasi per certo di aver avuto. Anche se la situazione non mi è nuova continuo comunque sempre a restare stupita perchè la mia idea dell'uomo è questa. Essere razionali e logici non è un difetto, anzi vorrei esserlo ancora di più pure io sia chiaro :) Cioè, beati voi se lo siete, io mi sforzo ma penso sempre di essere la fragilona tenera che purtroppo si fa mangiare dal mondo, quindi chapeau.

    Secondo me, scusa se te lo dico ma mi piace la schiettezza, tu un po' ti ci crogioli in questa situazione, in cui vedi un bel ragazzo che ti vede come la donna della sua vita mentre tu lo consideri un amico e basta. Anzi, se lo rispettassi veramente e ci tenessi a lui, per il suo bene, dovresti dirgli chiaramente ciò che senti per lui...o meglio, ciò che non senti. Così facendo pero' potresti perderlo del tutto e tu non vuoi perché comunque il fatto che lui ti muoia dietro sotto sotto ti fa piacere.

    Non è una situazione che mi è nuova quindi non penso possa dare grandi soddisfazioni. Detto ciò lui sa benissimo cosa provo. Cercavo un confronto più che altro. Vedo i maschi come esseri cinici, freddi e razionali, ergo come fa un tipo del genere a comportarsi così? Cioè, non vi vedo molto emotivi e portati per queste "pazzie", spero di essermi spiegata

    In realtà è un qualcosa di molto diffuso. Io sono un po' diversa, nel senso che, se ho un pensiero ossessivo effettivamente in quel periodo si fa sentire di più, ma allo stesso tempo quando ho il ciclo mi sento benissimo, come se "lasciassi andare qualcosa", non ti so spiegare. Magari fossi rilassata e distesa come quando ho il ciclo anche gli altri giorni.